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Frenata del Taloro ad Alghero e l'Olbia riaggancia la vetta
Su Fertilia e Latte Dolce il fiato del Castiadas

Frenata del Taloro ad Alghero e l'Olbia riaggancia la vetta

È durata appena una settimana la gioia del primato solitario per il Taloro che, fermato sul pari dall'Alghero, è stato subito agganciato dall'Olbia vittoriosa in casa contro il Porto Corallo. I galluresi hanno risposto bene alla sconfitta di Gavoi ritrovando immediatamente la vetta ma questo non illude il club del presidente Pino Scanu che sa che i barbaricini hanno il potenziale per durare a lungo in testa. Da domenica prossima partirà una lunga volata per la serie D con impegni non agevoli per entrambe, l'Olbia è impegnata nel derby a Tempio e il Taloro riceve la visita del Latte Dolce. Si accende la corsa alla terza piazzata dove Fertilia e Latte Dolce, fermate sul pari da Carbonia e Samassi, vedono arrivare di gran carriera il Castiadas ma sanno anche che in lotta ci saranno anche Porto Corallo e Muravera. In coda tutto invariato, con Alghero, Pula e Carbonia che fanno un punto, il Castelsardo che dà cenni di resa mentre si risolleva il Tempio e si fa più pericolosa la posizione del Sanluri. Tranquille Calangianus e San Teodoro.

 

Pari del Taloro, l'Olbia ritrova la vetta - Quanto è dura la vita in vetta il Taloro l'ha subito scoperto nella gara di Alghero contro la squadra di Gigi Nuoto che vale sì ben altra classifica ma se si ritrova al quart'ultimo posto evidentemente qualche problema deve averlo. I gavoesi di Ivan Cirinà hanno rischiato il ko dopo che il cecchino Serra ha trasformato da par suo una punizione, hanno sfiorato il pari con Mele e rischiato di subire il raddoppio prima che l'ex Piredda all'87' togliesse le castagne dal fuoco con una rasoiata dal limite. Il finale ha visto poi due salvataggi sulla linea dei catalani vicini a subire la beffa che confermano la pericolosità e l'orgoglio dei barbaricini che restano imbattuti fuori casa anche se arrestano la striscia di sette vittorie di fila. L'Olbia passa così all'incasso e risale in vetta cancellando una settimana di delusione dopo il 4-2 del Mariastiai. Contro il Porto Corallo, i bianchi di Mauro Giorico hanno chiuso la prima frazione sul doppio vantaggio grazie ai gol di Aloia (al 4° centro) e Pozzebon, la rimaneggiata squadra di Marco Cossu ha rischiato la capitolazione ma è rimasta in partita, riaprendola con Marini che, sul finale, ha avuto la palla del pari neutralizzata dal prodigioso intervento di Manis. Tre punti e il primato sono il miglior viatico per i galluresi in vista della finale di Coppa Italia di mercoledì contro il Muravera.

Su Fertilia e Latte Dolce il fiato del Castiadas - Per la seconda settimana di fila Fertilia e Latte Dolce perdono la chance di accorciare le distanze dalla vetta. I giuliani di Massimiliano Paba vengono imbrigliati da un Carbonia affamato di punti e dalla sfortuna, in occasione dei pali colpiti da Palmisano e Fadda e dell'infortunio contemporaneo dei due difensori centrali Ledda e Sini che ha turbato gli animi dei compagni visto che il loro scontro di gioco ha provocato un'interruzione della gara di 15' e costretto al trasporto dei due giocatori all'ospedale. In più il bomber Carboni ha spedito sulla traversa un calcio di rigore. I minerari interrompono la striscia di quattro sconfitte di fila ma a Bove e compagni resta il problema del gol (2 in 5 partite). I sassaresi di Pierluigi Scotto vedono le streghe contro il Samassi che all'89' conducevano sul 2-0 grazie ai gol di D'Agostino e Porceddu, nel lungo recupero si scatena il bomber Usai autore di una doppietta che manda su tutte le furie il tecnico avversario Nunzio Falco. I mediocampidanesi se la prendono con l'arbitro Zufferli di Udine che ha prolungato di 90 secondi il recupero dando spazio al rigore-pareggio e ha privato Lantieri e compagni del primo successo esterno stagionale. In ogni caso Delizos & soci confermano di possedere un gran carattere. Ad un punto dalla terza piazza arriva di gran carriera il Castiadas, trascinato dalle giocate di Viani (doppietta) e Onano (eurogol e ritorno alla marcatura dopo sei gare) nel perentorio 3-0 in casa del pericolante Sanluri. I sarrabesi di Marco Piras si confermano la miglior squadra del girone di ritorno con tre vittorie di fila, 8 gol segnati (la metà dal capocannoniere Viani) e 0 subiti. Se i biancoverdi hanno superato il Porto Corallo, il Muravera ha fallito l'aggancio ai cugini gialloneri, rischiando il ko interno con il San Teodoro acciuffato a 10' dal termine dal gol di Piludu dopo che lo stesso bomber gialloblù aveva sbloccato la gara mentre Sias (rigore) e Frau l'avevano ribaltata nel primo tempo. La ripresa della squadra di Lulù Oliveira fa ben sperare per la finale di Coppa mentre la gara dei viola di Giovanni Pittalis è la conferma del valore di una squadra che ora sarebbe nei playoff senza la partenza ad handicap.  

 

Il Tempio si risolleva, il Calangianus beffa il Pula - La zona calda è stata movimentata dal 5-1 che il Tempio ha rifilato alla cenerentola Castelsardo che ha resistito un tempo (Abozzi su rigore ha risposto a Marielli) prima di cedere di schianto nella ripresa sotto i colpi ancora di Marielli, di Nativi e di Foresti autore di una doppietta. I galletti di Gianni Mureddu ritrovano la vittoria dopo sette partite e lasciano al Sanluri - in caduta libera con 2 punti in 8 gare - la quint'ultima piazza che, vista l'attuale classifica, varrebbe lo spareggio playout con l'Alghero. I catalani mantengono le sette lunghezze di distanza sulla retrocessione diretta visto il pari del Carbonia e, soprattutto, del Pula. I biancorossi di Riccardo Spini si mordono le mani per aver visto sfuggire una vittoria al 90' grazie al colpo da biliardo del bomber Casu che salva il Calangianus e rende quasi vano il primo gol stagionale del giovane Defraia ('94). I galluresi conservano una posizione tranquilla di centroclassifica mentre Dentoni e compagni dimostrano di essere un'altra squadra in questo girone di ritorno che li vede ancora imbattuti come solamente Castiadas, San Teodoro, Taloro e Latte Dolce possono vantare. Ma per fare il miracolo il Pula deve solamente vincere specie in casa e anche gli ultimi due buoni 1-1 di fila contro sqaudre come Latte Dolce e Calangianus, ora come ora, appaiono due mezze sconfitte.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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