Villasimius in bianco ad Assemini e vantaggio minimo su Castiadas e Guspini; Villamassargia in salvo, Orrolese e Gonnos quasi

La vittoria del campionato, per quanto riguarda il girone A di Promozione, rimane appesa ad un filo: dopo la penultima giornata la situazione è ancora più incerta della vigilia, perché la capolista Villasimius arresta la striscia negativa di sconfitte ma non va oltre il pari e le lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici si riduce ad un punto sul Castiadas e due punti sul Guspini: al momento, con appena 90' da giocare, tra le tre squadre c'è un distacco minimo e il verdetto viene rimandato, come il più classico dei romanzi gialli, all'ultima uscita, che si annuncia già delicatissima.

I primi della classe guidati, da mister Antonio Prastaro, rimandano nuovamente l'appuntamento con il successo e si devono accontentare del pari a reti bianche rimediato in casa dell'Asseminese, coi campidanesi appesi ad un filo sottilissimo nella corsa per la salvezza, visto che solo mercoledì si conoscerà il risultato della sfida tra Cortoghiana e Selargius, sospesa dopo appena 7' di gioco a causa del forte vento. Chi continua a sperare in un sorpasso all'ultima curva, ma probabilmente a rammaricarsi per i punti persi per strada (ad esempio il ko di Villamassargia in mezzo alle sette vittorie fatte nelle ultime otto giornate), è il Castiadas, che in casa fa abbondantemente il proprio dovere battendo l'Atletico Cagliari con un sontuoso 4-0: i ragazzi di Dessì arrivano al rettilineo finale in ottima forma, dall'alto del secondo posto, e sono obbligati a credere in un sorpasso che, se andasse in porto, avrebbe dell'incredibile. Vince anche il Guspini, con un secco 2 a 0 nel derby contro il Gonnosfanadiga: i biancorossi sono a due punti dal vertice e dunque, proprio per questo, ancora potenzialmente in corsa per il salto di categoria; successo pesantissimo per l'Andromeda, che aggancia momentaneamente la zona playout, grazie al 3-0 rifilato al Cus Cagliari, e supera l'Asseminese e il Cortoghiana fermato dal vento. Taglia il traguardo salvezza Villamassargia: i sulcitani vanno a vincere il confronto in casa della Verde Isola e sono inattaccabili in virtù dell'ultimo turno che vede il Selargius opporsi all'Andromeda. L'Orrolese non sbaglia il match col fanalino di coda La Palma col larghissimo 5-3 finale e, così come il Gonnos, deve fare ancora un punto per festeggiare la permanenza in categoria anche se poi ci sono delle ipotesi di arrivo a quota 34 a tre o a due con gli stessi mediocampidanesi e il Selargius che favorirebbe i sarcidanesi. 

Il Villasimius ci prova, in tutti i modi possibili e immaginabili, ma il fortino dell'Asseminese regge all'urto nello sterrato di Santa Maria che, per il vento e il fondo d'altri tempi annulla il gap. E, così, la capolista è costretta ad uscire dal campo con un solo punticino in tasca, che consente di mantenere ancora il comando solitario della classifica e rimanda la chiusura del discorso legato all'approdo in Eccellenza all'ultima giornata con la prospettiva di dover vincere a tutti i costi con la Verde Isola e non più anche col pari. Per la squadra di Idda, però, il punto serve a poco e la retrocessione può arrivare già mercoledì se il recupero va in mano al Selargius. I gialloblù scendono in campo con il piede giusto, ma la gara è pesantemente condizionata dal forte vento di maestrale: il primo squillo del match nasce da un'iniziativa di La Valle, che si incunea bene in area di rigore avversaria ma non riesce a superare l'attentissimo Sarao, che chiude bene in corner la conclusione mancina da pochi passi; sugli sviluppi del calcio d'angolo successivo ci prova il solito Porcu, ma la difesa di casa salva sulla linea. Al 13' bella percussione di Ferro, chiuso sul più bello dall'intervento provvidenziale di un avversario. Break dell'Asseminese con il piazzato battuto da Piras. La svolta potrebbe arrivare col fallo di Zanda su La Valle lanciato a rete ma per l'arbitro è solo cartellino giallo. Poi nel finale di tempo ancora La Valle cerca di scuotere i suoi, prima con un assist che libera al tiro Valentini, e poi con una conclusione di sinistro che però non inquadra il bersaglio grosso. Ad inizio ripresa si vede Iesu, un po' nascosto nei primi 45', a cui manca la mira necessaria per sbloccare il punteggio con un piatto destro al volo; il giovane attaccante ci riprova al 22', in contropiede, ma la sua mira non è perfetta col sinistro incrociato. L'ultimo tentativo degno di nota parte dai piedi di La Valle, ma la palla termina sul fondo. Finale ad altissima tensione, con Iesu e Ferraraccio che guadagnano gli spogliatoi prima del triplice fischio. Mister Prastaro, per il prossimo turno, dovrà dunque fare i conti con l'assenza del capocannoniere e l'obbligo di vittoria contro la Verde Isola.

