Il Muravera ko sul campo col San Cesareo ma avrebbe perso ugualmente a tavolino per un cambio errato

Il Muravera ha perso sul campo 1-0 col San Cesareo ma avrebbe sicuramente perso 3-0 a tavolino nel caso in cui avesse ottenuto un risultato positivo al termine dei 90' e questo perché la panchina dei sarrabesi ha commesso un errore clamoroso quando, al 26' della ripresa, ha sostituito il centrocampista Seraphine Baone, classe 1996, con l'esterno Omar Porru, classe 1995, lasciando perciò in campo un solo giocatore classe 1996, cioè il difensore Ansoumane Tamba.

Il regolamento in vigore nella Lega Nazionale Dilettanti, che il Comitato regionale sardo poi applica anche per i campionati di Eccellenza e Promozione, prevede che obbligatoriamente devono stare in campo 4 fuoriquota di cui uno classe 1995 (e c'era Emanuele Cotza), due classe 1996 (e c'erano Tamba e Baone) e uno classe 1997 (c'era Marco Vercelli). Il cambio naturale che si sarebbe dovuto fare era quello che prevedeva l'ingresso in campo di Andrea Satta, classe 1996, presente nella gara d'esordio a Castiadas. Il San Cesareo ha poi segnato con Rossi il gol-vittoria al 40' della ripresa, cioè 14' dopo il cambio "incriminato" fatto dal tecnico Senigagliesi portandosi a casa i tre punti. In virtù dello 0-1 la squadra di Roberto Coscia probabilmente non inoltrerà ricorso e non c'è dubbio che l'errore abbia anche condizionato il finale di gara coi gialloblù non più convinti di andare a vincere il match. Delusione in tribuna tra i tifosi gialloblù nella gara che segnava l'esordio assoluto in serie D. Il Muravera spera di rifarsi già mercoledì in trasferta sul campo del Flaminia mentre domenica prossima arriva nel Sarrabus la Torres, che però chiederà il rinvio anche di questo match in attesa di conoscere l'esito del ricorso in terzo grado sulla condanna alla retrocessione in serie D della Commissione d'Appello Federale.