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Ibba, il nuovo Sant'Elia riparte dal vecchio: «Dopo mister Pani c'è l'accordo con tanti protagonisti della promozione»
Arrivi: D'Agostino è il sogno, Bruzzone un'ipotesi

Ibba, il nuovo Sant'Elia riparte dal vecchio: «Dopo mister Pani c'è l'accordo con tanti protagonisti della promozione»

Sembra in ritardo e quasi immobile ma il Sant’Elia porta avanti meticolosamente il Progetto per allestire un’ottima squadra anche in serie D. La matricola cagliaritana sta facendo i passi per gradi in un mercato nel quale vengono sparati tanti nomi qua e là con giocatori più o meno accostati al club del presidente Franco Cardia.

 

Roberto IbbaLa strategia del diesse Ibba - Il direttore sportivo Roberto Ibba, profondo conoscitore dei meandri del mercato e garanzia di successo ovunque abbia lavorato (Tortolì, La Palma e Sant'Elia), sta mettendo i tasselli giusti per l’esordio della matricola cagliaritana nel massimo campionato nazionale dilettantistico: «Intanto siamo riusciti a tenere Massimiliano Pani, l’allenatore della storica promozione. Una conferma che ai più poteva sembrare scontata ma che non lo era, poi resta il vice Guido Fenza che è anche preparatore atletico e che potrà dare continuità al nostro lavoro». Poi si passa alla squadra. Non è un mistero che siano stati contattati diversi giocatori ma, al momento non si può parlare di nuovi acquisti. «Dobbiamo innanzitutto trovare l’accordo con diversi giocatori che ci hanno permesso di vincere il campionato – continua Ibba – Essendo la serie D un campionato che prevede l’utilizzo di 4 fuoriquota nella rosa dovremo avere almeno 10 giovani, perciò il gruppo degli “anziani” dello scorso anno dovrà necessariamente ridursi da 14 a 7/8 elementi». Da un primo nucleo di giocatori è arrivato il sì, come conferma il diesse: «Con Atzori, Chessa, Bergese e Frongia c’è l’accordo, ora parleremo con altri come il capitano Toro e Ibba». Il portiere e il bomber dovrebbero raggiungere l’intesa così come l’attaccante Martinez e l’esterno Manunza. Resta anche Andrea Loi, colonna di difesa e protagonista della scalata della squadra della sua Borgata dalla Prima categoria fino alla serie D. A questo punto si fa incerta la posizione dei due centrali di difesa Recano e Lantieri, dei centrocampisti Dessì e Sanna e dell’attaccante Cherchi.

 

Per i giovani c'è il Cagliari e si attende il sì di Cirina e Cordeddu - Sul fronte dei nuovi acquisti molto dipende anche dai giovani che arriveranno. «Abbiamo un discorso aperto col Cagliari – spiega ancora Ibba – ci dovremo incontrare a breve con Francesco Marroccu (direttore generale del club di Viale La Playa, ndr) per avere la conferma dei due ’93 Fabio Boi e Alberto Migoni e poter ottenere dai rossoblù altri giovani di valore».Per il resto niente ufficializzazioni. «Con Emiliano Melis era pressoché fatta – rivela Ibba – ma poi c’è stato il rilancio dell’Arzachena e non se n’è fatto più nulla. Abbiamo parlato con Cirina e Cordeddu della Villacidrese ma finché non c’è la firma restano solo trattative».

 

D'Agostino e Bruzzone restano delle accattivanti ipotesi - Come quella che vorrebbe un ritorno dell’esterno ex Cagliari Antonino D’Agostino (classe 1978, negli ultimi sei mesi coi rumeni del Gloria Bistrita), che due stagioni fa vestì per qualche mese la casacca biancoceleste. «Fu un’operazione conveniente per entrambi – ricorda il diesse – perché D’Agostino aspettava una chiamata dai professionisti e giocò con noi fino a dicembre. Per il Sant’Elia è fuori budget ma se non dovesse trovare squadra in serie B o in Lega Pro e non chiedesse la luna si potrebbe intavolare una trattativa». E il nome di un altro ex rossoblù fa capolinea a Sant’Elia. Tiziano Bruzzone, attaccante toscano classe 1984, che nel gennaio 2007 arrivò a Cagliari dopo aver segnato 13 gol in 15 partite con il Cascina in serie D. Con Colomba e Giampaolo in panchina il “Luca Toni della serie D” non riuscì a esordire in serie A mentre un brutto infortunio lo tenne fuori per tutta la stagione successiva. La sua carriera è poi proseguita, sempre in serie D, con le maglie di Pontedera (2008/09, 34 presenze e 4 gol), Forcoli (2009/10, 28-5) mentre l’anno scorso si è diviso tra Orvietana (13-2) e Juventus Fortis (11-3). «Ho parlato con Bruzzone da poco – dice Ibba – a lui farebbe piacere tornare in Sardegna e a Cagliari, dopo la parentesi sfortunata con i rossoblù. Ma resta un’ipotesi, una delle tante che vengono vagliate nel calciomercato».

Fabio Salis

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2010/2011
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Sardegna
Roberto Ibba