Il bel momento della Polisportiva Siligo raccontato da mr. Marceddu: «Scendiamo sempre in campo per vincere»

Abbiamo contattato l'Allenatore della Polisportiva Siligo, che per molti addetti ai lavori è, fino a questo momento, una delle squadre rivelazione del girone G.

Mr.Marceddu, venite da una strepitosa vittoria in trasferta contro il Frassati. E' soddisfatto della sua squadra e della posizione che occupa attualmente in classifica?
«Si, sono assolutamente soddisfatto. Abbiamo appena conquistato 3 punti dopo una buona prova su un campo difficile come quello del Frassati. C'è da aggiungere che in questo periodo giocare in trasferta ci sta portando bene, visto che riusciamo a vincere spesso.»

Pensa che la squadra possa essere in grado di puntare alle prime posizioni in classifica?
«Per quanto mi riguarda reputo la mia squadra fra le più forti del torneo. Mi piacerebbe soltanto recuperare tutti gli indisponibili il prima possibile per poterci esprimere davvero al massimo delle nostre potenzialità. Ma dobbiamo anche essere realisti: il nostro vero obbiettivo è la salvezza, per noi la seconda categoria è un sogno, un lusso.
Tuttavia vorrei che i miei ragazzi si concentrassero su una partita alla volta, senza porsi limiti. In questo senso dobbiamo migliorare sul piano della mentalità, insistere su questo aspetto. Quest'anno il campionato è particolare, ci sono due squadre in più e abbiamo dovuto modificare il calendario della preparazione.
E' un girone molto duro: tra le squadre più competitive che si contenderanno la vittoria vedo benissimo il Gymnasium, l'Atletico Uri che ugualmente è molto forte, lo Sprint Ittiri, il Campanedda.»

In questo momento, cosa manca secondo lei alla sua squadra per raggiungere continuità nei risultati e per fare quindi il salto di qualità?
«Più di tutto, mi manca il mio centrale di difesa, Antonio Leoni. Mi manca la sua esperienza e la sua classe.
Contro il Campanedda abbiamo subito 3 goal nati da calcio piazzato. Dobbiamo essere più concentrati per tutti i 90 minuti, dobbiamo migliorare, come ti dicevo prima, in termini di mentalità: dobbiamo essere più fiduciosi, più positivi.»

Il prossimo turno vi vedrà impegnati contro lo Sprint Ittiri terzo in classifica, reduce da una roboante vittoria contro il Sennori. Potrebbe accontentarsi anche di un pareggio?
«Noi giochiamo per vincere, sempre. Il pareggio vale solo un punto, la vittoria tre. Puntiamo al bottino pieno.
Ma questo non significa che non abbiamo rispetto dell'Ittiri: lo Sprint è una grande squadra che sta facendo benissimo, un ottimo gruppo, ha un bravissimo allenatore e dei dirigenti validissimi. Noi comunque andremo in campo per fare la nostra partita.»

Il prossimo turno lo disputate in casa. Pensa che i vostri tifosi possano darvi una mano a superare l'avversario?
«Non c'è pubblico migliore del nostro. Ci sostengono sempre, sono davvero fantastici, partecipano in tantissimi e non ci fanno mai mancare il loro calore. La brigata ci ha supportato in trasferte difficili come Ozieri, o a Bosa di giovedì notte. Non ho assolutamente nulla da rimproverare anzi, per noi sono importantissimi e posso solo ringraziarli per questo.»