Coppa Italia, un rigore di Stocchino manda il grintoso Ghilarza in finale, il Tergu eliminato s'infuria

Da una parte grinta, determinazione e felicità per aver fatto la storia del club, dall'altra rabbia per due rigori non dati e delusione per un'eliminazione che cancella l'obiettivo primario della stagione. Il Ghilarza batte 1-0 il Tergu e conquista la finale di Coppa Italia di Eccellenza, decide un gol su rigore di Simone Stocchino portando i giallorossi ad eguagliare un'altra squadra dell'Oristantese, il Terralba, che vinse il trofeo nel 2007-08. Gli anglonesi, invece, si interrogano sull'uscita dalla manifestazione nella settimana in cui annuncia due bombe di mercato (Gutierrez e Pulina dal Lanusei) che sarebbero servite a rendere più forte i gialloblù nell'eventuale fase nazionale.

Ma la squadra di Boncore non ha fatto i conti con la voglia dei giallorossi di cancellare il periodo negativo con la serie di 4 sconfitte di fila e con le decisioni dell'arbitro Cappai che ha sorvolato su due interventi clamorosi punibili con il calcio rigore e che avrebbe cambiato il corso della gara. L'impresa dei ragazzi di Mannu viene amplificata dal fatto di aver giocato gli ultimi 35' di gara con l'uomo in meno per l'espulsione di Chergia, che ha trasformato un interessante match di calcio in una sorta di tamburello nel quale il Tergu si è intestardito nel lanciare palla a scavalcare a volte due interi reparti e con il Ghilarza a spazzare anziché ripartire con ficcanti contropiedi come in alcune circostanze gli è riuscito bene. Tra i padroni di casa si sono distinti Idrissi, che ha annullato Falchi nella ripresa, Girseni, che ha avuto le gambe per ripartire fino al 95', e il duo Carboni-Cordeddu che hanno giocato in tre ruoli diversi facendolo sempre al meglio. Negli ospiti il capitano Carrucciu è stato l'anima di una squadra schiacciata dalla pressione di non poter fallire l'obiettivo primario. Peccato solo che in tribuna si siano seduti Simone Cirina, difensore e capitano del Ghilarza, e Michele Pulina, neo-acquisto e futuro bomber del Tergu: in campo avrebbero reso il confronto più tosto e imprevidibile. 

Le formazioni. Mannu non può disporre di Cirina e non può utilizzare ancora Frongia perciò al fianco di Idrissi schiera Chergia con Frau e Patta esterni, in porta Deliperi, a centrocampo Carboni e Madau, sulla trequarti Girseni, Marci e Cordeddu dietro al centravanti Stocchino. Boncore fa esordire l'ex Lanusei Gutierrez in coppia con Carrucciu, Muscau e Borrielli terzini e Secchi in porta, Bazzoni, Andrea Mura, Badami e Palmisano a centrocampo, Palmas e Falchi in attacco.

La gara. Inizia bene il Ghilarza costretto a fare la gara perché parte dallo svantaggio maturato nell'andata (sconfitta per 2-1). Cordeddu è pericoloso con alcuni cross dalla sinistra ma i giallorossi si fermano spesso al limite dell'area. La prima occasione ce l'ha il Tergu ed è di quelle grosse: al 12' Bazzoni batte un fallo in modo lesto per Falchi che prende il tempo a Idrissi, arriva a tu per tu con Deliperi ma quando calcia viene toccato e sbilanciato dal difensore marocchino, reattivo comunque il portiere di casa a salvare anche se l'ex compagno alla Torres reclama con forza il calcio di rigore. Che ci stava e che avrebbe portato all'espulsione dello stesso Idrissi.

