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Bunker Ferrini e il Latte Dolce lascia la vetta all'Atletico Uri, risalgono Calangianus e San Teodoro
Ghilarza-Monastir ok, in coda vincono Taloro-Tergu

Bunker Ferrini e il Latte Dolce lascia la vetta all'Atletico Uri, risalgono Calangianus e San Teodoro

La Ferrini ferma il Latte Dolce e l'Atletico Uri se ne va da sola in vetta ma rispondono con altrettante vittorie sia il Calangianus che il San Teodoro ma non il La Palma che cade in casa col Taloro e vede avvicinarsi Monastir e Ghilarza. Delle ultime sei in classifica vincono oltre ai gavoesi anche il Tergu Plubium.

 

Il gol di Chergia (Ghilarza), battuto Cinus (Porto Corallo)Il Latte Dolce non trova il poker di vittorie e paga perdendo la vetta, la gara contro la Ferrini si fa durissima per la grande difesa, compattezza e rigore tattico della squadra di Giordano che riesce anche a costruire alcune occasioni nitide che mettono a repentaglio l'imbattibilità interna del portiere Garau mai superato in casa dagli avversari. Per i sassaresi è stata fondamentale la rinuncia dall'inizio della gara di un elemento come Usai, entrato nel finale per cercare la rete decisiva. Così ha la strada spianata l'Atletico Uri che regola il Tortolì al suo domicilio e si invola in solitaria. Al Fra Locci gi ogliastrini si illudono con il gol del vantaggio di Placentino subito rintuzzato da Borrotzu che si fa parare il calcio di rigore da Leopizzi ma insacca sulla ribattuta, poi il giovane Fabio Mura firma il sorpasso. Nella ripresa il distacco aumenta con la seconda rete di Borrotzu, solitario capocannoniere con 11 reti, mentre è tardivo il gol su punizione di Nieddu per sperare in un aggancio al fotofinish. Murino conosce il primo stop dopo una vittoria e un pareggio, Muroni invece infila il quarto successo di fila. Aggancia la seconda piazza il Calangianus che, battendo all'inglese il Castelsardo, torna alla vittoria dopo due pareggi di fila. Ancora a segno Spano con una prodezza balistica simile a quella vista col La Palma, nella ripresa il sigillo lo mette Senes, spesso sacrificato in panchina da mister Sassu ma sempre pronto a rispondere presente sottoporta con il 4° gol in campionato. Si abbona alle cinquine esterne il San Teodoro che, dopo la trasferta fruttuosa di Tonara, spadroneggia pure a Valledoria favorito dalla condotta della difesa di casa sempre troppo alta e preda dello scatenato Christian Ibba autore di una quaterna da favola che lo rilancia nella classifica cannonieri con 6 reti ai piedi del podio. La quinta rete dei viola è di Giorgio Loddo mentre quella della bandiera degli anglonesi è di Dettori su rigore. I galluresi di Tatti hanno trovato il passo giusto in trasferta e meno in casa, il pareggio e la sconfitta nelle ultime due gare interne sono costate la vetta distante tre lunghezze, preoccupa la fragilità difensica dei rossoblù di Ventricini scivolati al terzultimo posto con la quarta sconfitta di fila. 

 

Tutto facile per il Ghilarza in casa del fanalino di coda Porto Corallo che incassa la decima sconfitta di fila anche per colpe proprie. L'espulsione di Fiorelli al 35' sullo 0-1 è la mazzata per i gialloneri di Madeddu che nella ripresa crollano sotto le folate di Cordeddu, incredibile assist-man, e i gol di Manuel Piras, attaccante classe '98 autore della seconda quaterna di giornata. Prepotente il gol di Chergia mentre tra i sarrabesi l'ultimo a morire è Farci che trafigge Deliperi in contropiede ma non dal dischetto quando il portiere sassarese aggiunge l'ennesima perla della carriera. Bello il colpo del Monastir che archivia il momento-no delle due sconfitte mettendo nei guai ancor di più uno sfortunato Selargius che costruisce occasioni da rete con Mingoia, Pilloni e Alessio Cossu spesso neutralizzate da super Zanda. Nella ripresa il grande spunto dell'ex Meloni vale il vantaggio, il neo-entrato Mura chiude i conti e lascia i granata di Pier Paolo Piras a secco di vittorie, penultimi a quota 3 che pur venivano dal brillante pareggio di Ghilarza. Delle squadra di bassa classifica vincono solo il Taloro e il Tergu. I gavoesi giocano una gara accorta e di grande sacrifica in casa del La Palma che ha il torto di non segnare e la sfortuna di trova un Zani sempre attento e i legni a respingere le conclusioni di Sarritzu e Festa, a metà ripresa il colpo assestato dal baby Delussu è di quelli pesanti e decisivi per condannare alla prima sconfitta casalinga. Per i barbaricini si tratta del quarto risultato di fila. Il Plubium approfitta del cartellino facile dell'arbitro Satta che sventola il rosso a tre giocatori del Tonara (Poddie, Calaresu, Sciolla) permettendo alla squadra di Boncore di aprire le danze con Mura, di raddoppiare con Bazzoni e triplicare con Palmas. Seconda vittoria di fila e quarto risultato utile per il club di Lello Mela che sta scalando la classifica alla ricerca di quelle posizioni desiderate ad inizio stagione.

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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