Azzurra Monserrato, buona la prima, Canosa: «A Tertenia un'ottima gara e reazione da grande squadra»

Partire con il piede giusto, si sa, è sempre importante, ancora di più, poi, se i tre punti arrivano in una delle trasferte più delicate della stagione. Esame superato quindi, e con il massimo dei voti, per l'Azzurra Monserrato che ha vinto a Tertenia grazie ad una prestazione tutta cuore e grinta. 

E vittoria all'esordio nel girone A di Prima Categoria è anche per il mister Davide Canosa, reduce dall'esperienza alla guida della Rappresentativa Allievi sarda dopo una lunga militanza nel settore giovanile della Ferrini e alla prima esperienza sulla pancina di una prima squadra. Il giovane tecnico cagliaritano può ritenersi assolutamente soddisfatto per quanto fatto vedere in campo dai suoi, ma pensa già alla prossima sfida contro la Next Gen Himalaya, in programma nel pomeriggio di sabato e valida per la seconda giornata.

«Riuscire a vincere in Ogliastra ha sempre il sapore di una piccola impresa – dichiara mister Davide Canosa – I miei ragazzi hanno fatto davvero un'ottima partita e credo di poter tranquillamente dire che i tre punti sono meritatissimi, anche se nei minuti finali i nostri avversari sono rientrati prepotentemente in partita, colpendo pure un palo clamoroso nell'azione che avrebbe potuto valere per il pareggio. Non possiamo che essere molto contenti, insomma».

Il tecnico poi scende nel dettaglio con la sua analisi: «Siamo una squadra molto giovane, con un'età media di 24 anni. Dopo aver subito il gol dell'1 a 1 abbiamo sbandato un po' per alcuni minuti, ma poi siamo stati bravissimi a reagire, come sanno fare le squadre esperte. Così ci siamo portati addirittura sul 3 a 1 e credo che da parte dei miei sia arrivata una grande risposta, soprattutto sul piano del carattere. Nel corso di una gara capita di dover affrontare momenti difficili: il Tertenia ha puntato forte sull'entusiasmo, sulla foga, ma noi siamo riusciti a rimanere molto calmi, vincendo la partita anche grazie all'organizzazione tattica. Tutto è andato nel verso giusto».

Canosa può continuare a lavorare con il pieno di serenità.
«Le sensazioni, almeno sino a questo momento, sono positive: ho la possibilità di allenare un gruppo molto giovane, i ragazzi hanno tantissimo entusiasmo e molta voglia di fare e di mettersi in discussione. La preparazione atletica è andata nel migliore dei modi, ed ora speriamo di fare un buon campionato: cercheremo di ritagliarci il nostro spazio, orbitando nella parte medio-alta della classifica, nonostante l'età media molto bassa dei ragazzi. Sarei molto felice, inoltre, se la squadra riuscisse ad esprimere un buon gioco».

La concorrenza non mancherà di certo. «Considerando che in Eccellenza non c'è più l'obbligo di schierare i fuori quota, molti ragazzi hanno scelto di andare a giocare in Promozione ed in Prima Categoria, una cosa che contribuisce sicuramente ad alzare il livello medio delle squadre. Sicuramente ci sono compagini più attrezzate di noi, che hanno potuto investire parecchio sul mercato, cosa che noi non ci possiamo permettere di fare. Ma nonostante questo, venderemo la pelle a caro prezzo con tutti, questo è poco ma sicuro. Domenica, poco prima dell'inizio della partita, ho consigliato ai miei di andare in campo con l'intento di divertirsi, ma allo stesso tempo ho chiesto grinta e tenacia, sino all'ultimo minuto. Ci è andata bene e ora vogliamo toglierci quante più soddisfazioni possibili».

A partire dalla prossima sfida contro la Next Gen Himalaya, in programma nel pomeriggio di sabato.
«Incontriamo una squadra ancora più giovane di noi; conosco bene la società, più che i giocatori che fanno parte del loro organico, e sono sicurissimo che si presenteranno al confronto con il coltello tra i denti e la fame che serve per portare a casa il risultato. Ho avuto modo di vederli proprio sabato scorso, nel match con il La Palma, dove hanno perso in maniera immeritata, almeno secondo me. Con un pizzico di esperienza in più avrebbero potuto conquistare come minimo un punto».
Canosa poi aggiunge: «Ci aspetta una partita difficile, loro giocano un buon calcio e sono sicuro che verrà fuori un bello spettacolo per tutte le persone che verranno ad assistere alla sfida. L'errore da non commettere? Quello di cullarsi sugli allori dopo aver vinto la gara d'esordio in Ogliastra: siamo stati bravi, ma per fare un buon campionato devi giocare al massimo ogni partita, senza abbassare mai la guardia. Conosciamo i nostri obbiettivi e proprio per questo non possiamo permetterci il lusso di sottovalutare nessuno».
Il match di sabato avrà un sapore particolare. «Mi hanno comunicato che la partita con l'Himalaya coincide con l'anniversario della morte del presidente storico dell'Azzurra Monserrato; alla gara sarà presente anche il sindaco e noi ci teniamo tantissimo a fare una bella figura».