Gir A: Tertenia forte e determinato, l'Azzurra sventola bandiera bianca; tris in esterna per il La Palma; il Decimoputzu beffa la Gialeto, l'Ulassai passa a Villagrande e si prende il sesto posto
Decimo 07 in versione schiacciasassi: bel gioco e tanti gol nel match vittorioso contro la Gioventù Sarroch; l'Accademia batte il Sestu e mantiene il passo
La capolista Decimo 07 supera a pieni voti anche l'esame rappresentato dal match interno contro la Gioventù Sarroch di mister Falco: emblematico, in questo senso, il 4 a 0 finale, ma per mister Spini le buone notizie non sono finite qui, con i suoi ragazzi che mandano in play l'ennesima prestazione da dieci e lode: partita in pieno controllo sin dalle prime battute, contro una squadra quadrata e ben messa in campo, ma i decimesi hanno mostrato tutta la loro superiorità tecnica e tattica. I padroni di casa si sono trovati in inferiorità numerica nel secondo tempo dopo l'espulsione rimediata da William Cabras, ma sono riusciti comunque ad aggiudicarsi la sfida senza prendere nemmeno un gol. Prestazione di grande spessore per il reparto arretrato, a partire da Pisano in porta, che continua ad essere una vera e propria garanzia; a centrocampo la regia viene affidata a Usai, giocatore dai piedi educatissimi, a cui si aggiunge tutto l'estro e la fantasia di Carta. Davanti, invece, i decimesi riescono ad essere dinamici e letali al momento della conclusione. Gli ingredienti per un campionato di altissimo livello, dunque, ci sono tutti. Il punteggio si sblocca dopo appena 9' di gioco, con Matta che innesca la progressione in profondità di Carta che fa centro. Al 22' Fiori firma il raddoppio, di testa, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Usai. Nella ripresa il copione non cambia: Cabras serve Dib che si libera magistralmente al tiro e piazza la sfera alle spalle di Mina. Il quarto gol arriva allo scadere, con Marongiu che si conquista e trasforma un calcio di rigore. La Gioventù di Sarroch scivola a -10 dalla vetta.
Al secondo posto troviamo la coppia formata da Accademia Sulcitana e Tertenia, appaiate a quota 22, a sei lunghezze dalla vetta.
I primi si sbarazzano agevolmente, con un secco 2 a 0, del Sestu: gli ospiti scendono in campo con il coltello tra i denti ma dopo 15' di gioco incassano il primo gol, ad opera di Piras. I locali continuano a spingere forte e nella ripresa piazzano il raddoppio con Cardia, a segno al 60'.
Quarto successo consecutivo per il Tertenia di mister Salerno, che non fa sconti all'Azzurra Monserrato, battuta di misura con il punteggio finale di 2 a 1: biancorossi in vantaggio dopo appena 30 secondi di gioco grazie allo spunto di Mameli; al 13' Muggianu sciupa una ghiottissima occasione per il raddoppio, fallendo un calcio di rigore. Pari dell'Azzurra che arriva al 21' grazie ad un autogol di Bayon, ma Biolchini al 66' riporta definitivamente in avanti i suoi.
Colpo in esterna per il La Palma targato Mocci, che si prende i tre punti in palio nella sfida contro il Quartu 2000: i cagliaritani volano così al quarto posto in classifica, a quota 20. Gli ospiti si portano in vantaggio al 23' con la giocata di Puddu, nella ripresa, al 66', Mainas lancia la progressione di Alessandro Medda che non perdona Marras. Alla mezz'ora, sempre della ripresa, Palimodde accorcia il divario, ma passano appena 4' e Michele Medda trasforma un calcio di rigore.
Il Decimoputzu si aggiudica lo scontro verità di centro classifica contro la Gialeto, con i serramannesi che si presentavano al confronto forti di quattro vittorie di seguito; a spuntarla, dunque, al termine dei 90', sono i ragazzi di Ruggiero, con il tecnico ex Gialeto che si prende una piccola rivincita. Decide la sfida la perla sfornata da Cossu, con una ripartenza letale conclusa con un tocco morbido a scavalcare il portiere avversario. Il Decimoputzu avrebbe potuto arrotondare il punteggio, ma le occasioni di Perinozzi, Christian Mocci e Piras vanno a sbattere sui legni della porta difesa da Pilloni. Traversa, con lo spettro del gol fantasma, anche per la Gialeto.
L'Ulassai si aggiudica il derby ogliastrini contro il Villagrande, con la sfida che si chiude con il punteggio di 2 a 1 in favore degli ospiti allenati da Piras: eppure le cose si erano subito messe in discesa per i padroni di casa, in gol con Canzilla dopo appena 4' di gioco. Ad inizio ripresa il pari firmato da Lezcano, poi al 60' arriva il sorpasso definitivo griffato da Deplano.
Successo interno di misura anche per il San Vito, che non fa sconti al Cardedu: la compagine guidata da mister Padiglia, 16 punti all'attivo, continua a navigare in acque tranquille; il Villagrande invece occupa la terzultima posizione.
Pari e patta, con quattro reti in totale, nel bel match tra Idolo e Bariese: le reti arrivano tutte nella ripresa, dopo un primo tempo decisamente equilibrato. Al 55' Aversano porta in vantaggio gli ospiti, ma al 62' Timpanaro impatta trasformando un calcio di rigore. L'Idolo a quel punto ci crede e si porta addirittura in vantaggio con Saverio Cannas, ma allo scadere il direttore di gara concede un calcio di rigore alla Bariese per un fallo di mano commesso da Antonio Usai dal dischetto si presenta l'ex Nicol che non perdona.
