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Il tecnico: «Secondo posto alla nostra portata»

Atletico Maddalena, Serio si aspetta una reazione: «Voglio la squadra ammirata contro il Tavolara»

Il 2015 non si è di certo aperto nel migliore dei modi per l'Atletico Maddalena, una sola vittoria, il colpo grosso nel big-match d'alta quota contro il Tavolara, tre pareggi consecutivi e la sconfitta, ultima in ordine cronologico, rimediata domenica scorsa nella tana del Football Biasì: le ambizioni per mister Vittorio Serio e i suoi ragazzi rimangono sempre le stesse, il secondo posto è ancora alla portata, tre le lunghezze di distacco, ma sarà necessario ripartire alla grande già dalla prossima sfida casalinga, in programma sabato, contro il Chiaramonti: per ottenere l'intera posta in palio, i maddalenini dovranno essere bravi a dimenticare un ko che brucia ancora.

«Purtroppo la squadra è rimasta sul traghetto – ironizza Vittorio Serio commentando la prestazione dei suoi -; sapevamo che non sarebbe stato facile, ma abbiamo commesso alcune ingenuità: i nostri avversari, che arrivavano alla sfida con una striscia di sette sconfitte consecutive da interrompere, hanno puntato tutto sull'agonismo; siamo caduti nella trappola, reagendo alle provocazioni, così la partita si è incanalata nella direzione peggiore per noi».

 

Il nuovo anno, sino a questo momento, è stato decisamente avaro di soddisfazioni:
«Eppure prima della sosta stavamo offrendo davvero un ottimo calcio; avevamo un buon ritmo, come conferma il filotto di vittorie. La pausa, forse eccessivamente lunga, ci ha penalizzato; le squalifiche, gli infortuni e l'influenza hanno fatto il resto, ma non voglio cercare giustificazioni».

 

Le prospettive dell'Atletico Maddalena rimangono immutate: secondo posto alla portata, terza piazza in condivisione con il San Giorgio Perfugas; il Luogosanto invece è sempre più in fuga, dopo il 4 a 3 rifilato a domicilio all'Aglientu nell'anticipo della quinta giornata.
«La capolista è la squadra più attrezzata, probabilmente, per vincere il campionato: un organico fortissimo, composto da giocatori di categoria superiore, pagati anche molto bene.
Noi invece siamo partiti un po' in sordina: serviva del tempo per amalgamare un gruppo profondamente diverso rispetto a quello dello scorso anno, ma che ha enormi potenzialità. Corriamo per conquistare il secondo gradino del podio, sono fiducioso, non ho visto squadre molto più forti di noi, se devo essere sincero».

 

Il tecnico è fiducioso:
«Ospiteremo in casa sia il Luogosanto che il Perfugas, un motivo in più per essere ottimisti. Questa battuta d'arresto però non ci voleva, ma cercheremo di ripartire nel migliore dei modi».

 

Provando magari ad incassare qualche gol in meno: 27 sono un po' troppi per una formazione che vuole raggiungere il traguardo del salto di categoria.
«La maggior parte l'abbiamo subita nella prima parte del campionato, quando non c'erano gli equilibri giusti tra difesa e centrocampo.
C'è da mettere in conto poi che abbiamo iniziato la preparazione in ritardo, il 25 agosto, e che qui al La Maddalena molti ragazzi sono impegnati con il lavoro soprattutto nel periodo estivo; una volta che ho avuto a disposizione tutti gli elementi in uno stato di forma accettabile la musica è cambiata».

 

Ora sotto con il Chiaramonti, una partita assolutamente da non steccare:
«Voglio rivedere la squadra ammirata contro il Tavolara, una gara interpretata alla perfezione.
Sabato ci aspetta una partita difficile, contro una compagine in salute, che nelle ultime settimane sta raccogliendo risultati importanti: si giocheranno tutte le loro carte per metterci in difficoltà.
Dal punto di vista atletico stiamo bene – conclude -, ciò che mi preoccupa è la tenuta mentale, ma sono sicuro che sapremo assorbire in fretta la delusione e riprendere la nostra marcia».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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Girone G