Il Sant'Elia prende il 33enne Sanguinetti, attaccante cileno che giocò nell'Olbia

Il Progetto Sant'Elia trova il bomber d'esperienza che cercava dall'inizio della stagione. Il club cagliaritano ha chiuso l'accordo con Mauricio Sanguinetti, classe 1979, cileno di nascita ma col passaporto italiano (i nonni si erano trasferiti in Sudamerica e con l'Italia ha giocato le Universiadi nel 2007). Vive nel nostro paese dal 1990 e la Sardegna l'ha conosciuta nella stagione 2004-05 quando giocava in serie C2 a Olbia (29 presenze e 1 gol). Il presidente Franco Cardia e il diesse Roberto Ibba sperano di aver trovato l'erede di Francesco Virdis, ora capocannoniere in Lega Pro col Savona (7 reti). Sanguinetti, col bomber di Bono, ha in comune il fatto di essere cresciuto nella Sampdoria ai tempi di Gullit, Mancini e Chiesa. In carriera ha giocato in C2 e C1 con lo Spezia, poi Biellese, Chieti, Castel di Sangro, Carrarese, Sanremese, FC Vittoria, Igea Virtus, Rieti, Val di Sangro. Ultime tre stagioni in serie D con Milazzo, Atletico Arezzo, mezza stagione col Flaminia e l'altra metà col Forcoli. Sanguinetti non ha uno score realizzativo eccezionale, con l'Arezzo due anni fa fece il suo record personale di segnature (10 gol in 27 gare) ma è un giocatore di forza e temperamento che potrà dare una grande mano al tecnico del Sant'Elia Franco Giordano a partire dalla gara di domenica contro il Cynthia Genzano di Luca Caboni, attaccante quartese a lungo inseguito dal club cagliaritano.