Giuseppe Coni carica l'Ussana: "Aggrediamo il Barrali e non concediamoli spazio"

E' tempo di verdetti nel girone A, in assoluto uno dei più entusiasmanti dell'intera seconda categoria.
La lotta per la promozione diretta in prima categoria è infatti ancora apertissima, con Orione 96 e Monserrato che si giocheranno l'intera stagione nello spareggio in programma domenica 13 maggio.
Stesso discorso per Ussana e Barrali Santa Lucia, attesi dallo scontro diretto per i play-out: chi vince guadagna la permanenza in seconda categoria.
I primi hanno chiuso il campionato con 27 punti, vincendo sei gare, pareggiandone nove e perdendone cinque; i secondi, 26 punti, hanno vinto sei volte in stagione, pareggiato 8 volte e perso 16 partite: ci sono tutte le premesse per dar vita ad un confronto avvincente.
A pochi giorni dal big-match decisivo, abbiamo avuto modo di raggiungere telefonicamente Giuseppe Coni, presidente dell'Ussana, che ci ha parlato del momento che sta attraversando la sua squadra.

Signor Presidente, venite da due vittorie decisive con cui avete praticamente ribaltato a vostro favore la lotta per la salvezza: siete passati, nelle ultime due giornate, dall'ultimo posto in classifica al terzultimo attuale. E' soddisfatto?
«Assolutamente si. Sino a tre domeniche dalla fine del campionato ci trovavamo al quartultimo posto, con la salvezza praticamente in pugno.
Dopo la sconfitta rimediata nel match contro il Barrali Santa Lucia ci siamo trovati all'ultimo posto ma, fortunatamente, grazie alle due vittorie di cui parlavi prima, siamo riusciti a sistemare le cose.
Sono contentissimo per come la squadra ha reagito a quel particolare momento di difficoltà.»

Mi sembra si possa affermare tranquillamente che la squadra arriva a questo spareggio play-off in ottima forma.
«Si, in quest'ultimo periodo abbiamo recuperato alcuni giocatori importanti che erano fuori per infortunio o per squalifica. Dovremmo avere l'intera rosa al completo per questa partita.»

Il morale è alto dopo le due vittorie consecutive?
«Il morale è alto e stiamo tutti lavorando per riuscire a portare a casa questo risultato.»

Che partita si aspetta da parte dei suoi ragazzi?
«Spero che affrontino la gara con il massimo della concentrazione e che sul campo riescano ad esprimersi al massimo delle loro possibilità.
Hanno tutte le potenzialità per far bene; penso e spero che possano riuscire a centrare questa impresa.»

Cosa dirà alla squadra prima di scendere in campo?
Ha in mente un discorso particolare per caricare i giocatori?
«Niente di particolare. Quando si affrontano partite importanti come questa le motivazioni e gli stimoli arrivano, in un certo senso, da soli.
I ragazzi dovranno essere bravi ad auto-caricarsi; devono trovare la determinazione in loro stessi: per farlo penso sia sufficiente considerare la posta in palio della sfida di domenica.»

Giocate lo spareggio play-out in casa; potrete contare quindi sul supporto del vostro pubblico.
Quanto sarà determinante questo aspetto?
«E' fondamentale. Il fattore campo forse è l'unico vantaggio che abbiamo in questa sfida.
Il pubblico in questo senso ci può dare davvero una grande e preziosissima mano d'aiuto: mi auguro possano venire a sostenerci in tanti, anzi, sono convinto che sarà così.»

Il Barrali Santa Lucia è una squadra sicuramente ostica da affrontare: al ritorno avete perso l'incontro per 1 a 0, all'andata è finita invece con un pareggio per 1 a 1.
Alla luce delle due partite precedenti, quale è l'errore che non dovete commettere?
«Non dobbiamo e non possiamo permetterci cali di concentrazione. Per noi il Barrali è sempre stato un avversario difficile, ci aspetta una partita molto impegnativa.
Mi auguro che i miei ragazzi riescano ad esprimersi con una buona intensità di gioco, a differenza delle altre due occasioni che ricordavamo.»

Il Barrali Santa Lucia si troverà davanti un'Ussana diverso rispetto a quello affrontato durante il campionato?
«Più che altro, come ti dicevo prima, si troverà un'Ussana al completo, che ha recuperato diversi elementi.
Alcuni di loro hanno recuperato da infortuni davvero importanti, come ad esempio una rottura del legamento crociato, che li hanno tenuti lontano dal campo per diverso tempo.»

Cosa teme di più degli avversari?
«Il gruppo, il carattere e la coesione che hanno dimostrato in più occasioni di avere: sono davvero una squadra solida.»

Signor Presidente, come si batte secondo lei il Barrali Santa Lucia?
«Dovremo stare attenti a non commettere passi falsi; sarà importantissimo riuscire a mantenere la concentrazione alta per tutti i 90 minuti: è una cosa che vale per noi ma sicuramente anche per loro.
Dovremo giocare con aggressività, senza concedere spazi pericolosi per la loro manovra.
Sono una squadra ostica e caparbia: dobbiamo usare proprio le loro stesse armi per sperare di vincere la gara.»