Dentoni vuole spingere il Pula in Eccellenza: «Ma il Porto Corallo non mollerà»

Dopo un periodo di lieve appannamento il Pula riprende la corsa a pieno ritmo, domenica scorsa ha vinto soffrendo in quel di Pirri, ieri ha battuto il Lanusei con un secondo tempo degno di chi sta in vetta in classifica. È vero, c’è voluto un tempo e un gol subito, più qualche scaramuccia in mezzo al campo, per svegliare i ragazzi di Zaccheddu, ma dopo il gol del pareggio è venuta fuori la tecnica e la voglia di ridare i tre punti ai tifosi pulesi accorsi in buon numero per una sfida molto sentita da entrambe le compagini. Restano invariate le distanze dalla inseguitrice Porto Corallo (a -4 punti) mantenendo sempre più vivo il campionato. Molto si deciderà nelle prossime tre giornate di campionato che vedrà sia Pula che Porto Corallo impegnate in sfide difficilissime, i biancorossi affronteranno le altre due ogliastrine rimaste e il pericolante Capoterra al Santa Rosa, i gialloneri saranno impegnati nel trittico ogliastrino con due trasferte (Lanusei e Barisardo). Non è preoccupato Mirko Dentoni, uno dei migliori della gara con il Lanusei, che crede fermamente nella promozione diretta in Eccellenza.

Mirko, dopo una leggera flessione, siete tornati anche al bel gioco, qual è stata secondo te la scossa decisiva?

«Sì ci siamo finalmente ripresi, è stato un periodo di calo dove non riuscivamo ad esprimerci nella nostra solita maniera, non avevamo lo stesso ritmo di inizio stagione e pagavamo nelle gare dove c’era da combattere soprattutto sul piano fisico, credo che la scossa sia stata il ritorno ad una condizione sia fisica che mentale perfetta. Un leggero calo ci può stare l’importante è reagire al meglio proprio come abbiamo fatto col Lanusei»

È stata una gara iniziata in salita sia sul piano del risultato che sul piano del gioco, c'è voluto il gol di Nicola Lai ma soprattutto una gran voglia di ribaltare la gara

«Esatto siamo partiti forse troppo tesi per la troppa voglia di vincere e siamo stati puniti nell’unica nostra disattenzione difensiva, sono stati altrettanto bravi loro a non concederci nulla per tutta la prima parte di gara. Poi il gol di Nicola ci ha dato la giusta spinta, abbiamo preso in mano la gara e siamo tornati ai nostri soliti livelli di gioco con la giusta cattiveria agonistica. Siamo stati bravi ad imporci e a sfruttare le occasioni che ci sono capitate e a non concedere praticamente nulla»

Ora vi attendono altre due gare con le altre ogliastrine Cardedu e Barisardo, squadre coriacee proprio come il Lanusei, sfide importantissime per la lotta al vertice con il Porto Corallo che avrà il vostro stesso percorso a partire da domenica

«Sono convinto che uscendo vincenti dal trittico di gare con le ogliastrine avremo un mezzo piede in Eccellenza, sono squadre toste che giocano senza alcun timore sia in casa che fuori e soprattutto nel caso del Lanusei oltre ad avere tanta grinta hanno anche molta qualità e oggi soprattutto nell’azione del gol lo hanno dimostrato. Domenica a Cardedu sarà sicuramente dura perché loro sentono molto la sfida contro di noi, noi dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco e di portare i tre punti a casa»

Cosa pensi della diretta inseguitrice Porto Corallo, che annovera tra le sue file anche qualche tuo ex compagno di squadra?

«È una gran bella squadra che, se al completo, è fortissima, sono completi in tutti i reparti e soprattutto in attacco sono veramente di altissimo livello. Credo che non molleranno la presa sino alla fine e ci staranno sempre alle calcagna. Sarà fondamentale la sfida qua in casa dove gente come Fausto Gomez e Fabio Nuvoli avranno una gran voglia di dimostrare il loro valore davanti al loro ex pubblico»

Mirko parliamo di te, hai dato un gran prova a centrocampo dimostrando di essere tornato in gran forma e di avere ancora tanta voglia

«Ho avuto pure io un calo fisico nel periodo dei tre pareggi, ora sono tornato ai miei livelli di sempre, sto bene e ho ancora tanta voglia di dimostrare e di contribuire alla promozione in Eccellenza del Pula. Qui sto benissimo, ho comprato casa a due passi dal campo e pochi minuti da lavoro e, soprattutto, sto bene fisicamente; anche in settimana sono sempre in testa al gruppo quando c’è da sudare. Quando mi sentirò stanco o quando mi accorgerò di non avere più la gamba sarò il primo ad alzare la mano e a farmi da parte»

Andrea Piano