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Prima Categoria
Testa al prossimo match: «L'Ittiri è una corazzata ma non partiamo battuti»

Il Bottidda è già di casa in Prima, Calvia: «Partenza positiva, difficile chiedere di più; cavalchiamo l'onda dell'entusiasmo della passata stagione»

Alla luce dei primi 180' della nuova stagione sembra proprio che il Bottidda abbia tutte le carte in regola per dire la sua in un campionato difficile come quello di Prima Categoria: il girone non è dei più facili, con tante squadre attrezzatissime per competere ai massimi livelli, ma i ragazzi allenati da mister Maurizio Calvia, confermatissimo sulla panchina dei rosso-blu dopo la strepitosa promozione diretta conquistata nello scorso torneo, sono pronti a vendere la pelle a caro prezzo, come dimostrano per l'appunto i primi risultati: vittoria in trasferta all'esordio contro il Codrongianos e pareggio casalinga al cospetto del temibilissimo Malaspina. Il prossimo turno ora riserva la super sfida in trasferta contro l'Ittiri di Borrotzu, un impegno sicuramente non facile ma che saprà dare altre indicazioni importanti al tecnico.

«Le difficoltà non mancano di certo, è un girone composto da tante belle squadre, forse il più competitivo tra i cinque di Prima. Sono contento per il modo in cui i ragazzi si sono tuffati in questa nuova avventura, viviamo sull'onda del grande entusiasmo per le ottime cose fatte l'anno passato, per queste due giornate va decisamente bene così». Quattro punti in cassaforte sono un bottino niente male. «Forse c'è un pizzico di rammarico per la sfida di domenica scorsa: vincevamo per 1 a 0 ma alla fine ci siamo dovuti accontentare di un pareggio. Con tutta onestà, devo ammettere che il Malaspina non ha rubato nulla, anzi; proprio per questo dico che il verdetto del campo è giustissimo».

La prossima sfida ha il sapore del big-match: l'Ittiri di Borrotzu è un avversario decisamente tosto. «Ci aspettano due trasferte delicatissime, prima con i bianco-verdi e in seguito con il Li Punti. L'Ittiri parte con tutti i favori del pronostico, in estate hanno fatto una grossissima campagna acquisti, ma noi ci presenteremo alla sfida tranquilli e sereni, senza perderci d'animo, con tutte le nostre buone intenzioni». Calvia è fiducioso. «La squadra sta già girando piuttosto bene, anche se ancora è presto per lanciarsi in queste analisi, siamo appena alla seconda partita del campionato. Il nostro obbiettivo è quello di centrare la salvezza, difficile aspettarsi di più anche se non ci mettiamo limiti in questo senso, ma dobbiamo essere realisti. Per il resto i ragazzi mi seguono e si allenano al massimo, lavoriamo piuttosto bene, c'è una bella atmosfera all'interno del gruppo, il nostro segreto è proprio questo. Sono convinto che la serietà prima o poi paga sempre».

La stagione del Bottidda è iniziata nel migliore dei modi. «Una preparazione intensa, con tutti gli effettivi a disposizione: abbiamo preferito partire prima rispetto al solito, il 23 agosto, per prepararci al massimo. Ora siamo in attesa che ultimino i lavori nel nostro campo, un vantaggio non da poco, ma non dimentichiamoci che non possiamo pretendere più di tanto, siamo sempre la squadra di un piccolo paese di appena settecento anime».
Il tecnico fa il punto sullo stato di forma dei suoi. «Tutte le componenti devono crescere di pari passo: difesa, centrocampo e attacco, ed in questo discorso mi inserisco anche io (ride). Quest'anno possiamo contare, tra l'altro, su Riccardo Busi, ex Fertilia, che ha ripreso dopo un anno di inattività. E' un ottimo giocatore, un centrale di grande esperienza, molto prestante dal punto di vista fisico».

I rosso-blu arrivano al prossimo confronto al gran completo. «Voglio che i ragazzi mi mettano in difficoltà durante gli allenamenti, per quanto riguarda le scelte su chi mandare in campo; tutti devono sentirsi in gioco, parte del progetto. Dal punto di vista mentale ci faremo trovare pronti, manteniamo la tranquillità anche se sulla carta loro partono nettamente favoriti. Eppure sono convinto che ce la giocheremo». Tornare a casa con un punto sarebbe una piccola, grande impresa. «Metterei la firma per un pareggio, però nel calcio non si sa mai, le sorprese sono dietro l'angolo. Staremo a vedere, quello che è sicuro è che daremo del filo da torcere ai nostri avversari». Con un arma in più a disposizione. «Sarò patetico, ma continuo a ribadire che la nostra forza è sempre l'unione, la compattezza del gruppo. A volte a decidere è la giocata di un singolo, ma noi siamo abituati a darci una mano l'uno con l'altro, senza risparmiarci».

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2017/2018
Tags:
Prima Categoria
Girone D