Colpo del Latte Dolce, acquistato Garrucciu ('91) dalla Torres

Il Latte Dolce piazza un interessante colpo di mercato proprio nelle battute finali di questa finestra di acquisti e cessioni di dicembre. Il diesse Adriano Fantoni ha chiuso la trattativa con Manuel Garrucciu, classe 1991, proveniente dalla Torres. Dopo la partenza dell'altro giovane Andrea Pischedda (1990), andato in prestito alla Romangia, è stato così accontentato il tecnico biancazzurro Pierluigi Scotto, il quale aveva espressamente richiesto una seconda punta, giovane e motivata che attaccasse gli spazi.

La scheda del nuovo acquisto - Manuel Garrucciu, sassarese ma residente a Lu Bagnu, frazione di Castelsardo, è cresciuto nelle giovanili rossoblù sotto il castello dei Doria per poi avere una parentesi di un anno con la Juniores della Torres. Torna a Castelsardo nella stagione 2008/09 per far parte stabilmente nella rosa della prima squadra che ha partecipato al campionato di serie D: farà una quindicina di presenze realizzando pure un gol. L'anno scorso il rientro alla Torres sotto le cure dei vari mister succedutisi nella panchina rossoblù: Michele Tamponi, Ivan Cirinà e, infine, Gianluca Hervatin. Per lui, in ogni caso, un campionato da protagonista con 29 presenze e 4 gol. Quest'anno ha trovato più difficoltà soprattutto con l'avvento in panchina di Angelino Fiori; le poche presenze (6) finora maturate lo hanno convinto ad accettare la soluzione Latte Dolce per rilanciarsi e tentare di riottenere sul campo quell'Eccellenza perduta.

Mister Scotto soddisfatto - Il tecnico del Latte Dolce ha caldeggiato l'acquisto di Garrucciu: «È un ragazzo di prospettiva che fa sicuramente al caso nostro anche come collocazione tattica. Avevo bisogno di un'altra mezza punta e speriamo che Manuel possa darci una mano». Garrucciu sarà a disposizione per il big-match di domenica a Sassari contro la capolista La Palma Alghero. Mister Scotto parla anche del perché ha lasciato partire Pischedda: «Andrea è  un ragazzo del '90 che l'anno scorso ha fatto molto bene con noi, in questa prima parte della stagione ha però trovato maggiori difficoltà perdendo quegli stimoli che adesso ritroverà alla Romangia. Si tratta comunque di un prestito, perciò tornerà da noi l'anno venturo». Fabio Salis