Arzachena, stop inatteso, Giorico: «A Lanusei un ko pesante, certi errori non vanno commessi. Con l'Anagni bisogna vincere»

Uno stop imprevisto non tanto perché a Lanusei non si possa perdere ma, soprattutto, per il modo in cui l'Arzachena ha consegnato la gara agli avversari. Buona partenza, due occasioni con Rossi e Pozzebon ma poi due disattenzioni per il vantaggio di Mazzone e il raddoppio su rigore di Ladu. Nella ripresa è mancata la reazione che ci si aspettava anche con l'inserimento di Ponsat in attacco ed è arrivato il terzo gol - stupenda punizione di Ladu - nata comunque da una palla mal gestita a centrocampo da Olivera.

Il tecnico Mauro Giorico è amareggiato: «Siamo mancati non nell'approccio perché, nella prima parte di gara, siamo stati più pericolosi del Lanusei, con un paio di ripartenze ficcanti ma poi siamo stati sorpresi sul loro primo angolo lasciando incomprensibilmente solo il giocatore che ha realizzato il gol. Dopo 5', in un retropassaggio, regaliamo un calcio di rigore ed è chiaro che la partita cambia completamente. Sono stati due episodi che ci condannano nel momento in cui la stavamo gestendo bene e, quando vai sotto di due gol, per recuperare devi cambiare qualcosa lasciando qualche spazio in più. Non siamo stati comunque incisivi, così come avremmo voluto, anche mettendo una punta. Il terzo gol nasce ancora da un nostro errore, anziché dare la palla di prima, la teniamo, la perdiamo e poi facciamo il fallo da cui prendiamo il gol su punizione. È chiaro che il punteggio è pesante, non meritavamo di perdere così, però le gare sono anche queste e il 3-0 non si discute. Dobbiamo lavorare e migliorare in modo più convinto di come stiamo facendo, la gara è stata combattuta come previsto ma certi regali non vanno fatti, perciò dobbiamo alzare il livello di attenzione». L'Arzachena non può fallire l'appuntamento casalingo contro l'Anagni: «È stato purtroppo un turno negativo per noi e, perciò, dobbiamo subito riprendere il cammino verso la salvezza diretta in modo da non soffrire nelle ultime gare, possiamo far bene ma dobbiamo migliorare. Con l'Anagni dobbiamo per forza di cose tornare al successo casalingo altrimenti le altre corrono e noi rimaniamo fermi».