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Giampaolo Murru, allenatore, Guspini
«Non cercheremo mai i pareggi, non è nel nostro dna»

Guspini fuori dalla corsa al primo posto, Murru: «Non ci eravamo illusi di poter vincere»

Il Guspini esce dalla corsa al primo posto. La sconfitta nello scontro diretto contro l'Atletico Uri ha portato la forbice del distacco al -12 dalla vetta anziché al -6 come si auspicavano i biancorossi, sconfitti 3-1 dai giallorossi saldamente al comando. Ad un turno dal giro di boa, i medicampidanesi sono oramai tagliati fuori in modo molto prematuro.

«Non avevamo l'assillo di nessun tipo e non ci siamo illusi di poter vincere - dice il tecnico Giampaolo Murru - noi continueremo a provarci sempre in tutte le partite, giocando per divertirci e provando a vincerle sempre a partire dalla prossima gara col Porto Rotondo. Non cercheremo pareggi, perché non avrebbe senso, questo non è un campionato normale in cui il punto può farti comodo. E non ce l'abbiamo nemmeno nel dna, questo non fa parte della mia filosofia di gioco. Se faccio la disamina di ogni gara posso dire che, forse, in quella con la San Marco non abbiamo fatto bene, nelle altre tre ci abbiamo sempre provato, anche sul piano del gioco. Molte volte le partite si decidono per episodi e decisioni dell'arbitro che fanno parte del calcio».

Non mancano le recriminazioni nella sfida contro l'Uri: «Abbiamo subito il gol su un calcio piazzato inesistente, poi il 2-0 ci ha piegato le gambe. Tra l'altro preso immeritatamente per come stavamo in campo. Negli spogliatoi ci siamo guardati in faccia, eravamo consapevoli che comunque, presi uno ad uno, non siamo inferiori. Siamo riusciti a riprendere la gara, il 2-1 è stata una spinta ma una volta subito il 3-1 ci ha ripiegato le ginocchia. Non rimprovero nulla ai giocatori, ci abbiamo provato ma sono quelle partite storte, in cui l'arbitro ci mette del suo. Dico solo che in una gara equilibrata ci voleva una designazione all'altezza».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2020/2021
Tags:
6ª giornata