Girone A: Uragano Pirri e Orione 96 all'inseguimento del Monserrato.

Trentasei punti; una sola sconfitta, quella della prima giornata contro il La Pineta; tre pareggi e la bellezza di undici vittorie: sono questi i dati che descrivono il campionato disputato sino ad ora dal Monserrato, che dopo un avvio stentato (un punto nelle prime due giornate) ha saputo dare regolarità al suo cammino, riuscendo ad esprimere un buon gioco e un ottimo equilibrio fra i reparti.

L'Orione 96, trentacinque punti e ancora imbattuto dopo il girone d'andata, proverà già dalla prossima giornata a conquistare la vetta della classifica, forte di un attacco davvero atomico: sono state ben 48 le reti segnate in quindici gare disputate, con una media di più di tre reti a partita. L'Orione 96 ha quindi tutti i numeri e le caratteristiche per andare a vincere questo torneo, a patto che si riesca a limitare al minimo i mezzi passi falsi che nella prima parte del campionato sono stati determinanti.

Cresce la curiosità attorno all'Uragano Pirri, che fra le prime tre squadre in classifica è quella che sicuramente ha avuto il rendimento più discontinuo ma che ha tuttavia dimostrato di avere tutte le carte in regola per disputare un girone di ritorno da assoluta protagonista.
Per l'Uragano Pirri sono tre le sconfitte arrivate sino ad ora: per puntare alla promozione andranno probabilmente eliminati tutti quei cali di tensione che sono costati proprio in termini di punti in classifica.

Medesimo discorso per Dolianova, Ferrini Quartu e Calcio Cep: un girone di ritorno disputato senza sbavature potrebbe valere i play-off.
In particolare la Ferrini Quartu, in serie positiva da ormai sette partite, sembra essere la squadra più in forma delle tre, con una retroguardia che con soli 17 gol subiti rappresenta probabilmente il vero punto forte e una solida base da cui ripartire.

In coda è critica la situazione del Barrali Santa Lucia: 7 punti e un avvio di campionato davvero difficile con 4 sconfitte consecutive. Nel girone di ritorno si dovrà tentare di invertire il trend negativo a partire dalla difesa, la seconda più perforata del torneo.

Per il Cribbio 78, penultimo a 10 punti e con la peggior difesa del girone, si tratta di confermare gli aspetti positivi emersi nelle ultime gare, dove non a caso sono arrivate le prime due preziosissime vittorie. Si farà grande affidamento su un attacco di buon livello, i 25 gol segnati sono ad ora fanno ben sperare in proposito, e su una grinta e una determinazione che raramente sono venuti a mancare.

Ussana, Samatzai 85 e Flumini S.G, tutte appaiate a quota 15, dovranno cercare di mantenere alta la concentrazione per mantenere un distacco rassicurante nei confronti della zona calda della classifica e soprattutto non commettere gli errori della prima parte di stagione.

Fra le tre formazioni, quella che sembra più in crisi è sicuramente il Flumini: l'unico punto racimolato nelle ultime sei gare rappresenta un campanello d'allarme che non può essere sottovalutato: già dal prossimo turno sarà importantissimo centrare il successo in maniera convincente per scacciare i fantasmi di una crisi che potrebbe pesare non solo in termini di punti ma soprattutto per quanto riguarda il morale.