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Una poltrona per 5 bomber: Usai, Viani, Siazzu, Serra e Corona primi con 11 gol
Grande lotta tra i cannonieri dell'Eccellenza

Una poltrona per 5 bomber: Usai, Viani, Siazzu, Serra e Corona primi con 11 gol

Una poltrona per cinque cannonieri. Il torneo di Eccellenza vede una grande battaglia intorno al trono dei bomber dove si affollano a quota 11 Andrea Usai (Latte Dolce), Christian Viani (Castiadas), Gianluca Siazzu (Olbia), Fabrizio Serra (Alghero) e Giuseppe Corona (Muravera). Attaccanti con caratteristiche diverse e un denominatore comune: non sono prime punte forti fisicamente. Ma sono di sicuro rapidi, tecnici e con un enorme fiuto del gol. Si va dall'attaccante stagionato come Siazzu (37 anni) a quello emergente come Corona (23), passando i già maturi Viani (32), Serra (29) e Usai (28). Non bisogna però dimenticare che Corona e Serra hanno arricchito il proprio bottino - rispettivamente di 4 e 3 gol - affrontando il Pula in disarmo. Come non si può non evidenziare che dietro il quintetto di testa ci sono altri bomber che scalpitano come Roberto Carboni (Fertilia, 10 gol), Paolo Piludu (Muravera, 9), Manrico Porceddu (Samassi, 8) e Silvio Fanni (Sanluri, 8). Guarda la classifica marcatori

Andrea Usai e Christian Viani. Hanno dominato le classifiche cannonieri di Promozione e ora si stanno ripetendo nella categoria superiore. Il bomber dei sassaresi, classe 1984, è al secondo anno col Latte Dolce dopo aver trascinato i biancazzurri in Eccellenza con 22 reti. Il tecnico Pierluigi Scotto lo volle fortemente dopo che l'anno prima chiuse anticipatamente l'avventura con l'Olmedo a fine febbraio segnando 17 reti. In Eccellenza ha già giocato proprio con l'Olmedo e il Porto Torres. Baricentro basso ed esplosività nelle gambe, ha una tecnica di base invidiabile e un gran tiro da fuori area, può fare la prima punta - in appoggio a Delizos - e la seconda punta oltre che, per la sua duttilità, ricoprire tutti i ruoli del trequartista nel 4-2-3-1. Decisivo per portare la matricola sassarese al terzo posto. L'attaccante dei sarrabesi, classe 1980, è rientrato a Castiadas dopo due stagioni ricche di gol (48) al Porto Corallo, trascinato in Eccellenza. Si completa con Mirko Onano, furono decisivi nella cavalcata che portò i biancoverdi di Piccarreta in serie D tre stagioni fa. In Sardegna fu preso dal Sinnai nel 2004, due stagioni in gialloblù e poi solo Sarrabus. È un uomo squadra, può fare reparto da solo e perciò essere prima e seconda punta, quando è in giornata è immarcabile (vedi il derby col Porto Corallo), i suoi gol non sono mai banali.

 

Gianluca Siazzu. Incarna il gol e non si sente mai appagato nonostante abbia riempito di perle tutta la Gallura facendo gioire i tifosi di Calangianus, Budoni, San Teodoro e Tavolara. Classe 1975, con l'Olbia è alla terza esperienza dopo la prima nel 1996-97 (in serie C2) e la seconda dal 2000 al 2003 trascinando i bianchi in C2. L'anno scorso il terzo atto, un ritorno in grande stile condito da 37 gol (4 nei playoff). Piedino fatato, il mancino di Torpè ha iniziato la stagione con una squalifica, si è sbloccato alla terza giornata, l'ultima dell'anno l'ha fatta in tribuna per una contrattura. Nel 2013 vuole riportare l'Olbia in serie D a suon di gol ma è già entrato nella storia del club come miglior marcatore di tutti i tempi in maglia bianca. 

 

Fabrizio Serra. È alla terza stagione ad Alghero. Due anni fa trascinò i giallorossi - sotto le spoglie del La Palma - in Eccellenza con 14 gol, l'anno scorso esplose con 24 reti portando la matricola catalana al 4° posto. Cresciuto nelle giovanili della Torres, nasce come trequartista e si ispira ad Alex Frau anche perché lo ritrova a Porto Torres dove gioca per 7 stagioni, poi la Torres del post-fallimento lo riporta alla base e con lui vince il campionato di Promozione (16 reti). Si è afferma come punta esterna ma è esploso in termini di segnature come seconda punta. Per l'Alghero è l'ancora di salvataggio per evitare i playout.

 

Giuseppe Corona. Merito del Muravera e del dirigente Angelino Farci aver riportato il talento di Barumini al calcio che conta. Il fantasista della Marmilla è stato nella Berretti della Nuorese - quando i barbaricini erano in C2 (2007-08) - poi era il fuoriquota nel Sanluri di Zottoli che stravinse il campionato di Eccellenza nel 2008-09 mentre l'anno dopo passò al Samassi prima di tornare alla squadra del suo paese. È passato agli onori della cronaca per aver segnato lo scorso anno 40 gol in Prima categoria, ora sta diventando il volto nuovo dell'Eccellenza e, a suon di prestazioni e reti, ha riportato i sarrabesi in zona playoff. Lulù Oliveira l'ha promosso spalla di Piludu, devastante quando ha campo libero e può prodursi in fortissime accelerazioni, non appena diventerà più lucido sottoporta sarà il candidato numero uno alla vittoria finale.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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