Giorico archivia il ko in Coppa: «Ci tenevamo, ma l'Olbia deve vincere il campionato»

L'amarezza è tanta, la voglia di ripartire è altrettanto grande. L'Olbia - sconfitta 2-0 dal Muravera - si lecca le ferite per non esser riuscita a conquistare la Coppa Italia ma il tecnico Mauro Giorico chiede alla squadra di pensare al traguardo più importante della stagione: «Dobbiamo mettere subito da parte questa sconfitta, c'è il rammarico di non aver conquistato la Coppa però abbiamo l'obiettivo della vittoria del campionato e dobbiamo ripartire fin dal derby contro il Tempio con un altro spirito e cattiveria agonistica». Ciò che è mancato ai galluresi specialmente nella ripresa quando la squadra di Oliveira ha piazzato i due colpi da ko con Piludu e Corona. «Abbiamo fatto noi la partita nel primo tempo - ricorda Giorico - nel quale abbiamo avuto diverse occasioni da gol che non siamo riusciti a concretizzare per un niente».

L'errore sul gol gol di Piludu - L'episodio chiave, secondo il tecnico dell'Olbia, è stata la rete di Piludu che ha messo le ali al Muravera e innervosito i bianchi: «Abbiamo subito gol ad inizio ripresa su un nostro errore, un passaggio fatto male al nostro portiere, un rinvio fatto male e da lì è nato il gol di Piludu. È chiaro che errori di questo genere si pagano perché in una finale quando meritavi di essere in vantaggio e poi vai sotto, loro hanno acquisito fiducia ed entusiasmo mentre noi ci siamo innervositi un po' troppo. Con l'espulsione di Siazzu, in dieci contro undici, si è complicato tutto». Il rosso diretto al capitano è solo una delle tante decisioni arbitrali che mister Giorico non ha capito e qui scatta l'autocensura: «Non voglio parlare dell'arbitraggio anche se c'è molto da dire, è preferibile stare zitti e dico solo che la classe arbitrale sarda ha qualche pecca».

Ora il derby contro il Tempio - Una sconfitta dura da digerire ma la velocità con la quale si susseguono gli avvenimenti impone di pensare già al derby di Tempio senza che la mancata vittoria della Coppa può pesare sul morale. «Noi ci credevamo a far nostro il trofeo - osserva Giorico - non ci siamo riusciti pur avendo avuto tutte le possibilità, in virtù di un primo tempo giocato meglio del Muravera. Se c'era una squadra che meritava il vantaggio questa era l'Olbia, purtroppo le finali secche sono così, accettiamo il verdetto e andiamo avanti. Questo stop non inciderà sul campionato, lo dimostreremo a Tempio, una gara che affronteremo senza lo squalificato Piras ma potendo contare sul ritorno di elementi importanti come La Rosa e Lartey che ci sono mancati in finale».