«Con l'Ozierese sarà un bel derby acceso»
Il Buddusò rialza la testa, Scanu: «Cinque risultati utili non per caso ma la strada per la salvezza è lunga»
Dal suo arrivo in panchina il Buddusò non ha più perso nemmeno una partita, e questo non può essere un caso: nei primi quattro incontri della nuova stagione i biancocelesti avevano conquistato solo una vittoria, all'esordio, in casa, contro il Seulo, per poi cadere al cospetto di due corazzate come Tortolì e Macomerese, ma il passo falso più doloroso è stato il ko rimediato nella tana del Tonara, che di fatto è costato il posto a Pino Pische. La società dunque ha puntato forte su mister Antonello Scanu, reduce dall'esperienza con il Budoni, e il tecnico non è riuscito a dire di no alla proposta della dirigenza. Scommessa vinta, almeno stando ai numeri e ai risultati recenti: negli ultimi 450', infatti, la squadra ha subito una sola rete, proprio domenica scorsa, nel match vinto contro la Paulese, con Canu e soci che sono stati in grado di mettere in cascina ben nove punti ed ora si presentano per il derby contro l'Ozierese, in programma domani sera (ore 20.30, stadio Borucca), con un biglietto da visita di tutto rispetto, il morale a mille e la voglia di continuare a stupire.
«Sono felice per il risultato ottenuto domenica — dichiara mister Antonello Scanu — abbiamo incontrato una squadra ben organizzata e molto forte, anche se avevano qualche assenza importante, a dire il vero».
Il tecnico analizza il confronto con la Paulese: «Dopo aver subito il gol in avvio, una bella doccia fredda, c'è stata un'ottima reazione da parte nostra, soprattutto nel secondo tempo. I ragazzi che sono subentrati a partita in corso hanno fatto veramente bene, credo che i tre punti siano assolutamente meritati. Si tratta di una vittoria preziosissima, in linea con i risultati che stiamo mettendo in fila ultimamente».
L'allenatore sta incominciando a raccogliere i frutti del suo lavoro.
«Sono subentrato appena cinque giornate fa: la cosa che vorrei sottolineare è la compattezza, la coesione e la grande voglia che contraddistingue questo gruppo; si mettono tutti a disposizione, con grande professionalità, e seguono le linee tracciate dalla società e dal sottoscritto. Non posso che essere davvero soddisfatto».
Tra gli apici più alti raggiunti dal Buddusò in quest'ultimo scorcio di campionato, c'è sicuramente il pari per 0 a 0 strappato ad una squadra in salute come l'Arborea.
«Si tratta sicuramente di un buon punto, anche se, a dire il vero, ci sta stretto. Abbiamo giocato gran parte del match in dieci uomini, considerando che Canu è stato espulso al 35' del primo tempo, ma in precedenza siamo stati bravi a costruire diverse occasioni per passare in vantaggio. Credo che la prestazione sfornata contro l'Arborea sia stata migliore rispetto a quanto fatto vedere con la Paulese, però il pareggio può starci, perché strappato contro una grande squadra. L'unico rammarico è non aver potuto giocare il confronto sino alla fine ad armi pari. Peccato, perchè ci tenevamo a far valere il fattore campo».
Scanu ritorna sui motivi che l'hanno portato ad accettare una proposta così impegnativa.
«Mi ha convinto, principalmente, la determinazione e l'insistenza dei dirigenti: mi hanno voluto a tutti i costi, anche se io, dopo l'esperienza al Budoni, pensavo di rimanermene tranquillo per un po', concedermi magari un anno di studio, guardando altre partite e studiando i metodi di lavoro dei miei colleghi. Al Buddusò pensavano che potessi essere l'allenatore giusto per loro e alla fine eccomi qui. Sono contento della scelta che ho fatto: mi avevano parlato molto bene di questa squadra e dell'ambiente e posso dire di aver trovato tantissime conferme in questo senso».
Gli obiettivi del club sono piuttosto chiari.
«Mi hanno chiesto di raggiungere una salvezza tranquilla, sempre che esistano davvero le salvezze tranquille (ride). Poi proveremo a gettare le basi per fare qualcosa di importante in futuro, un discorso più ampio, anche se nel calcio i progetti a lunga scadenza sono pochi. Le prospettive al momento sono queste, vediamo se verranno mantenute».
