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Fertilia e Porto Corallo si annullano, per la Nuorese c'è il primo match-ball per la serie D
Sant'Elia e Tempio ancora ko e quasi spacciati

Fertilia e Porto Corallo si annullano, per la Nuorese c'è il primo match-ball per la serie D

Fertilia Porto Corallo si annullano a vicenda, la Nuorese non va in testa-coda col Progetto Sant'Elia e si costruisce il primo match-ball della stagione avendo 7 punti di vantaggio sui sarrabesi e 10 sui giuliani (che però devono recuperare la gara mercoledì col Sanluri), sabato contro il Castiadas difficilmente potrà sfuggire alla squadra di Bernardo Mereu la vittoria del campionato evitando così rischi inutili negli ultimi due incontri stagionali proprio contro le più immediate inseguitrici. Per Taloro - sconfitto a San Teodoro - e Sanluri - bloccato in casa dal Valledoria - ultime tre giornate a confermare le posizioni in vista dei playoff stando attenti a non accumulare troppo distacco dalla seconda e terza in classifica. In coda le sconfitte di Sant'Elia e Tempio non appaiono come una sentenza definitiva di retrocessione solo perché il ko del Serramanna, atteso domenica dalla sfida col Porto Corallo, lascia aperto uno spiraglio a cagliaritani e galletti di centrare i playout. Le vittorie di Calangianus - contro il La Palma - e del Samassi - contro l'Alghero - ricompattano le 5 squadre divise da 6 punti in lotta per evitare i due posti playout. 

Un Cristian Sias in grande spolvero regala la 19esima vittoria stagionale alla Nuorese che asfalta il Sant'Elia nel gioco, nelle occasioni e nei gol messi a segno (ben 4 a 0). Oltre alla tripletta dell'attaccante ex San Teodoro (8 gol in tre mesi) il poker finale è messo a segno da Antonio Usai, difensore col vizio del gol (già 5) e uno dei tanti ex Progetto protagonisti negli ultimi due anni in serie D, compreso il tecnico Bernardo Mereu che ora sta compiendo il suo ennesimo capolavoro di una trentennale carriera di tecnico vincente sempre sulla cresta dell'onda. Vincere nella stagione in cui il Porto Corallo allestiva cammin facendo una squadra con elementi provenienti dalla Lega Pro e con un Fertilia più continuo che mai è la testimonianza del grando lavoro compiuto dal tecnico originario di Triei in una grande e difficile piazza come Nuoro. Peccato solo - per i tifosi neutrali - che lo scontro diretto tra sarrabesi e giuliani, chiuso in parità, sia arrivato nella giornata in cui la capolista ha ottenuto il margine sufficiente per poter festeggiare sabato la promozione togliendo così l'interesse nelle ultime due sfide con Fertilia Porto Corallo messe invece lì in calendario per tenere aperti i giochi fino alla fine. L'1-1 del Mariotti ha portato con sé una striscia di polemiche, provenienti dalla parte sarrabese, con la squadra di Virgilio Perra - avanti dopo il gol di Atzori - che si è vista raggiungere dal gol Tedde al 93' nell'ultimo assalto probabilmente nei secondi oltre i 3' di recupero (mai si scoprirà) concessi dall'arbitro Francesca Staico la cui direzione di gara è stata contestata dai corallini (espulsi Chiarelli, Giunta e Vignati). Il duello tra la squadra di Paba e quella di Perra proseguirà nei playoff, con la possibilità per entrambe di annullare la semifinale contro Taloro Sanluri per eccesso di distacco. I gavoesi hanno pagato le assenze di Fadda, Sanna e Frau e la forma di un San Teodoro capace di viaggiare nel girone di ritorno quasi alla pari con Nuorese e Porto Corallo (vai alla classifica). Per i viola di Tomaso Tatti la vittoria è arrivata grazie a due perle degli attaccanti Christian Ibba (palombella dalla lunga distanza a superare Zani) e Romino Kozeli (semirovesciata), in mezzo il miracolo del redivivo Corsi su Mele che ha evitato il pareggio. Per il mister dei rossoblù Ivan Cirinà la certezza di aver chiuso per il terzo anno di fila come minimo al 5° posto ma ora vuole regalarsi almeno la semifinale playoff. I mediocampidanesi di Graziano Mannu sono costretti ad inseguire il Valledoria scappato con la rete di Patrick Ferreira ed acciuffato dal bel gol di Stefano Sarritzu, nella ripresa non arriva il gol-vittoria che avrebbe portato all'aggancio in classifica del Taloro ma, soprattutto, avrebbe permesso di rientrare sotto i 10 punti, il limite che annulla lo spareggio con la seconda classifica. Mercoledì nel recupero col Fertilia un'altra chance di fare punti.

 

Nel Sarrabus, invece, piovono gol e vittorie. Il Muravera rifila un tris al Serramanna che non diventa poker come quello calato dal Castiadas al Tempio solo perché mister Oliveira, nei minuti di recupero, manda sul dischetto il giovane Cuccadu (tiro alto) e non il capocannoniere Nurchi, già autore di una doppietta e salito a quota 16 reti. Di Usai l'altro gol che condanna i mediocampidanesi ad un finale di stagione molto complicato mentre i gialloblù sono in lotta per il sesto posto col San Teodoro. I biancoverdi di Marco Piras festeggiano la salvezza (20 punti nel ritorno) non dando scampo al Tempio che deve ringraziare le parate di Savinelli se il passivo non è stato ancor più pesante. Omar Floris firma una doppietta (stupenda la rete su punizione) e sale in doppia cifra, bene anche Martinez per il 6° gol (da dicembre) e meno bene per il rosso rimediato in una gara in cui sono stati espulsi anche Fabio Meloni, Roselli e Savinelli tra i galletti e Grandulli, oltre al bomber spagnolo, per i sarrabesi. Nel tabellino marcatori è entrato anche il classe '95 De Martino che sarà tra i protagonisti nella Rappresentativa Juniores al Torneo delle Regioni ad aprile. Grande prova del portiere Cinus che para il terzo rigore stagionale (Foresti, dopo Serra e Ibba). Calangianus Samassi fanno rispettare il proprio turno casalingo e riportano nella lotta salvezza La Palma e Alghero, con i cagliaritani che possono gestire un vantaggio di 5 punti mentre i catalani solo 2. Il difensore Sacco decide il match del Signora Chiara che continua ad essere fonte immensa di punti per i giallorossi di Franco Scano (6 vittorie e 1 pari nelle ultime 7 gare casalinghe), ora fuori di nuovo fuori dalla zona playout e pronti a battagliare nei prossimi scontri diretti. Una punizione (deviata) di Manunza e il 14° gol di Mesina regalano il terzo successo di fila in casa dei mediocampidanesi rivatalizzati dalla cura Busanca nelle cui mani passa la salvezza visto che le ultime due sfide stagionali saranno contro Serramanna (fuori) e Calangianus (casa).

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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