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Mauro Giorico, Arzachena, Bernardo Mereu, Olbia
Grande attesa al Nespoli, i bianchi favoriti sugli smeraldini

Arzachena-Olbia, primo derby da "pro", Mereu: «Onorato di far parte della storia del calcio gallurese. Giorico: «Che vinca il calcio»

Un campo da condividere, il Nespoli, e una categoria, la Lega Pro, che stanno onorando alla grande. L'Olbia con l'esperienza fatta lo scorso anno quando ha rischiato di perderla sei anni dopo averla ritrovata, l'Arzachena con l'incoscienza di chi ha vinto la serie D fregando ogni pronostico e tante piazze dal budget milionario. Domani sera saranno l'una di fronte all'altra in un derby notturno che è già storia per la Gallura.

 

QUI OLBIA. Bernardo Mereu sa di entare a far parte di un evento unico: «Sono onorato e felice di poter essere tra coloro che parteciperanno a questo primo derby di Gallura nei professionisti, ma per l'Olbia è e sarà una partita come le altre, preparata nei minimi dettagli come sempre. Una sfida che dà carica di più? No, noi lavoriamo per arrivare al massimo della carica contro ogni avversario». Il tecnico di Triei stima l'avversario: «L'Arzachena è certamente un avversario importante, composto da giocatori esperti e di ottimo valore che hanno contribuito con impegno e volontà a ottenere dei buoni risultati. Mi aspetto quindi una gara difficile, come del resto tutte quelle che ci hanno visto e ci vedranno in campo in questa Serie C. Come sempre scendiamo in campo per i tre punti e come sempre a fare la differenza saranno impegno, determinazione, volontà e spirito di sacrificio. Gli stessi fondamentali elementi che hanno contraddistinto sinora le prestazioni della squadra». La classifica mette l'Olbia favorita: «Francamente non ho mai dato peso ai pronostici e, se avessi dato ascolto, probabilmente avremmo dovuto avere meno punti in classifica. Battute a parte, non so se ci sia un favorito o meno. Io so soltanto che quella di domani è una partita da approcciare come tutte le altre: ogni palla giocabile deve essere vista come la palla della vita. Poi, se qualcuno pensa che l'Olbia sia favorita, lo prendo come un complimento: vuol dire che abbiamo fatto bene sinora. Ma noi sappiamo che dietro i risultati ci sono sempre e solo sudore, lacrime e voglia di migliorare. Perché chi si ferma è perduto. Penso che l'affetto che ci sta dimostrando il pubblico, al di là dei risultati derivi dal fatto che con umiltà e correttezza la squadra stia andando su tutti i campi a onorare la maglia bianca e a cercare la vittoria. Questo processo di avvicinamento non si deve fermare: se l'ambiente gioca con la squadra, tutto diventa più semplice». Mereu spiega l'approccio che ha avuto la squadra al derby: «L’ideale preparazione di una partita sta nella capacità di introdurre adrenalina in corpo in maniera graduale durante la settimana. Bisogna essere capaci di gestirsi in maniera corretta, per arrivare al fischio d’inizio al pieno delle forze psicofisiche, pronti a esaurirle tutte nei 90 minuti di gioco. Noi con l'Arzachena, vogliamo compiere una nuova impresa». 

 

QUI ARZACHENA. Mauro Giorico è lo specchio della sua squadra, sereno, determinato e fiducioso: «Che vinca il calcio. Spero che sia una partita corretta sia in campo che sugli spalti. Una bella festa di sport. Abbiamo preparato la partita come al solito, ma è chiaro che in un derby ci sono delle componenti particolari. L’Olbia è un’ottima squadra che sta giocando molto bene, ci adegueremo alla loro impostazione senza stravolgere la nostra». L’Olbia non è molto Ragatzu ma non solo: «Dovremo stare molto attenti a seguirlo. Svaria su tutto il fronte d’attacco. Non lo marcheremo a uomo, ma chi se lo troverà nella sua zona dovrà stare in allerta massima. L'Olbia può contare su una rosa con tanti piedi buoni, con alla base il vivaio del Cagliari, allenata da un tecnico di alto livello». Con Bernardo Mereu si rinnova un duello: «Abbiamo uno splendido rapporto. In questi anni ci siamo confrontati spesso scambiandoci opinioni e punti di vista. Sono davvero contento che stia facendo così bene all’Olbia. Non penso di sorprendere nessuno se mi auguro che prosegua la sua corsa vincente dopo la sfida di domani». La classifica dice Olbia ma l'Arzachena gioca in casa ma sul campo che è degli avversari: «Sicuramente non siamo favoriti. Ma con la stessa certezza posso affermare che non partiamo battuti. Giocheremo il derby in trasferta pur essendo in casa. Una ragione in più per dare tutto quello che si ha dentro». Giorico fa parte della lunga lista di ex: «Luca La Rosa ha delle motivazioni che non hanno bisogno di commenti. Peana, Lisai, il mio secondo Fresi e il sottoscritto siamo ex. Sono dati di fatto. La partita è molto sentita. L’abbiamo preparata nella maniera migliore considerando le importanti defezioni che avremo a centrocampo. Useremo le nostre armi. Onoreremo la nostra maglia». La settimana ha portato due nuovi acquisti: «Baldanzeddu si è allenato con noi soltanto oggi. Non penso ci siano le condizioni per gettarlo nella mischia già domani. La sua esperienza sarà comunque fondamentale nel proseguo del campionato. Varricchio si è unito al gruppo giovedì. Anche lui potrà darci una mano importante».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
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