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Gian Paolo Chierico, allenatore, Tergu Plubium
«Obiettivo playoff, con Bosa e Orrolese voglio il successo pieno»

Tergu, buona la prima di Chierico: «A Castiadas una vittoria importante ma dobbiamo migliorare sul piano del gioco offensivo»

La prima è andata benissimo: vittoria in rimonta e sul campo di una diretta concorrente. Il tecnico Gian Paolo Chierico ha riportato il successo in casa Tergu Plubium e staccato il Castiadas di tre punti, tre punti importanti per l'obiettivo che persegue il club del presidente Gianfranco Satta desideroso di fare gli spareggi per la serie D partendo dalla miglior posizione possibile in griglia. Il 65enne allenatore di Pavia ha accettato la sfida prima di Natale (leggi l'articolo) ed è rientrato in Sardegna dopo l'esperienza fatta nel 2008-09 alla guida del Castelsardo in serie D: «Il cambio dell'allenatore è un segnale che la società ha dato alla squadra nel far capire che si vogliono centrare i playoff. A me la Sardegna piace tantissimo, ho una casetta a Castelsardo e da 14 anni vivo l'Isola costantemente, mi piace anche il calcio che si fa in Sardegna e quando mi ha chiamato il presidente Satta ho accettato volentieri anche perché qui c'è un clima fantastico».

La vittoria di giovedì ha irrobustito la classifica ma mister Chierico, che in carriera vanta un campionato vinto con l'Oltrepò in serie D (1991-92) e un altro vinto con il Brescello in serie C2 (1994-95), è un tecnico pignolo che vuole migliorare tanto e la gara di Castiadas ha detto che il Tergu deve crescere sul piano del gioco come confermato dallo stesso a fine gara: «Quando si cambia l'allenatore in genere la prima va sempre bene e questo è stato confermato. Sono contento per il risultato però, essendo da pochi giorni alla guida di questa squadra, sul piano del gioco dobbiamo migliorare tantissimo. Accettiamo questo successo che è importante ma nello stesso tempo dobbiamo lavorare molto per migliorare sul piano del gioco offensivo, lì siamo stati lacunosi». Il finale di gara dei biancocelesti è stato interessante quando, nel tentativo di rimontare il risultato di 2-1 e con l'uomo in più, il tecnico ha inserito prima Falchi e poi Frasca per un iperoffensivo 4-2-2. «Bisognava aprire molto la difesa avversaria - continua Chierico - La superiorità numerica l'abbiamo sfruttata nei migliore dei modi, miravamo ad un risultato positivo che poteva essere anche un pareggio ma, vista l'uomo in meno del Castiadas, abbiamo spinto fino all'ultimo per cercare di vincerla e ce l'abbiamo fatta. Siamo felici»

Il 3-4-3 iniziale è un modulo che probabilmente si vedrà anche in altre gare. «Il modulo? È tutto da verificare perché ci mancava Minutolo e avendo a disposizione Caterisano solo da pochi giorni mi sono sentito di portare avanti il mio modo di fare calcio da qualche anno. Sul piano generale sono sufficientemente contento». Il Tergu che ha vinto 7 volte in trasferta ora deve cambiare il rendimento in casa con una sola vittoria, le prossime due gare con Bosa e Orrolese saranno sul campo amico. «Ho visto la classifica - osserva Chierico - e sono convinto che le partite dove non si deve assolutamente perdere punti, se vuoi mirare ai playoff, sono quelle che sulla carta risultano più semplici. Al calcio non si vince mai facile e in queste due gare in casa dobbiamo portare a casa il successo pieno».

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2016/2017
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