Fadda: «Subito tre sfide stimolanti». Pani: «Meglio iniziare con due derby». Bacciu: «L'esordio con l'Arzachena è duro». Hervatin: «Alla sesta fuori dall'Isola»

Venti derby in tutto tra andata e ritorno, le cinque squadre sarde hanno potuto conoscere il calendario a poco più di due settimane dall'inizio del torneo. Questi i commenti degli allenatori:

Gianluca Hervatin (Porto Torres): «C'è poco da dire, tanto bisogna incontrarle tutte. Due derby di fila contro Progetto Sant'Elia e Selargius che, guarda caso, si incontrano in Coppa Italia. Avrei voluto seguirla ma abbiamo amichevole e ho bisogno di vedere la mia squadra soprattutto. Penso vada il mio secondo Mario Branca, io domenica seguirò l'Arzachena che avremo alla quarta giornata ma, molto probabilmente, già il 28 in Coppa Italia. Per cinque giornate staremo in Sardegna poi alla sesta la prima trasferta fuori dall'Isola a Civitavecchia. Il Salerno è alla quattordicesima, sfida decisiva per il campionato? Magari e anche di fronte a 20mila spettatori...».

Giuseppe Bacciu (Budoni): «Esordio con l'Arzachena, partita difficilissima con una delle candidate, speriamo di trovarla ancora non in forma perché a noi mancheranno anche Sias e Palazzo per squalifica. Poi avremo il Sant'Elia che speriamo di riuscire a vedere in Coppa Italia nella gara contro il Selargius. Poi c'è il Civitavecchia, squadra ripescata è un'incognita e a seguire il Bacoli, altra favorita per i play off. Ci sarà da lottare per ottenere la salvezza».

Vincenzo Fadda (Selargius): «Non ci è capitato certamente un inizio facile. Sono tutte belle piazze in cui ci fa piacere andare a giocare, campi che rappresentano uno stimolo per i giocatori, che vorranno dimostrare tutto il loro valore. Pomigliano, Salernitana e Porto Torres sono squadre costruite per fare bene e puntare in alto. Il Marino invece, che troveremo alla quinta giornata, è una squadra che già conosco poiché l’ho affrontata l’anno scorso in Coppa Italia col Taloro».

Massimiliano Pani (Progetto Sant'Elia): «Sono tutte da incontrare prima o poi le avversarie ma è un bene affrontare subito due derby con Porto Torres e Budoni, siamo una neopromossa ed è meglio iniziare il torneo contro rivali che ben conosciamo. Più che le squadre, però, mi preoccupano tutti i contrattempi che abbiamo finora incontrato durante la preparazione, molti infortuni e poche possibilità di amalgamare il gruppo, ma non mi piango addosso e cercheremo di trarre il massimo da questa situazione».