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A Ghilarza cresce l'attesa per il debutto in Coppa, Mannu: «Un evento storico, ci aspettiamo un grande pubblico. Il Cassino è forte, non dobbiamo subire gol»
Il tecnico: «Si può passare il turno con due pari»

A Ghilarza cresce l'attesa per il debutto in Coppa, Mannu: «Un evento storico, ci aspettiamo un grande pubblico. Il Cassino è forte, non dobbiamo subire gol»

Il Ghilarza proverà a stupire tutti e riscrivere la storia. La squadra del Guilcer ha vinto la sua prima Coppa Italia regionale e ora affronta con grande entusiasmo la fase nazionale nel doppio turno contro il Cassino, vincitrice dal trofeo laziale. C'è grande fermento nel paese e in tanti si riverseranno domani pomeriggio (fischio d'inizio ore 14.30) al "Walter Frau" che si vestirà a festa per cercare di spingere Stocchino e compagni verso una nuova e grande impresa. Il tecnico Graziano Mannu ragiona pensando che la sfida possa risolversi solo in 180':«Non è una gara secca come lo era la finale col Taloro e sul doppio confronto abbiamo fatto una buona esperienza nei turni in Sardegna trovando e superando le migliori avversarie della stagione come San Teodoro, Latte Dolce e Tergu Plubium. Bisogna non prendere gol in casa perché poi possiamo segnare in qualsiasi campo. Scenderemo in campo senza avere l'obbligo di vincere, si può passare il turno anche con due pareggi. Saremo spensierati, il Cassino è superiore, l'Eccellenza laziale ha un tasso tecnico superiore al nostro, cercheremo di limitare al massimo la loro pericolosità».

 

Il tecnico Graziano Mannu festeggia la Coppa Italia coi giocatoriCosa sapete dei vostri avversari?

«Non li ho mai visti giocare ma ho avuto diverse relazioni. È stata costruita per vincere, poi la brutta partenza in campionato ha raffreddato le ambizioni e portato a rivedere i piani. Sono invece andati avanti in Coppa Italia e ora stanno puntando tutto su questo obiettivo per tentare di andare in serie D. Ha giocatori esperti come l'attaccante Longobardi, che in Sardegna abbiamo visto vestire le maglie di Alghero, Nuorese e Olbia, così come Masciantonio, anche lui nell'Olbia in C2, il difensore Berardi e il centrocampista Cardazzi sono stati invece a Sora in serie D con il loro tecnico Castellucci. Insomma tutti giocatori validi per l'Eccellenza. Subiscono pochi gol e vincono molto in trasferta, dopo il successo nella finale di Coppa Italia hanno ripreso entusiasmo e sarà durissima per noi»

I giocatori esperti fanno la differenza in queste sfide

«Assolutamente sì, e infatti l'assenza di un giocatore come Simone Deliperi per noi è pesante. Ma ci mancheranno anche due giovani, Nuscis e Frau, il primo ha fatto un gran gol domenica a Selargius e il secondo gli ha fornito l'assist, dovremo ricostruire la catena di destra»

Il fatto che si giochi con due fuoriquota chi avvantaggia?

«Il Cassino sicuramente perché ha un organico importante. La nostra è una squadra costruita per fare un buon campionato e passare il primo turno regionale in Coppa Italia, col presupposto poi che in Sardegna si gioca obbligatoriamente con 4 giovani dal 1' in rosa devi averne almeno una decina»

Come sta vivendo Ghilarza questo confronto?

«Ci aspettiamo il pubblico delle grandi occasioni, la dirigenza ha mobilitato il paese, l'attesa è grande, per Ghilarza è un evento storico e come tale va vissuto senza grandi aspettative per il risultato»

La vittoria a Selargius vi ha restituito serenità e certezze

«I tre punti ci mancavano da oltre un mese, vincere ci ha aiutato ad affrontare meglio la gara col Cassino, ci siamo tolti un peso nonostante non meritassimo quelle sconfitte. Per la classifica è cambiato poco, dovremo fare altri punti per avere la certezza della salvezza. Ora proveremo a divertirci in Coppa Italia»

In questo articolo
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Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna