Alberto Migoni sceglie tra Selargius e Terracina

Scaricato sul più bello dalla Torres e ora combattuto tra lo scegliere di rimanere in Sardegna e vestire la maglia del Selargius o varcare il Tirreno e andare al Terracina dell'ex mister Guglielmo Bacci. Sono ore decisive per Alberto Migoni, esterno funambolico classe 1993, che pensava e sperava di dover affrontare un campionato di Lega Pro, conquistato sul campo, e che invece quasi certamente giocherà ancora in serie D. «Avevo firmato il contratto con la Torres - spiega l'ex Primavera del Cagliari - e stavo facendo la preparazione, amichevoli comprese, poi settimana scorsa mi è stato comunicato che non rientravo più nei programmi societati e che il mio contratto non era stato depositato».

Ora Selargius o Terracina - Una notizia inattesa che ha costretto Alberto Migoni a ripianificare la stagione: «Io contavo di giocare alla Torres, la nuova dirigenza mi aveva contattato e fatto salire a Sassari, avevo trovato l'accordo e firmato un contratto annuale. Io avevo lasciato perdere tutte le possibili alternative perché ci tenevo a vestire ancora i colori rossoblù, ora trovare posto in Lega Pro è dura». Tornato sul mercato, l'ex esterno del Progetto Sant'Elia ha ricevuto diverse chiamate. «In Sardegna, si può dire che ho ricevuto chiamate da tutte le squadre di serie D, mi hanno fatto molto piacere anche se il pressing forte ce l'ho da parte del Terracina di mister Bacci che mi vorrebbe un altro anno con lui. La squadra sicuramente è di vertice così come lo è il Selargius». Si era diffusa nei giorni scorsi la notizia che Migoni avesse già firmato con i granata di Vincenzo Fadda. «Non è assolutamente vero - specifica Migoni - io avevo ricevuta una chiamata dal Selargius così come l'ho ricevuta da altre squadre sarde ma senza impegnarmi con nessuno. Sabato sono andato a vedere la gara di Coppa Italia tra Selargius e Arzachena e ho parlato nuovamente con il presidente Tonio Mura. Ora devo scegliere». Sarà Selargius o Terracina?