Le traverse fermano la Ichnos, con la Baunese finisce 1-1
Nuoro - Un celebre allenatore del passato, il "Barone" Nils Liedholm, sosteneva che in 10 si gioca meglio che in 11.
Domenica al comunale de "La Solitudine" questa poco credibile massima ha trovato la sua applicazione nello scontro al vertice tra la Ichnos2004 e la Baunese, gara valevole per la settima giornata di ritorno del girone E di seconda categoria.
La capolista ogliastrina è riuscita infatti a trovare il vantaggio dopo essersi trovata in inferiorità numerica, i nuoresi di mister Deiana hanno trovato il definitivo 1-1 solo dopo essere rimasti a loro volta in 10 uomini.
Analizzare la gara in questi termini è però abbastanza riduttivo visto che il campo ha raccontato ben altro, con una Ichnos generosa e sfortunata che ha cercato maggiormente il successo per accorciare il divario in classifica, ma che ha dovuto fare i conti con la buona tenuta difensiva e il cinismo degli ospiti oltre che con una incredibile dose di sfortuna che si è materializzata in tre traverse colpite e in una svista clamorosa del direttore di gara.
Non è stata una partita bellissima, sono stati rari i momenti di grande intensità (specie all'inizio della ripresa), e le occasioni per quanto importanti sono frutto di iniziative estemporanee più che della continuità della manovra.
La cronaca - Primo tempo povero di occasioni ma parte forte la squadra di casa che al 2' va vicinissima al gol: Mesina da fuori area disegna una traiettoria che supera il portiere ospite che viene salvato dalla traversa. A metà della prima frazione Deiana perde Lostia per infortunio e inserisce Picconi con Mesina che arretra in difesa, pochi minuti dopo (27') è Putzu a colpire la parte alta della trasversale con un calcio di punizione da circa trenta metri. I ritmi non sono altissimi ma la gara vive sul filo dei nervi con il signor Pischedda che risparmia cartellini sacrosanti compensando con provvedimenti eccessivi, a farne le spese al minuto 35' è il centrocampista ospite Tolu che lascia i suoi in 10. Per la Ichnos la gara pare mettersi in discesa. Tuttavia i gialloblù creano poco e anzi, la Baunese, fino a quel momento assai remissiva mette il naso fuori e tra il 40' e il 42' cerca la via della rete con Muggianu e Mereu ma le conclusioni degli attaccanti ospiti non impensieriscono Brocca.
La ripresa si apre con una Ichnos più decisa: la squadra di casa, forte del vantaggio numerico, alza i ritmi e il proprio baricentro schiacciando i nerazzurri nella propria area di rigore, il gol del vantaggio sembra essere nell'aria ma dove non arriva l'ottima difesa ospite ci pensa la traversa a graziare ancora una volta la Baunese: stavolta la conclusione è di Picconi che da trenta metri lascia partire un gran tiro che non lascia scampo all'immobile Serra con la palla che però va a sbattere sul legno.
Ichnos che domina ma si tratta di un predominio generoso quanto sterile e al 27' arriva puntuale la beffa: su azione di allegerimento ospite D.Incollu si libera sulla destra e lascia partire un cross basso che attraversa tutta l'area di rigore, il più lesto ad arrivare all'altezza del secondo palo è il neoentrato Bangoni che lascia partire un diagonale che Brocca riesce a deviare ma non il tanto che basta per evitare il gol che consente alla Baunese di passare in vantaggio.
La reazione della Ichnos è veemente e il pareggio potrebbe arrivare a stretto giro di posta: Aresu si inserisce centralmente e viene abbattuto al suo ingresso in area di rigore: il contatto è parso abbastanza netto, non per l'arbitro che ammonisce il numero 7 locale per simulazione. A questo punto saltano i nervi e a farne le spese qualche minuto dopo è Piga, espulso per un brutto fallo su Bangoni lanciato in contropiede. Il ristabilirsi della parità numerica non scoraggia la squadra di Deiana che raddoppia gli sforzi mettendo ulteriormente pressione alla capolista: al 35' bella sponda di Putzu, in proiezione offensiva, per Aresu che non arriva per un soffio alla deviazione vincente. é solo il preludio al gol che arriva un paio di minuti dopo: primo errore difensivo degli ospiti che con un disimpegno errato innescano Aresu che stavolta a tu per tu con Serra non sbaglia e ristabilisce la parità. Il finale di gara vede affiorare la stanchezza per le tante energie fisiche e nervose spese, la Ichnos prova a riversarsi in avanti alla ricerca del vantaggio ma senza costruire niente di particolarmente pericoloso.
Finisce dunque con il punteggio di 1-1 che lascia invariato il divario di 5 punti tra le due compagini: per la Baunese un punto preziosissimo ottenuto nella trasferta più difficile ottenuto con il cinismo, la praticità e quel pizzico di fortuna tipico delle grandi squadre, che fa ben sperare per il futuro nonostante l'avvicinamento del Meana Sardo. La Ichnos perde una posizione in classifica e può recriminare con la sfortuna, tuttavia cinque punti in un campionato così equilibrato non sono irrecuperabili e la squadra ha mostrato di avere le qualità per poter dire la sua fino alla fine.
Francesco Tuffu
Ichnos: Brocca, Piga, Putzu, Mesina, Lostia (Picconi), Mariane, Aresu, Scanu, Mattu, Mele (Merella), Sirigu (Porcu). A disposizione: Cadeddu, Chironi, Barba, Maddau. Allenatore: Deiana
Baunese: Serra, D.Incollu, Tronci, Tolu, Murru, Fenude, Tendas, Cabras (C.Incollu (Bangoni)), Muggianu, Mereu, Pusceddu. A disposizione: Tuligi, Secci, Erittu, Piras, Collu. Allenatore: Porcu
Arbitro: Pischedda di Ozieri
Marcatori: 27'st Bangoni, 37'st Aresu