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Fulgor Senorbì, Porru è fiducioso: «A piccoli passi usciremo da questa brutta situazione»
«Con il Monserrato a caccia di punti»

Fulgor Senorbì, Porru è fiducioso: «A piccoli passi usciremo da questa brutta situazione»

Grazie all'1 a 0 rifilato a domicilio all'Escalaplano, la Fulgor Senorbì mette a segno la seconda vittoria consecutiva della stagione, e sale a quota 9 in classifica
Se è vero, come ammette mister Roberto Porru, che la squadra si esprime piuttosto bene sul piano del gioco, incominciano ad arrivare importanti conferme sul piano dei risultati, aspetto fondamentale per una squadra giovane che punta a guadagnare la salvezza nel più breve tempo possibile.

Robi Porru cagliaritano doc, è un decano del calcio sardo. Ha allenato il Muravera in eccellenza, il Sardara, il San Sperate, l'Assemini, l'Andromeda in promozione. Nel suo palmares un campionato di 2 categoria vinto con l'Orrolese, di Prima con l'Andromeda ed il Siliqua. In due occasioni diverse è stato il tecnico della rappresentativa regionale sarda juniores, vanta inoltre una splendida e vincente esperienza nel settore giovanile dell'R.v.f. a cavallo degli anni ottanta/novanta.

Il tecnico commenta l'ultima uscita della Fulgor.
«Si trattava di una trasferta difficile, lo sapevamo, ma la partita è stata equilibrata: tutte e due le squadre potevano strappare la vittoria, è andata bene a noi, siamo felici.
Il loro è un campo difficile, sono una squadra grintosa, hanno giocato con grande determinazione sino all'ultimo».

 

In un certo senso state iniziando a raccogliere quanto di buono avete seminato sino a questo momento.
«Sono arrivati tre punti importanti, stiamo attraversando un buon momento, riusciamo a giocare un buon calcio, come ammesso anche dai nostri avversari, anche se i risultati non sempre ci ripagano».

 

Vi manca un po' di cinismo?
«Abbiamo un po' di difficoltà in fase realizzativa, creiamo ma raccogliamo troppo poco, quindi aspettiamo che i nostri attaccanti trovino il passo giusto, stiamo lavorando per quello.

 

Porru è comunque sereno perchè ha la possibilità di lavorare al meglio.
«Ho a disposizione un ottimo gruppo di ragazzi, sono sempre presenti agli allenamenti, seguono con grande applicazione i miei consigli e le mie indicazioni, è importante».

 

Il vostro avvio non è stato brillantissimo, con tre pareggi e tre sconfitte.
«Probabilmente siamo una delle squadre più giovane del girone, quindi ci vuole del tempo per crescere; ho a disposizione tanti talenti interessanti, è sicuramente un bel progetto, puntiamo forte sui nostri ragazzi».

 

La prima vittoria è arrivata nella super sfida contro la corazzata Guspini: da quel momento avete cambiato letteralmente marcia.
«In quella gara abbiamo meritato la vittoria, siamo scesi in campo con il giusto atteggiamento, giocando con grande attenzione sin dal primo minuto.
Abbiamo segnato il gol del vantaggio, sfiorando più volte il raddoppio; nella partita col Guspini c'è stata l'ennesima conferma della bontà del nostro gioco».

 

Un successo importante per la classifica ma soprattutto per l'autostima.
«Aver battuto la prima in classifica ci ha dato morale, sono una signora squadra: loro e l'Iglesias sono le due formazioni che si contenderanno il primo posto, senza ombra di dubbio; sono due belle compagini, ben allenate, ben messe in campo, una spanna sopra rispetto alle altre».

 

C'è ancora tanta strada da fare, considerando che occupate il terz'ultimo posto assieme al Portoscuso.
«Siamo un pochino in ritardo, è vero, però abbiamo tutto il tempo per poterci riprendere e fare un campionato tranquillo come è stato chiesto dalla società, valorizzando i giovani.
Siamo sulla buona strada, in ogni gara abbiamo giocato bene e questo è il segnale che ci fa andare avanti con serenità».

 

Domenica in casa avrete la possibilità di mettere a segno la seconda vittoria consecutiva, cosa che non vi è ancora riuscita quest'anno.
«Il nostro problema è proprio questo: fino ad ora non siamo mai riusciti a dare continuità ai risultati.
Il Monserrato è una bella squadra, cercheremo di vincere, sfruttando il fattore campo, ma ci andrebbe bene anche un punto per smuovere la classifica; a piccoli passi cercheremo di tirarci fuori da questa situazione».

 

In che stato arrivate alla prossima sfida?
«Ci arriviamo in condizioni ottimali per quanto riguarda l'aspetto fisico e atletico ma purtroppo stiamo facendo i conti con delle defezioni importanti, come ad esempio Perseu, che dovrà essere operato ai legamenti; Ardau invece ha dei problemi per uno stiramento dell'adduttore; abbiamo perso Gessa, che per problemi di lavoro ha dovuto abbandonare il gruppo, e due settimane fa proprio con il Guspini, abbiamo perso Pintus, che è stato operato al radio e ne avrà per un mese e mezzo circa.
Ci siamo trovati a rinunciare a diversi giocatori che sono molto importanti ma per fortuna a dicembre dovrebbero tornare Ardau, Gessa e lo stesso Pintus, così la squadra sarà di nuovo quasi al completo.
Sarà un occasione buona per integrare altri giovani, non ci spaventiamo, andiamo avanti tranquilli e sereni».

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
9 Andata
10 Andata
Girone B