Il tecnico però avvisa. «Per ora si respira tanto entusiasmo, il valore di questa squadra non si discute ma nel corso della stagione ci saranno ancora alti e bassi, sappiamo bene come funziona: quando ti trovi in mare aperto devi aspettarti i temporali e bisogna essere bravi a viaggiare tenendo la barra dritta».
I numeri parlano chiaro: nelle ultime cinque giornate il Buddusò ha incassato solo una rete.
«Ci siamo un po' registrati dietro e ora le cose stanno andando bene, ma è tutta la squadra che si sacrifica parecchio in fase di copertura. Io di sicuro non ho la bacchetta magica per risolvere i problemi, abbiamo cambiato un po' il metodo con cui ci difendiamo, ma il resto lo fanno i ragazzi, che ora probabilmente riescono ad essere più compatti tra i reparti. Nel frattempo c'è stato l'addio di Secchi, che ha preferito andare via, ma al suo posto è arrivato un giocatore come Corsini, che per queste categorie è un lusso. Domenica c'è stato anche il debutto di Marco Pinna. Credo che il pacchetto arretrato mi dia ampie garanzie, è il reparto da cui bisogna partire, e per questo serve che sia il più solido possibile, da qui sino alla fine».
Scanu ha diverse frecce al suo arco in questo senso. «Dessolis, almeno da quando ci sono io, sta facendo un grande campionato; anche Sotgiu, il nostro 2003, gioca ormai come un veterano, discorso che vale anche per l'altro ragazzino, Giovanni “Nanni” Canu, del 2000; sono diventati rapidamente delle certezze, dei punti fermi in un torneo difficile come quello della Promozione. Credo che i giocatori dovessero solo iniziare nuovamente a credere in loro stessi, nelle proprie potenzialità, il resto, se sei bravo e se ti esprimi come sai, viene in automatico».
Per la decima giornata il Buddusò si troverà davanti un cliente ostico come l'Ozierese.
«Ci aspetta un bel derby, sono sicuro che verrà fuori una sfida accesa. Troviamo una squadra in super salute, reduce da due vittorie molto importanti, contro Paulese e Samugheo. In più possono contare su questo ragazzino (Antonio Marteddu ndr) che si sta rivelando una delle più grandi sorprese di questo campionato; per un bomber così giovane potrebbe essere davvero il trampolino di lancio ideale». Scanu aggiunge. «Loro fanno della rapidità e della velocità le armi più importanti, noi cercheremo di farci trovare pronti, ce la metteremo tutta per fermarli. Mi auguro, inoltre, che il tempo possa essere buono. Giocheremo di venerdì sera, alle 20 e 30, e scenderemo in campo con l'intenzione di continuare con il nostro trend positivo. In casa, del resto, non possiamo sbagliare, la maggior parte dei punti dovremo racimolarli tra le mura amiche».
L'allenatore chiede la concentrazione al massimo. «L'errore che non possiamo commettere è quello di cullarci sugli allori, non dimentichiamoci che ancora non abbiamo fatto niente, ti basta perdere una partita e ti ritrovi di nuovo in zona retrocessione. Proprio per questo ci sarà ancora da lavorare, a testa bassa, perchè le cose in cui possiamo migliorare non mancano di certo. Mi aspetto tanta umiltà da parte nostra, non siamo nelle condizioni di poter sottovalutare nessuno».
I biancocelesti si presentano alla sfida con un biglietto da visita di tutto rispetto.
«Cinque risultati utili consecutivi non arrivano per caso, ma sono il frutto dei nostri sacrifici, i punti ce li siamo sempre guadagnati sul campo e nessuno ci ha mai fatto dei regali. La strada verso la salvezza è ancora lunghissima e solo con il sudore puoi arrivare a tagliare certi traguardi. Sono convinto, comunque, che questo gruppo possa togliersi soddisfazioni importanti, ma per farlo serviranno ovviamente le vittorie. Per ora pensiamo ad un passo alla volta però, cercando di crescere di domenica in domenica. Chiederò ai ragazzi di uscire sempre dal campo a testa alta, senza recriminazioni né rimorsi, e l'unico modo per farlo è dare il 100%».