Morale diametralmente opposto in casa del Castiadas: i ragazzi di Dessì, squalificato e sostituito in panchina dal vice Fenza, fanno abbondantemente il loro lavoro e si prendono i tre punti in palio nel match contro l'Atletico Cagliari: la vetta ora è lontana appena una lunghezza e i biancoverdi sono assolutamente autorizzati a continuare a sognare in grande: il sorpasso sarebbe clamoroso. Padroni di casa in gol già dopo appena 5' con Mboup che si libera elegantemente delle attenzioni di un avversario e poi scarica la sfera alle spalle di Simula. Passano solo 7' e il solito Mboup trova il raddoppio, su assist di Mura. Ad inizio ripresa Sitzia trasforma in oro colato un calcio di punizione a due in area di rigore; all'11 ancora Sitzia a segno per la sua personalissima doppietta.

Anche il Guspini rimane ancora in corsa per il salto in Eccellenza, grazie al secco 2 a 0 rifilato, di fronte al proprio pubblico, ai cugini del Gonnosfanadiga: ennesima prestazione importante per i ragazzi allenati da Angheleddu. Partita pesantemente condizionata dal forte vento, con Cordoba che pesca il jolly al 12' e porta in vantaggio i locali, anche grazie alla complicità del maestrale, con Uccheddu che non riesce ad evitare il gol. I padroni di casa continuano a spingere fortissimo e sfiorano il raddoppio in più di un'occasione; il Gonnos rimane in partita sino alle ultime battute del secondo tempo e si affida alle incursioni del sempre pericolosissimo Tomasi, ma il pari non arriva. Nel finale, Frau trova il raddoppio e chiude definitivamente il discorso.

Pomeriggio da incorniciare per l'Andromeda, che si aggiudica il bottino pieno in palio nel match contro il Cus Cagliari: i gialloneri battono per 3 a 0 gli universitari e agganciano momentaneamente la zona playout, in attesa che si completi la sfida, decisiva, tra Cortoghiana e Selargius, sospesa dopo 7' di gioco. I padroni di casa sfondano al 39' con Testa, bella la sua conclusione dal limite, con l'attaccante che si ripete anche al 20' della ripresa. In mezzo, al 7' della seconda frazione, il gol di Cannas, a segno con un bel diagonale.
Colpo in esterna per il Villamassargia, che si impone con il risultato di 2 a 1 in casa della Verde Isola e si salva con 90' d'anticipo: ospiti in gol al 20' grazie alla staffilata di Milia, a segno direttamente su calcio di punizione; il raddoppio arriva nella ripresa, con Contu a segno sugli sviluppi di un calcio d'angolo; Lazzaro, nei minuti di recupero, trasforma un calcio di rigore e rende la sconfitta meno amara per i suoi.

Quasi fatta, in chiave salvezza, anche per l'Orrolese, che mette in cassaforte i tre punti pesantissimi conquistati contro il La Palma, con il risultato finale di 5 a 3: i ragazzi di Marcialis passano grazie ai gol siglati da Addis e Vitellaro, doppiette per entrambi, e al centro di Prasciolu, che completa l'opera. Medda e Fois, per due volte, trovano la via del gol per i cagliaritani. Ai biancorossi potrebbe bastare un punto in casa del Cus Cagliari o essere già salvi mercoledì (se vince il Selargius) mentre ci sarebbe un solo caso sfavorevole se dovessero restare da soli a quota 34 subendo il sorpasso di Selargius e Gonnos e col Cortoghiana quartultimo a -6.