Il Tergu si innervosisce e concede qualcosa ai padroni di casa. Al 22' Stocchino si infila a destra dopo un tentativo bloccato di Girseni, cross morbido per Cordeddu sul quale fa buona guardia Muscau. Al 25' bella iniziativa dell'ispirato Cordeddu, palla all'indietro Madau che apre il piatto ma col corpo all'indietro e la sfera finisce alta sulla traversa. Scollinata la mezzora i due momenti cruciali: al 33' Palmas batte una punizione sulla trequarti sinistra, irrompe Gutierrez che fulmina Deliperi ma il secondo assistente sbandiera il fuorigioco; al 35' è il Ghilarza che passa in vantaggio grazie al calcio di rigore trasformato con freddezza da Stocchino per il fallo di Mura su Carboni. Al 38' il tiro-cross di Stocchino attraversa l'area avversaria, passano 2' e il Tergu sfiora il pari con il tiro dal limite di Falchi (servito dalla bella discesa di Borrielli) a fil di palo e palla deviata in modo decisivo da Madau. Il Ghilarza arretra pericolosamente, Mannu si sgola perché vuole arrivare all'intervallo col gol di vantaggio. La ripresa comincia con una novità nel Tergu, Pinna rileva l'inconsistente Badami. Passa 1' e Chergia rimedia un giallo gratuito per proteste.  Al 4' Palmisano si mette in luce con una bella iniziativa a sinistra, bel cross radente, Palmas non ci arriva ma inganna Deliperi che non può intervenire e vede sfilare la palla pericolosamente verso Patta che manda in angolo. La frittata di Chergia si compie al 9' quando ferma fallosamente Falchi sfuggitogli via centralmente e si becca la seconda ammonizione. Ghilarza in dieci e Mannu prende le contromisure: Carbonia arretra in difesa, Marci fa il mediano con Madau, Cordeddu e Girseni si sistemano esterni di centrocampo e Stocchino vertice alto del 4-4-1.

Da qui inizia un'altra gara, che non cambia subito piega perché al 13' l'evidente fallo di Frau sullo sgusciante Palmas non viene sanzionato dall'arbitro Cappai col calcio di rigore. Il Tergu si fa minaccioso al 18', girata di testa di Palmas con la palla che si stampa sulla traversa, nessuno poi in maglia gialloblù è lesto a buttarla dentro con un tap-in. Mannu chiede di alzare la soglia di attenzione, Girseni si sfianca in un produttivo elastico di difesa-attacco quasi inaspettato per un classe '98. Stocchino, che comincia a sentire il peso della solitudine in attacco, al 23' si prodiga in uno spunto di classe sulla sinistra chiuso con un diagonale mancino che Secchi ferma a fatica e in due tempi. Sul fronte opposto Bazzoni, servito da Palmas, scatta sul filo del fuorigioco, esce alla disperata Deliperi, l'ex Lanusei mette in mezzo, la palla sbatte sulla coscia di Marci e sta per entrare in porta ma il numero dieci di casa salva sulla linea. Mannu toglie lo sfinito Stocchino e alza il muro difensivo, il Tergu alza invece troppo la palla e fa emergere le qualità di Idrissi, puntale di testa e tempestivo nelle chiusure. Boncore fa in tempo a richiamare in panchina Mura per mettere Samba che l'arbitro Cappai lo manda negli spogliatoi per proteste. Sale la confusione nel Tergu e il Ghilarza conta i minuti da qui alla fine. Girseni ne ha ancora per cavalcare la fascia, gli anglonesi mandano Gutierrez a saltare in area avversaria, perciò diventa un monologo: lancio di Secchi e respinta della difesa di casa. Si entra nel recupero, qualche mischia da infarto per i tifosi giallorossi fino al triplice fischio al 50'. Il Ghilarza festeggia l'ingresso in finale e aspetta di conoscere l'avversaria, presumibilmente il Taloro che l'8 dicembre difenderà il 3-0 di Gavoi in casa della Ferrini. Intanto ha aggiornato la sua storia e spera di portare a casa il trofeo. Il Tergu esce mestamente dal campo e vede infrangersi il suo progetto di arrivare in serie D dalla Coppa Italia: ora deve spendere tutte le sue fiches al tavolo dei playoff.

GHILARZA: Deliperi, Frau (17' st Salvatore Piras), Patta (36' st Nuscis), Carboni, Chergia, Idrissi, Cordeddu, Madau, Stocchino (27' st Zago), Marci, Girseni. A disp. Carta, M. Piras, Uras, Pinna. All. Graziano Mannu.

TERGU PLUBIUM: Secchi, Muscau, Borrielli, Mura (35’ st Samba, 45' st Pinna), Carrucciu, Gutierrez, Bazzoni, Badami (1' st V. Spanu), Falchi, Palmas, Palmisano. A disp. Selva, Meloni, G. Spanu, Ruzzu. All. Davide Boncore.

ARBITRO: Enrico Cappai di Cagliari (assistenti D’Ambra e Sechi).

RETI: 35’ pt Stocchino (rig).

NOTE: Espulso al 9' st Chergia per doppia ammonizione e al 35' st il tecnico Boncore per proteste. Ammoniti: S. Piras, Nuscis, Badami, Secchi, Gutierrez, Carrucciu, Muscau. Recupero: 1' + 5'. Spettatori: 150 circa.