Capolista e vice impegnate a Cardedu e Lanusei
Trappola ogliastrina per Pula e Porto Corallo, il Quartu 2000 vuole tornare in corsa
Ultima domenica di febbraio ricca di sfide affascinanti sia in vetta, che in coda. Pula e Porto Corallo a lezione di ogliastrino in casa di Cardedu e Lanusei; trasferta anche per il Quartu 2000 che fa visita al Siliqua. Tra Bari Sardo e Capoterra incrocio tra deluse dell’ultimo periodo. Gemini Pirri-Villasimius è il più classico degli scontri salvezza; alla ricerca di punti pesanti anche Carloforte e Monreale, impegnati con Asseminese e La Palma Cagliari. Chiude il programma dell’ottava di ritorno Serramanna-Arbus.
Cardedu-Pula – Che partita al “San Paolo”. La squadra più in forma del momento contro la capolista: lo spettacolo è assicurato. Da una parte la compagine ogliastrina guidata da Francesco Loi, in serie positiva da otto giornate (cinque vittorie e tre pareggi), dall’altra la corazzata di Zaccheddu che ha ripreso a vincere dopo un periodo di appannamento e tiene a debita distanza il Porto Corallo (+ 4). Le due squadre, tra l’altro, nel girone di ritorno hanno totalizzato lo stesso numero di punti (15). All’andata finì 3-1 per i biancorossi pulesi e nel dopogara il tecnico ogliastrino Loi (domani in tribuna per squalifica) accusò l’arbitro Usai di Guspini per una condotta di gara alquanto approssimativa. La vigilia della supersfida di domani, è caratterizzata dalle frecciate lanciate dal trentacinquenne allenatore di Loceri all’indirizzo del collega Zaccheddu, reo di non avergli stretto la mano al termine della partita d’andata. Lo stesso Zac, si è detto disponibile ad un incontro chiarificatore, dando maggior spazio al calcio giocato. La gara di domani sarà importante per entrambe le squadre, ma sarà senza dubbio il Pula (senza Suella squalificato) ad avere aspettative superiori di risultato, visto il pressing del Porto Corallo, che contende ai biancorossi l’accesso diretto all’Eccellenza. Il Cardedu, al contrario, non ha grosse ambizioni di classifica, avendo praticamente già raggiunto la salvezza, obiettivo dichiarato ad inizio stagione. Sul rettangolo verde, andrà, inoltre, in scena il prestigioso duello tra Nunzio Falco e Maurizio Patteri, rispettivamente capocannoniere e vice del campionato. I due bomber hanno messo a segno finora 25 e 18 reti. A Cardedu è atteso il pubblico delle grandi occasioni, speranzoso di assistere ad una memorabile festa di sport.
Lanusei-Porto Corallo – A pochi chilometri da Cardedu, precisamente a Lanusei, giocherà la seconda della classe, quel Porto Corallo che insegue l’ambizioso sogno dell’Eccellenza. Gli ogliastrini vengono dalla sconfitta subita in casa del Pula e non ci stanno a perdere altri punti preziosi in chiave play-off. La squadra di Fiorenzo Pilia, insegue il Quartu 2000, da cui è staccata da sette lunghezze. Biancorossoverdi ancora a secco con le big, avendo perso con il Pula sia all’andata che al ritorno, oltre ai k.o. con Quartu 2000 e Porto Corallo. Proprio con i gialloneri di Cossu, un girone fa terminò con una disfatta per 3-1, ragion per cui è prevedibile pensare ad un senso di rivincita sul terreno amico. Nel girone di ritorno, Salerno & Co. non conoscono pareggi: nelle prime sette partite hanno, infatti, colto quattro successi e subito tre sconfitte. Porto Corallo che in questo ritorno ha finora conquistato il maggior numero di punti (16), avendo vinto ben cinque dei sette incontri disputati (negli altri match una sconfitta ed un pareggio). Viani & Co. sono ormai lanciati all’inseguimento dalla capolista e grazie al periodo non proprio brillante del Quartu 2000, occupano in solitaria la seconda piazza (+ 5 sul 2000).
Siliqua-Quartu 2000 – Dentro o fuori. Il 2000 non ha più scusanti: se domani non ottiene una vittoria, il sogno della promozione diretta diventerà utopia. All’andata il Siliqua impose il pari a “Is Arenas” (1-1 il risultato finale) e senza dubbio anche domani tenterà l’impresa di bloccare la forte compagine biancoverde. Nel girone di ritorno, gli attaccanti quartesi dimostrano di avere più che mai le polveri bagnate: appena nove gol (dei 29 totali) in sette partite, numeri da squadra di bassa classifica. I punti in classifica sono 46, che significano –9 dal Pula, –5 dal Porto Corallo e + 7 sul Lanusei. Situazione di stasi. Per il Siliqua, ormai salvo, il campionato prosegue con l’obiettivo di ben figurare nelle prossime otto gare, magari tentando di conquistare il maggior numero di punti al fine di raggiungere una posizione ancora più soddisfacente dell’attuale ottavo posto. Da qui al termine del torneo, la società biancoazzurra pare intenzionata a far debuttare diversi giovani del settore giovanile, in modo che acquisiscano una buona esperienza in vista della prossima stagione.
