Trappola Ferrini per il Latte Dolce, l'Atletico Uri vuole accorciare dalla vetta, punti salvezza in Monastir-Selargius

Il Latte Dolce inizia la lunga volata verso la serie D. La vittoria di domenica scorsa contro il San Teodoro ha di fatto eliminato un pericoloso concorrente per la vittoria finale, resta in scia l'Atletico Uri a 6 lunghezze di distanza dai sassaresi possibile da colmare solamente nel caso in cui la squadra di Massimiliano Paba dovesse toppare due partite da qui alla fine. «La vittoria col San Teodoro è stata molto importante - dice il diesse della capolista Adriano Fantoni - abbiamo fatto una grande prestazione e battuto una grande squadra che sta facendo un bellissimo campionato, andiamo avanti umilmente e poi vediamo cosa succede ci siamo presi i tre punti e siamo felicissimi». Ma ci sono altre trappole disseminate lungo la strada che porta alla serie D. «Il campionato non è finito - continua Fantoni - lo dico da tanto tempo, mancano 8 partite e 8 battaglie». Una di queste è la gara contro la Ferrini Cagliari, matricola rivelazione del campionato in corsa per conquistare un posto playoff. La gara sul sintetico di viale Marconi a Cagliari rappresenta il picco di una 23ª giornata che vede altre interessantissime gare.

FERRINI CAGLIARI (36)-LATTE DOLCE (55) arbitra Giuseppe Rispoli di Locri

È la sfida tra due realtà che si assomigliano per la cura estremo verso il settore giovanile, due società che si sono spesso affrontate con i Giovanissimi e Allievi e che per la prima volta si sono incontrate in Eccellenza. All'andata la squadra di Giordano impose il pari con una gara tatticamente perfetta a livello difensivo e pronta a colpire con veloci ripartenze, un tema tattico che potrebbe riproporsi anche in casa proprio per non prestare il fianco ad un avversario che vince da 10 gare di fila, che non perde dalla prima gioranta di campioanto e che vuole riprendersi quella serie D sfuggita di mano due anni fa dopo un playout perso col Selargius in casa. 

ATLETICO URI (49)-TORTOLÌ 1953 (29) arbitra Michele Siro Ibba di Cagliari

La vice-capolista vuole approfittare del turno per accorciare in vetta. Da Cagliari si aspetta che il Latte Dolce possa essere bloccato dalla Ferrini però intanto deve battere gli ogliastrini col freno a mano tirato nelle ultime giornate e reduci dalla prima sconfitta del girone di ritorno. I giallorossi di Muroni cercheranno anche di approfittare delle assenze importanti in casa rossoblù per via degli squalificati D'Agostino, Nieddu e del baby Cocco.

SAN TEODORO (46)-VALLEDORIA (27) arbitra Claudio Deiana di Cagliari

I galluresi dovranno essere bravi a non subire il contraccolpo psicologico della sconfitta nel big-match in casa della capolista. Sfumata la possibilità di lottare per il primo posto, i viola di Tatti dovranno ora centrare i playoff, un obiettivo che non è in discussione ma che potrebbe essere agguantato andando direttamente in finale annullando così la semifinale per eccesso di distacco. I valligiani però inseguono la salvezza e potrebbero riservare sorprese.

CALANGIANUS (35)-CASTELSARDO (25) arbitra Gianluca Satta di Ozieri

I galluresi cercano gli ultimi punti per la salvezza aritmetica ma intanto possono inseguire il sogno dei playoff. Perciò le motivazioni per vincere sono altissime anche se l'avversario assetato di punti potrebbe creare diversi fastidi. La squadra di Loi, infatti, è stata sfortunata nella gara contro l'Atletico Uri e vuole rifarsi anche per ritornare nuovamente fuori dalla zona playout.

GHILARZA (32)-PORTO CORALLO (-2) arbitra Francesco Gai di Carbonia

Match facile per i giallorossi di mister Mannu che avrà la possibilità di far rifiatare qualche elemento importante della squadra in vista della trasferta di Coppa Italia di mercoledì. La gara d'andata contro il Cassino è andata male nel punteggio (0-3) ma non dal punto di vista della prestazione con Stocchino e compagni capaci di divorarsi almeno quattro palle-gol nitide, nella trasferta in terra laziale non vorrano sfigurare. I sarrabesi programmano il prossimo campionato di Promozione dopo che la sconfitta di domenica scorsa ne ha certificato la retrocessione aritmetica. 

MONASTIR KOSMOTO (24)-SELARGIUS (22) arbitra Eros Daniele Carta di Cagliari

Sfida-salvezza dagli alti contenuti agonistici. I padroni di casa cercano la vittoria per uscire fuori dalla zona playout e dare così valore al pareggio a reti inviolate di una settimana fa in casa del La Palma. L'avversario arriva da un'altra settimana di stravolgimenti, se in quella precedente c'è stato l'esonero di Pier Paolo Piras e la chiamata di Pino Murgia, in questa si sono avute le dimissioni del tecnico ogliastrino e la richiamata dell'allenatore selargino. Che vorrà ora cercare la vittoria-sorpasso per abbandonare la seconda piazza che porta dritta in Eccellenza. Ex a confronto, da una parte c'è Simone Farci che fino a dicembre vestiva la maglia della Kosmoto, dall'altra c'è Garau che è stato una bandiera dei granata e che sfida per la prima volta.

TALORO GAVOI (28)-LA PALMA MONTEURPINU (29) arbitra Francesco Cozzolino di Oristano

Gavoesi in grande forma e reduci da quattro vittorie di fila che l'hanno fatta schizzare via dalla zona calda della classifica. Il secondo posto nella graduatoria del girone di ritorno testimonia la consistenza della squadra di Zani e Cottu che ha trovato finalmente la chiave per vincere giocando bene. I cagliaritani sono un punto più avanti e non vogliono il sorpasso, perciò cercheranno perlomeno di non perdere per avvicinarsi al traguardo salvezza. 

TERGU PLUBIUM (33)-TONARA (28) arbitra Gilberto Gregoris di Pescara

Sfida delicata con i padroni di casa che devono cercare di darsi un obiettivo da qui alla fine della stagione. Il taglio di tre giocatori come Secchi, Carrucciu e Bazzoni è stato motivato nell'impossibilità di raggiungere l'obiettivo playoff che, sulla carta, può essere ancora raggiunto. I barbaricini proveranno ad approfittare della situazione e strappari punti vitale per la permanenza nella categoria.