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Eccellenza
La Ferrini ferma la capolista, a Monastir è pari

Atl Uri e San Teodoro inaspettatamente ko, il Latte Dolce allunga anche quando rallenta, Tortolì, Taloro e Valledoria verso la salvezza

Il Latte Dolce allunga anche quando rallenta. Il pari in casa della Ferrini permette alla capolista di portare a 7 e a 10 i punti di vantaggio su Atletico Uri e San Teodoro cadute in casa per mano di Tortolì e Valledoria. Torna in gioco per i playoff il Calangianus, vincente col Castelsardo, e il Tergu, che ha demolito il Tonara, così come gli stessi cagliaritani visti contro la prima della classe. Il Taloro inarrestabile batte e inguaia il La Palma superato anche dai valligiani, il pareggio tra Monastir e Selargius non fa che allontanare entrambe dalla salvezza diretta. Ghilarza in scioltezza contro il Porto Corallo.

 

Si ferma a dieci la striscia di vittorie consecutive per il Latte Dolce che suda sette camicie contro un'organizzata Ferrini per conservare l'imbattibilità portata avanti ormai dalla seconda giornata di campionato. Gara nata storta per i sassaresi con gli infortuni nel primo tempo di Ruggiu e Chessa, e complicatasi nella ripresa con la rete di Ledda, ma la capolista reagisce da grande squadra pareggiando i conti con Usai, al 100° gol in biancoceleste, e sfiorando il sorpasso con Panai. La squadra di Giordano difende il pari e per poco non fa il colpaccio con il grande assolo di Dessì, uomo squadra e trascinatore della matricola. Il pari è giusto e permette ai ragazzi di Paba di allungare nella giornata in cui pensava di ridurre il vantaggio sulle inseguitrici cadute inaspettatamente in casa. L'Atletico Uri butta via la grande chance di portarsi a -4 facendosi sconfiggere nettamente dal Tortolì. E dire che la squadra di Muroni era riuscita pure a passare in vantaggio con il '98 Pinna ma poi c'è stato l'uno-due di Riccardo, nel primo caso quando ha permesso a Orrù di pareggiare e poi di essere lui stesso protagonista del gol del sorpasso. Nella ripresa il tris di Errico arriva ancora su assist dell'ex Gallipoli. Per la vice-capolista una prova incolore probabilmente dovuta al fatto di aver sottovalutato un avversario che si presentava in campo senza i pezzi forte Nieddu, D'Agostino e Mirazo più il baby Cocco. Il San Teodoro getta al vento la possibilità di agganciare nuovamente la seconda piazza e si fa infilare dal Valledoria nella ripresa. Prima è Auzzas a superare Corsi poi è Ferreira ad approfittare dello sbilanciamento dei galluresi per mettere a segno l'ennesima perla balistica con un tiro da trenta metri che sorprende l'esperto portiere romano. I viola di Tatti non sono riusciti a dare una svolta al match nel primo tempo, quello giocato meglio e nel quale ha creato diverse occasioni per andare a rete con Ibba, Cocco e Varrucciu. Del ko dei viola ne approfitta il Calangianus che riconquista il quarto posto e torna dentro un margine che le permetterebbe di disputare la semifinale playoff. Contro il Castelsardo sembra facile dopo il gol in apertura di Senes con la complicità della deviazione di Cimino, poi al 15' arriva il pari di Abozzi su rigore, a metà tempo le traverse di Viani e Spano. La squadra di Sassu ha dovuto aspettare l'ultimo quarto d'ora dell'incontro per piegare i rossoblù, rimasti in dieci per l'espulsione di Zara e puniti da Tusacciu, poi in nove per il rosso ad Arca e nuovamente puniti da Muroni. Il rigore di Martinez dimostra che i ragazzi di Loi non vogliono mollare ora che si affaccia lo spareggio col Monastir. 

 

E se la Ferrini scivola al quinto posto e fuori dalla semifinale playoff può comunque aspirare ad uno spareggio, recuperando una posizione o accorciando le distanze dalla vice-capolista. Stesso obiettivo che si pone il Tergu, di nuovo in corsa proprio nel momento in cui la società ha "tagliato" tre giocatori (Secchi, Carrucciu e Bazzoni) pensando solo alla salvezza. Col Tonara la vittoria è stata spianata col rigore trasformato da Pulina dopo 11' e la concomitante espulsione di Mura, i barbaricini hanno comunque avuto la forza di impattare con Cocco prima di cedere al gol di Bruno a 5' dall'intervallo. Nella ripresa l'accelarata in 10' della premiata ditta Pulina (altri due gol)-Palmas (a segno e autore dei due assist al compagno di reparto). Lo stesso Ghilarza i può ambire ai playoff dopo il buon allenamento fatto col Porto Corallo in vista dell'impegno di Coppa Italia. La squadra di Mannu segna sei gol nel primo tempo al fanalino di coda: apre Carboni, raddoppia Stocchino poi la doppietta di Cordeddu inframezzata dalla rete di Girseni e, prima del riposo, ancora gol di Stocchino. Nella ripresa i giallorossi non infieriscono sull'avversario e va a segno solo Manuel Piras. Mercoledì a Cassino Deliperi e compagni sono chiamati alla "remuntada", quasi impossibile dopo lo 0-3 casalingo dell'andata degli ottavi.

 

In zona salvezza non conosce ostacoli la risalita imperiosa del Taloro. Contro il La Palma i gavoesi centrano la quinta vittoria di fila e lo fanno grazie alla doppietta di Doukar e ai preziosi assist dell'uomo più tecnico e fantasioso: Alessandro Cherchi. Un gol per tempo del colored e Zani comunque protagonista quando ha conservato il pari ad inizio ripresa nell'occasione a tu per tu di Siddu. La vittoria per la squadra di Cottu vale il sorpasso agli avversari e un bel +6 sulla zona playout. I cagliaritani hanno potuto fare ben poco viste le assenze pesanti, mister Antinori si è presentato al Mariastiai privo dei centrali di difesa Piras e Mancusi, del regista Bodano e dell'interno Medda, con Sarritzu a mezzo servizio e ben sette fuoriquota dall'inizio. Il pareggio serve ben poco a Monastir e Selargius che rischiano di affondare se non ritrovano immediatamente la vittoria. Comunque cercata nello scontro diretto tra chi vuole evitare il secondo posto che porta dritti in Eccellenza. Azioni alterne e occasioni per entrambe le squadre, la Kosmoto pericolosa con Porcu e Fanni, i selargini con lo sgusciante Floris che impegna Zanda in due occasioni. Nella ripresa meglio i padroni di casa con l'occasione di Caddeo sventata da Atzeni, poi con l'uomo in più dopo il rosso all'ex Farci ecco l'occasione in contropiede di Mingoia (salva Zanda) e quelle di Caddeo e Fanni nel finale. La squadra di Spini è ora attesa dallo spareggio in casa del Castelsardo mentre il ritorno in panchina di Piras al Selargius porta almeno un punto ma la salvezza è distante 5 lunghezze. 

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna