Grandi città con la panchina vuota, Sassari blocca Mereu, il Budoni vuole strappare Giorico ad Alghero e l'Olbia si butta su Cerbone

Grandi piazze ancora con la panchina vuota e grandi nomi di allenatori che ruotano intorno. Sassari, Olbia, Alghero e Nuoro non hanno ancora scelto la propria guida, ognuno per motivi diversi. E se a queste quattro importanti città si aggiunge anche una piazza come Budoni, che partecipa al campionato di serie D, il giro di nomi diventa vorticoso.

Con la Torres in serie D  c’è Bernardo Mereu - Sul fronte Torres tutto dipende dal ripescaggio. Nel caso di un approdo in serie D il designato unico è Bernardo Mereu. Il team manager Vittorio Tossi ha già strappato l’opzione al tecnico di Triei che tornerebbe a Sassari solamente per guidare una squadra nel campionato nazionale dilettanti. Le parti si sono aggiornate in attesa che la Lega di Roma comunichi se c’è stato l’errore di battitura (-2 punti al posto di -20 punti) nelle penalità per chi totalizza più di 100 punti nella Coppa Disciplina (nel 2009/10 i rossoblù totalizzarono 134 punti). L’arrivo di Mereu comporterebbe, di conseguenza, la costruzione di una squadra di vertice che possa tentare il salto in Seconda Divisione. Nel caso in cui la Torres dovesse restare in Eccellenza, tornerebbe tutto in gioco, compresa la permanenza stessa alla guida della società di Antonello Lorenzoni. In quel caso l’allenatore potrebbe essere Mauro Giorico, che porterebbe con sé Matteo Tedde.

Mauro Giorico conteso da La Palma e Budoni - Il nome di Giorico porta il discorso ad Alghero. Il Fertilia vorrebbe trattenerlo (è già pronta la chiamata per Rosario Affuso che ancora non è partita) perché è un tecnico di valore e perché perderlo significherebbe vedere andar via pedine importanti come Tedde (ancora lui) e il bomber Andrea Sanna. Di Giorico si è parlato anche per il La Palma, che prenderà il nome di ASD Alghero 1945 soprattutto per intercessione di Pino Giorico, di ritorno nel club giallorosso calamitato dalla presenza di Bruno Meloni e Amabile Simbula. Ma il telefono di Mauro Giorico ha squillato anche per rispondere alla chiamata del Budoni che, dopo aver perso Raffaele Cerbone, si è immediatamente cautelata con l’esperto tecnico algherese.

Raffaele Cerbone il nome nuovo per l'Olbia - Con Cerbone, da Budoni, si sale di 30 chilometri per raggiungere Olbia dove le due squadre del capoluogo gallurese sono alla ricerca di un allenatore. L’Olbia 1905 ha fatto un primo tiepido sondaggio per Michele Tamponi, ha pensato a Tomaso Tatti e poi ha rivolto lo sguardo con più insistenza verso Massimo Mariani, ex capitano e bandiera dei bianchi che meglio incarna l’identificazione con la maglia voluta dalle Vecchie Glorie del presidente Pino Scanu. Ma il nuovo assetto societario, con la trasformazione in srl, porterebbe nuova linfa ha individuato in Raffaele Cerbone il tecnico giusto al quale affidare la panchina. L'ex allenatore del Budoni ha bruciato la candidatura di Rosario Affuso, appena sganciatosi dal Porto Torres. e, nonostante le diverse proposte da squadre continentali di serie D, non vuole abbandonare l'Isola. Il Tavolara, invece, prepara la domanda di ripescaggio in serie D e, nel frattempo, ha dapprima ricevuto il “no grazie” di Bernardo Mereu, poi ha orientato il mirino verso Giuseppe Leggieri anche se il patron Pitta ha un debole per Tomaso Tatti, incontrato domenica a Olbia.

Tomaso Tatti in bilico tra Nuorese e Tavolara - Ma Tatti non ha del tutto chiuso il rapporto con la Nuorese che, anzi, l’ha riconfermato in questi giorni di fervida attesa per il possibile ritorno in società di Roberto Goveani. Col notaio alla guida del club barbaricino il primo nome per la panchina resta sempre quello del 38enne tecnico di Teti. Ma se la situazione di incertezza dovesse permanere a lungo l'ex allenatore del San Teodoro potrebbe dire di sì alla proposta del Tavolara.

Fabio Salis