Bari Sardo-Capoterra – Entrambe le squadre scendono in campo con l’obbligo di dare una sterzata al periodo nerissimo contrassegnato dalla lunga serie di sconfitte. Per gli ogliastrini addirittura cinque, mentre per i campidanesi due, che potevano essere sette se non fosse arrivata la vittoria con la Gemini Pirri. Tra l’altro in settimana, il presidente Giuseppe Baire ha divorziato col tecnico Roberto Masia, il quale a sua volta era subentrato alla decima giornata a Bebo Porceddu. Per Masia appena sette i punti conquistati in dodici gare (due vittorie e un pareggio). Il suo posto è stato preso dal tecnico della Juniores Massimo Palazzoni, al quale è stato affidato l’arduo compito di salvare la squadra che versa in evidente difficoltà di classifica. Serreli & Co. occupano, infatti, il penultimo posto con 17 punti (+ 2 sul fanalino di coda Villasimius). Il Bari Sardo, fermo al palo da cinque giornate a 32 punti, vede vacillare il suo sesto posto, considerato che La Palma Cagliari e Siliqua hanno ridotto all’osso le distanze (- 1).
Monreale-La Palma Cagliari – Reduce dalla rocambolesca disfatta di Assemini, la Monreale di Davide Murgia vuole approfittare del turno casalingo per riprendere a far punti vitali in proiezione salvezza. Nel girone di ritorno, Mingoia & Co. hanno conquistato 7 punti, frutto di due vittorie, un pareggio e quattro sconfitte, ma risultano più prolifici delle altre contendenti (a parte il Villasimius, che comunque resta staccato in classifica). L’Arbus, che attualmente occupa l’undicesima posizione (la prima valida che consentirebbe di evitare i play-out salvezza), è distante sei lunghezze. Per il La Palma, reduce dalla vittoriosa sfida con il Bari Sardo, l’opportunità di ottenere altri punti preziosi che potrebbero insidiare il Bari Sardo in sesta posizione. Gli azzurri di Bebo Antinori, giocheranno anche per consentire al bomber Davide Farci di portarsi più in alto nella classifica marcatori, nella quale occupa la terza posizione con 16 marcature.
Carloforte-Asseminese – I tabarchini non vincono da cinque incontri (tre pareggi e due sconfitte) e la classifica piange: i 19 punti conquistati finora valgono il mediocre quartultimo posto. Il tecnico Gianluca Boi, un passato da bomber combattente, crede nella salvezza, ma ordina ai suoi di riprendere a far punti, altrimenti la situazione (e come dargli torto), diventerebbe molto complicata. I red devils di Andrea Sanna (che assisterà alla gara dalla tribuna perché squalificato), grazie alle due vittorie interne consecutive si sono portati a quota 28 punti, collocandosi in una posizione (nona) che assicura una buona percentuale di tranquillità. Serventi & Co. sono ora attesi dalla prova lontano dal “Santa Lucia”, dove non ottengono punti dal 5 dicembre (1-2 su campo della Gemini Pirri).
Serramanna-Arbus – Padroni di casa in posizione tranquilla con 28 punti, 11 dei quali conquistati nel girone di ritorno. Arbus un gradino sotto con 26 e reduce dalla pesante sconfitta interna (0-3) subita ad opera del Siliqua. Il match d’andata si chiuse con uno scialbo 0-0, in un momento in cui il Serramanna si trovava in palese difficoltà di classifica. Per gli uomini di Zurru, quarto tecnico stagionale dei granata, una sconfitta, con un’ipotetica vittoria della Monreale, riaprirebbe il discorso salvezza, che alle condizioni attuali non dovrebbe destare particolari ansie.
Gemini Pirri-Villasimius – Quella di domani al “Terramaini” sarà un’autentica sfida salvezza all’ultimo sangue. Si affrontano penultima e ultima in classifica, con la Gemini che parte con un flebile vantaggio di 2 punti sul Villasimius. Secci & Co. vogliono ritrovare la strada della vittoria che manca da tre giornate, durante le quali hanno conosciuto il sapore amaro della sconfitta. La squadra di Gianfranco Pau, dal giro di boa ha conquistato la miseria di 4 punti, frutto della vittoria per 2-0 sul Bari Sardo e del pareggio a reti bianche sul campo del Cardedu. Tra i padroni di casa spicca l’assenza dell’attaccante Jacopo Lussu, appiedato per una giornata dal Giudice Sportivo. Il Villasimius, dopo l’exploit di tre successi consecutivi, è incappata nuovamente in una doppia sconfitta che ha rallentato la rincorsa, già di per se disperata, verso lidi più sicuri. È inutile dire che entrambe le squadre hanno a disposizione un unico risultato, ovvero la vittoria. Gara tutta da seguire.
Roberto Secci