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Eccellenza
Il bomber: «Col Sanluri tre punti fondamentali»

Viani trascina il Castiadas: «Contento per i 15 gol, vinciamo il più possibile e poi si vedrà»

Era un protagonista del Castiadas guidato da Andrea Piccarreta e lo è ancor di più in quello di Marco Piras che sulla panchina dei sarrabesi c'è da quattro gare. Christian Viani è il terminale offensivo dei biancoverdi e guida la classifica cannonieri con 15 reti, le ultime 4 messe a segno nelle ultime due partite contro Castelsardo (4-0 in casa) e Sanluri (3-0 in trasferta). Il bomber argentino gode dei successi personali ma non quanto quelli ottenuti dal Castiadas, una maglia che ha voluto rivestire dopo i due anni col Porto Corallo: «Sono arrivato quota 15, un bottino veramente importante però è più importante aver battuto il Sanluri alla fine di una partita delicata che abbiamo vinto dando così valore alla vittoria del Castelsardo in casa. Sono tre punti importantissimi che fanno classifica».

 

Terreno pesante e gara combattuta - Giocare nel terreno inzuppato del Campu Nou di Sanluri si pensava dovesse sfavorire i fiorettisti che ha il Castiadas come lo stesso Viani, Mirko Onano, Manunza e Puggioni e invece ha prevalso comunque l'armata biancoverde al terzo successo di fila in questo girone di ritorno. «Il campo pesante c'era per tutt'e due - ha osservato Viani a fine gara - nel primo ancora si riusciva a giocare a calcio è peggiorato molto nel secondo tempo, c'era molto fango ed era dura costruire azioni. In ogni caso è stata una partita molto combattuta nella quale chi approfittava delle opportunità avrebbe vinto e noi l'abbiamo fatto portandoci a casa i tre punti».

 

Vincere il più possibile - Una vittoria che porta il Castiadas ad una lunghezza dal terzo posto, in piena lotta playoff. Una squadra in ascesa capace di recuperare 7 punti al Fertilia, 5 al Porto Corallo e Muravera e 4 al Latte Dolce. Christian Viani conosce la forza dei suoi compagni ma non si illude: «Possiamo far bene, abbiamo una bella squadra ma dobbiamo mantenere i piedi per terra perché il campionato è ancora lungo e manca tutto il girone di ritorno. Dobbiamo continuare a giocare così cercando di vincere quante più partite possibile e poi vediamo dove potremo arrivare».

In questo articolo
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Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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