Scommesse su Gallipoli-Grosseto: interviene la procura
Piove sul bagnato in casa Gallipoli: dopo il 2-2 di ieri contro il Grosseto, le proteste dei giocatori ad inizio partita, la lite tra il presidente D’Odorico e l’allenatore salentino e le successive dimissioni annunciate dallo stesso Giannini subito dopo la partita, arrivano altre brutte notizie. La Procura infatti ha aperto un’inchiesta proprio sulla partita contro il Grosseto a causa di un’anomalia nelle giocate: i principali bookies italiani hanno denunciato infatti un flusso di gioco anomalo sulle tipologie di scommesse "risultato esatto" e "risultato finale". Secondo i “risk manager” dei bookmaker italiani, le puntate sul 2-2 “sono andate ben oltre un normale flusso, anche se il giro di danaro non è stato tale da costringerci a chiudere le scommesse sulla partita”. Stamattina sono comunque scattate le verifiche degli organismi di controllo e la segnalazione da parte dei Monopoli di Stato alla Figc e della Lega. Per mettersi al riparo dalle giocate anomale, i principali marchi italiani sulle scommesse, hanno scelto strategie diverse: alcuni hanno abbassato la quota sul 2-2 finale (scesa dal 10 contro 1 al 6 contro 1), altri hanno limitato le puntate massime a pochi euro, altri ancora hanno direttamente sospeso tutte le scommesse sui risultati esatti. “Le giocate sulla partita – conferma ad Agipronews il responsabile del trading di un notissimo bookmaker italiano – sono state certamente anomale e per questo sarebbe il caso che Aams (l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato ndr) sospendesse la refertazione del risultato o che, almeno, rinviasse ogni decisione al momento in cui gli organi calcistici competenti stabiliranno cosa davvero è successo in Gallipoli-Grosseto. Si tratta di un caso sporadico, ma assai preoccupante perché avvenuto a metà stagione”.
Silvia Dell'Orto