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Tonara, Marchi elogia i suoi: «Domenica siamo stati grandi per grinta e concentrazione»
«Mi aspetto continuità nelle prestazioni»

Tonara, Marchi elogia i suoi: «Domenica siamo stati grandi per grinta e concentrazione»

Il Tonara è al momento la bestia nera dell'Aritzo: è quanto emerso nelle ultime due gare disputate tra Coppa Italia e campionato, in cui la compagine allenata da mister Marchi ha saputo mettere sotto scacco una squadra che sino a quel momento aveva collezionato soltanto successi.
Se il risultato maturato in Coppa poteva avere un peso relativo, considerando che gli avversari avevano schierato principalmente le seconde linee, quello in campionato racconta di un Tonara in netta crescita, che dopo il passo falso dell'esordio ha saputo inanellare una striscia di tre risultati utili consecutivi e può ora guardare con assoluta fiducia al prossimo match contro la quotatissima Ozierese.


«L'Aritzoammette Marchi - è sicuramente una squadra forte, ha grandi mezzi e si vede; ha alcuni elementi, come i giocatori che arrivano dalla zona di Cagliari, che possono fare la differenza.
In tutte e due le gare c'era molta voglia di fare bene, da parte di tutte e due le squadre; penso che in entrambe le circostanze i giocatori del Tonara abbiano affrontato al meglio l'impegno sin dalle prime battute; preferisco fare un'analisi semplice, senza dilungarmi troppo sugli aspetti tattici perchè in realtà contano veramente poco quando si tratta di un derby come in questo caso».

Il Tonara ha offerto una prestazione brillante soprattutto sul piano della determinazione: un aspetto che ha colpito piacevolmente il tecnico.
«Io sinceramente avevo un po' paura dopo il 3 a 0 ottenuto mercoledì in coppa; c'era il rischio di perdere qualcosa sul piano della grinta e della cattiveria agonistica; ci sarebbe potuto essere un calo a livello di concentrazione che poteva influire negativamente sulla nostra prestazione.
Siamo riusciti invece ad essere molto attenti e abbiamo avuto la fortuna di sbloccare subito la gara, così la partita si è messa in discesa.
Mi è piaciuta la concentrazione che i ragazzi hanno tenuto per tutto l'arco dell'incontro, siamo stati bravi a restare calmi anche nei momenti più difficili, riuscendo a portare in porto la gara».

 

L'unica nota stonata nel cammino del Tonara, che nelle ultime tre gare ha incassato due vittorie ed un pareggio, è rappresentato dal passo falso all'esordio contro la Bittese, in cui la squadra ha peraltro incassato l'unico gol.
«C'è molto rammarico perché il gol è nato da una distrazione collettiva su una palla inattiva, in una delle poche occasioni concesse agli avversari; in quella gara non siamo stati lucidissimi, ma sono episodi che dobbiamo accettare: gli errori e le battute d'arresto servono perchè ci aiutano a crescere e andare avanti con molta determinazione; dobbiamo continuare a lavorare giorno per giorno con la giusta dose di modestia.
Questocontinua l'allenatore - è un campionato molto molto duro, ci sono parecchie squadre che hanno un buon livello tecnico e tattico: penso a Sorso, Ploaghe,una squadra che mi è piaciuta tantissimo, al Castelsardo, all'Ozierese, lo stesso Codrongianos, che sta proseguendo al meglio con un lavoro incominciato qualche anno fa e che si ritaglierà sicuramente un ruolo da protagonista.
Mi aspetto anche il ritorno del Ghilarza, che dovrà dimenticare in fretta i problemi nati dopo la gara tribolata con il Ploaghe in casa, senza dimenticare le sorprese come l'Aritzo.
La concorrenza è tantissima, ci sarà da divertirsi».

 

I tre gol realizzati sino a questo momento hanno portato la bellezza di sette punti: il Tonara sembra proprio una squadra che, almeno per il momento, sta ottenendo il massimo con il minimo sforzo.
«I dati relativi al campionato suggeriscono un'interpretazione di questo tipo, ma in Coppa Italia ad esempio, accade esattamente il contrario: in tre gare abbiamo fatto dieci gol, un dato in netta controtendenza.
Penso sia dovuto al fatto che i ragazzi stanno prendendo progressivamente confidenza con i miei metodi di lavoro: è la mia prima stagione qui ed è normale che serva del tempo; apprendere i movimenti legati alla fase difensiva è probabilmente più semplice, per avere dei meccanismi tattici fluidi nella fase avanzata ci vuole un po' più di lavoro.
Stiamo cercando di far inserire al meglio i nuovi innesti, siamo ancora un cantiere aperto, dobbiamo lavorare ancora molto ma siamo consapevoli che ci sono margini di miglioramento davvero importanti».

 

La gara contro l'Ozierese, in programma nel prossimo turno, rappresenta un banco di prova di assoluto livello; Marchi sa benissimo cosa vuole dai suoi ragazzi.
«Mi auguro ci sia continuità sotto il piano della concentrazione, della voglia e quell'agonismo: sono i tre aspetti fondamentali che ti permettono di scendere in campo nel modo ideale per affrontare qualunque avversario.
Quella con l'Ozierese sarà una gara importantissima: le motivazioni in questi casi arrivano in automatico, visto che andremo ad affrontare una signora squdra; la sfida di domenica sarà importante per capire le nostre attuali potenzialità, anche e soprattutto sul piano mentale, della personalità».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
4 Andata
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Girone B