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Castelsardo e Arzachena evitano la retrocessione diretta, Sanluri e Selargius ai playoff da sfavorite
Una salvezza da giocarsi contro Astrea e Boville

Castelsardo e Arzachena evitano la retrocessione diretta, Sanluri e Selargius ai playoff da sfavorite

Quattro sconfitte e due vittorie di cui una nel derby. Le sei squadre sarde chiudono l’ultima di campionato in sofferenza e, per quattro di loro, si apre una coda dai risvolti incerti. Intanto, Castelsardo e Arzachena hanno evitato la retrocessione diretta e, soprattutto, un derby playout che potrebbe condurre entrambe verso la salvezza sebbene partano in svantaggio rispetto alle rivali Astrea e Boville meglio piazzate in classifica. Stesso discorso per Sanluri e Selargius che, da matricole, hanno agguantato i playoff con un turno d’anticipo ma, negli ultimi 90’, hanno però peggiorato la loro posizione nella griglia. Tavolara e Budoni possono già pensare alla prossima stagione.

Gli olbiesi hanno ceduto nell’anticipo 3-1 contro le Rondinelle restando in partita fino al 10’ della ripresa quando Dragonetti è stato espulso per doppia ammonizione. Gli uomini di Massimo Mariani erano sull’1-1 grazie al gol del giovane Mario Cubeddu. Il futuro dei verdi, però, è incerto per la volontà dichiarata del patron Giovanni Antonio Pitta di abbandonare la società (si dice di un suo interesse verso il Calangianus che milita in Eccellenza).

Più solido appare il futuro del Budoni che, dopo aver concluso il girone d’andata all’ultimo posto con soli 14 punti all’attivo, nel ritorno, grazie soprattutto all’avvento in panchina del duo Antonello Bagatti e Raffaele Cerbone, ha marciato a ritmo delle migliori conquistando ben 30 punti. I galluresi si sono congedati dai propri tifosi rifilando un poker di reti al Sanluri di Petrone. Dopo il vantaggio di Motzo, i campidanesi hanno risposto con il gran tiro da fuori di Angheleddu, resistendo agli assalti dei blu di casa fino a metà ripresa; poi il rigore di Costanzo, la punizione di Nardo e il pallonetto di sinistro ancora di Costanzo hanno posto il sigillo a un finale straordinario.

Il Sanluri chiude quarto e se la vedrà domenica 23 contro la terza in classifica, il Pomezia (in gara unica sul campo dei laziali), che ha effettuato un doppio sorpasso dopo aver battuto 3-1 il Selargius privo di Figos (squalificato) ed Emiliano Melis (in panchina perché infortunato). Per i ragazzi di Virgilio Perra i playoff rappresentano un gran traguardo e domenica prossima se la vedranno in casa del Gaeta, che ha chiuso dietro il neopromosso Fondi.

La capolista ha chiuso con una vittoria ad Arzachena. Per gli smeraldini è stata una sconfitta indolore visto il concomitante ko del Rieti (col Cynthia Genzano in cerca dei punti salvezza) condannato insieme col Morolo alla retrocessione diretta. Il nuovo tecnico Sergio Bagatti, subentrato a Giuseppe Leggieri, ha ora a disposizione due settimane per preparare al meglio le due gare di playout contro il Boville Ernica (il 30 maggio al Biagio Pirina e il 6 giugno al “Montorli” in casa dei frusinate). Con due pareggi sarebbe retrocessione, almeno una gara è da vincere.

Stesso discorso per il Castelsardo affidato a Stefano Udassi, dopo l’esonero del tecnico Roberto Sanna. L’attaccante castellanese è affiancato da Gavinuccio Piras e ha esordito con una rinfrancante vittoria ai danni di un Flaminia demotivato. Decisiva la doppietta di Martinez ma le prove di Sias, Gadau e dei giovani Oneddu e Chessa danno nuova linfa in vista del doppio confronto senza appello contro l’Astrea: l’andata il 30 maggio sulla Rocca dei Doria, il ritorno il 6 giugno a Roma a Casal del Marmo.

In questo articolo
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Stagione:
2009/2010
Tags:
17 Ritorno
Girone G