A segno nella ripresa Piredda, Ragatzu e Capello
Capolavoro dell'Olbia, tris a Viterbo e prima vittoria esterna
La prima volta è un capolavoro. L'Olbia si scopre vincente anche in trasferta e lo fa a Viterbo su un campo ancora imbattuto e contro un avversario storicamente duro. Il "Rocchi" è stato violato con una ripresa super nella quale sono andati a segno Piredda, Ragatzu e Capello, dando così valore ad una prestazione accorta nel primo tempo. È il primo bis in campionato per la squadra di Mignani proiettata verso posizioni di classifica più nobili dopo il mese passato senza successi.
La gara. Manca Cossu e torna Piredda per un Mignani che sceglie Murgia trequartista e Kouko al posto di Capello da affiancare al sempre più convincente Ragatzu. In difesa torna Pisano e gli fa spazio Pinna, comunque positivo in questo avvio di stagione. Cornacchini recupera Belcastro, a segno contro i galluresi sia all'andata che al ritorno lo scorso campionato, e si piazza dietro Diop e Neglia, il rientrante Bernardo si accomoda in panchina. L'avvio di gara è spumeggiante perché entrambe le squadre puntano a superarsi, l'Olbia più sciolta nella manovra e la Viterbese più compassata. La prima occasione arriva al 17’, sugli sviluppi del primo angolo dei canarini, Neglia calcia al volo di sinistro ma la palla è di poco a lato. Passano 5' e i galluresi si vedono con Ragatzu che chiama Iannarilli alla deviazione di pugno. La Viterbese sfiora il gol al 22’ quando Cuffa per un niente non ci arriva sulla punizione di Belcastro. Dopo 3' Carboni para a terra il tiro di Cenciarelli. La gara è vibrante. Prima del riposo altra palla-gol per i castrensi che al 41’ ripartono su una respinta di Iannarilli, Marano innesca il contropiede con Neglia che assiste Diop, il diagonale fa la barba al palo. Passa 1' e Carboni deve volare per mandare in angolo la conclusione di Belcastro. La Viterbese apre la ripresa con un'altra palla-gol sventata da Carboni che si oppone alla semirovesciata di Cuffa. L'Olbia però sa colpire al momento opportuno. All'11’ Piredda si porta la palla sul sinistro e calcia in diagonale, sulla palla Iannarilli c'è ma la deviazione di Scardala lo mette fuori causa. Mignani cambia in attacco, fuori Kouko per Capello. Il vantaggio stronca la Viterbese che capitola al 18’ sulla gran botta di Ragatzu (stop di coscia e destro volante) dal limite dell’area, Iannarilli non può arrivarci. Cornacchini cambia assetto (4-3-3) sostituendo il trequartista Belcastro per la punta Bernardo. Nulla da fare perché al 31’ arriva il tris degli olbiesi con Capello, che taglia la difesa di casa sul passaggio di Kouko e supera Iannarilli in uscita con un tocco sotto. La gara si chiude qui anche perché il sussulto finale che ha la Viterbese porta Neglia a cercare il gol della bandiera, ma Carboni è attento e neutralizza il diagonale. Seconda gara di fila che la difesa non prende gol. L'Olbia ha capito come fare in Lega Pro.
VITERBESE: Iannarilli, Dierna, Scardala, Ciuffa, Belcastro (21' st Bernardo), Diop, Cenciarelli (47' st Pacciardi), Neglia, Pandolfi, Marano (36' st Ansini), Varutti. A disp. Pini, Micheli, Fe’, Corinti, Cardore, Mazzolli. All. Giovanni Cornacchini
OLBIA 1905: Carboni, Pisano, Miceli, Quaranta, Cotali, Muroni, Geroni, Piredda (39' st Senesi), Murgia (16' st Capello), Kouko, Ragatzu (26' st Tetteh). A disp. Montaperto, Van der Want, Pinna, Russu, Delgado. All. Michele Mignani
ARBITRO: Luca Massimi di Termoli.
RETI: 11' st Piredda, 18' st Ragatzu, 32' st Capello
NOTE: Ammoniti: Scardala, Cuffa, Kouko, Marano. Recupero: 0' + 4'. Spettatori 1.800 circa.