Atletico Uri, impresa clamorosa in casa della capolista: tre reti alla Paganese

Grande, grandissimo Atletico Uri. La squadra di Massimiliano Paba non finisce di stupire e regala ai propri tifosi una clamorosa vittoria in casa della capolista Paganese, che arrivava da 15 risultati utili di fila ma è stata schiantata al Torre con una prova superlartiva condita da tre reti. Per i giallorossi si tratta del quinto risultato utile di fila nel girone di ritorno, 13 punti sui 15 a disposizione che valgono l'uscita dalla zona playout con un incredibile salto di sei posizioni in una volta sola.  

La gara. La squadra di Paba non intende finire dentro i pronostici che la vedono sconfitta sul campo della capolista, lanciata verso la serie C con una serie notevole di risultati utili lunga quasi un girone. Dopo 7' l’Uri sorprende gli azzurrostella quando Ravot, dalla fascia destra, vede l'inserimento perfetto di Aloia che taglia la linea di difesa avversaria, si presenta a tu per tu con Moro e lo batte per la rete del vantaggio. La reazione della Paganese c'è e al 14' Verna si avvicina al pareggio ma il tiro del centrocampista è centrale e D'Ippolito para. L'Atletico Uri non specula sul vantaggio e lo incrementa al 19' con la conclusione dalla distanza di Fiorelli sulla quale Moro non è esente da colpe. Da rimarcare, però, la seconda rete di fila del classe 2005 ex Alghero già a segno sabato scorso nel derby contro la Costa Orientale Sarda. Non tutto è bello in casa giallorossa perché, prima della mezzora, il portiere D'Ippolito è costretto a lasciare il posto a Quesada. Al Torre sono increduli i tifosi di casa nel vedere una sola squadra in campo. L'Uri sfiora il tris al 32' quando, sul cross perfetto del treno Ravot, Aloia stacca bene di testa ma Moro si salva. L'attaccante ex Carbonia va a segno al 35' con un gesto pregevole - sinistro dal limite con palla sotto l'incrocio dei pali - ma la prodezza è resa vana dal fuorigioco segnalato dall'assistente. Sembra il classico episodio negativo, perché tenere in gioco una squadra forte come la Paganese può essere fatale.

Mister Giampà prova a dare la scossa ai suoi negli spogliatoi quando ripresenta la squadra con dentro Faiello, Sicurella e Semonella al posto di Iuliano, Verna e Fois. E gli azzurrostellati danno segnali di ripresa quando al 6', sulla palla in verticale di D’Agostino per De Felice, il portiere Quesada è lestissimo nell'uscita fermando l'attaccante esterno ma l’azione prosegue e Maggio centra il palo a porta sguarnita. All'11' sberla di D’Agostino, Quesada è attento e respinge. Al 16’ la capolista colpisce il secondo legno, questa volta ci prova Cusumano calcia dal limite dell'area e centra la traversa. I padroni di casa inseriscono anche l'attaccante Dioh mentre Paba fa esordire Samuele Pinna appena giunto dalla Torres sul finale del mercato dei professionisti. Il neoentrato Dioh per poco non approfitta al 23' di un'errata presa del portiere Quesada sull'angolo battuto da D'Agostino. L'obiettivo di riaprire il match da parte della Paganese cozza con la precisione dell'Uri nell'infliggere il colpo mortale al 33' grazie ad Aloia che insacca il solito prezioso assist di Ravot dalla fascia destra. Doppietta per il numero 11 giallorosso che sale a quota 9 nell'affollata classifica cannonieri. Lo 0-3 viene colto dalla Paganese come un segno di resa anche perché Dioh manda fuori da buona posizione la rete della bandiera. L'Atletico Uri 

PAGANESE: Moro; Maccherini, Di Somma, Esposito (18' st Dioh); Fois (1' st Semonella), Verna (1' st Sicurella), Iuliano (1' st Faiello), Cusumano; De Felice, Maggio (39' st Campanile), D’Agostino. A disp. Pinestro, Caiazzo, Capone, Cipolla. All. Domenico Giampà

ATLETICO URI: D’Ippolito (29' pt Quesada); Piga, Congiu, Fancellu; Ravot, Loru, Melis, Fadda; Fiorelli (18' st Pinna), Aloia (39' st Masia), Demarcus (13' st Samb). A disp. Manca, Jah, Fusco, Di Paolo, Polletta. All. Massimiliano Paba

ARBITRO: Gabriele Totaro di Lecce

RETI: 7’ pt Aloia, 19’ pt Fiorelli, 33’ st Aloia.

NOTE: Ammoniti: Fadda, Masia. Recupero: 3' + 5'.