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Tris del Selargius, all'Arzachena va il derby

Il Budoni è grande anche a Salerno, esordio vincente di Pinna col Porto Torres

Tre vittorie su cinque, più il pareggio del Budoni sul campo del Salerno è il massimo che la Sardegna poteva raccogliere nell'11ª giornata perché l'unica sconfitta arriva dal Progetto Sant'Elia che giocava però il derby contro l'Arzachena. Di rilievo, quindi l'1-1 del Budoni nello scontro diretto che mantiene i galluresi in vetta, incredibile l'exploit del Porto Torres in trasferta con l'esordio vincente del tecnico Seba Pinna capace di sfatare un fastidioso tabù esterno, il Selargius comincia a far sul serio nella corsa ad evitare i playout mentre per l'Arzachena arriva la vittoria della svolta benché a farne le spese sia il fanalino di coda Sant'Elia.

 

SALERNO-BUDONI 1-1

Ha battuto in casa la terza in classifica (Porto Torres) ed è uscito indenne sul campo della capolista (Salerno). Il Budoni non poteva chiedere di meglio dal doppio esame di laurea, la società gallurese continua a parlare di salvezza probabilmente per non caricare di eccessive responsabilità una squadra e un allenatore che stanno dimostrando di valere il primo posto con sei vittorie, cinque pareggi e zero sconfitto. I ragazzi di Giuseppe Bacciu conservano l'imbattibilità anche all'Arechi e sfiorando anche l'impresa dopo il gol di capitan Pau al 39'. Infatti, passati appena 2', il Salerno pareggia con Polani partito verso la porta difesa da Capello in posizione di fuorigioco. La sensazione è stata che se i galluresi avessero chiuso il primo tempo in vantaggio, la vittoria non sarebbe stata così lontana vista la solidità del reparto difensivo che ha concesso una sola occasione nella ripresa (testa di Chiavaro fuori misura) ai blugranata. Il sogno biancoblù continua e, di questo passo, la salvezza potrebbe essere già archiviata già al giro di boa e allora sarà dura mantenere ancora la maschera.

 

ANZIOLAVINIO-PORTO TORRES 1-2

È bastato il cambio in panchina per far ritrovare al Porto Torres un successo esterno. La prima di Seba Pinna è di quelle col botto perché va a vincere 2-1 sul campo dell'Anziolavinio reduce da 7 punti in 3 partite. L'ex giocatore turritano, subentrato all'inizio della settimana scorsa al posto di Gianluca Hervatin, ha apportato diverse modifiche rispetto alla gara persa dai rossoblù a Budoni: fuori Gnani, Puggioni, Niedda, Manca, Oggiano e Fadda, dentro Movilli, Frau, Borrotzu, Floris e Gadau (questi ultimi due assenti anche nel derby). Schiera il 4-3-2-1, davanti al portiere Giorgi hanno giocato al centro Piscopo e Movilli con spostamento a destra di Demartis, Ladu sempre a sinistra; centrocampo a tre con Fini, Gadau (prima giocava spesso in difesa), Floris; due trequartisti diversi tra loro come Fantasia e Frau; unica punta Borrotzu. L'equilibrio viene rotto dopo 2' con Frau la cui punizione, calciata da posizione defilata, non viene toccata da nessuno in area ed inganna il portiere avversario. Il pari arriva al 40' con Gallaccio che sfrutta al meglio l'assist di Amassoka ma è Borrotzu 3' dopo ad approfittare di un errore difensivo per riportare i rossoblù definitivamente avanti. Sbloccatosi in trasferta, ora il Porto Torres è chiamato a confermarsi in casa dove ha sempre vinto finora, la vetta dista solo quattro punti.

 

PROGETTO SANT'ELIA-ARZACHENA 0-2

L'Arzachena cercava la vittoria della svolta e l'ha ottenuta, il Progetto Sant'Elia cercava quella della conferma e invece arresta la sua rincorsa-salvezza. Gli smeraldini meritano i tre punti, mai ottenuti finora in trasferta, al termine di una prestazione di spessore nella quale mostrano una solidità difensiva (terza gara imbattuta), un centrocampo di qualità e quantità con Steri, Nuvoli e Di Prisco, e un attacco pericoloso con il velenoso Figos e l'indemoniato Mastinu. Passo indietro sul piano del gioco per i cagliaritani ancora alle prese con alcuni scompensi tattici che vedono Affuso costretto a schierare il mancino Frongia a destra della difesa e il baby Chianese in fascia ancora senza i tempi giusti di inserimento e copertura. In avanti Farrugia e Virdis sono due ottime punti che andrebbero meglio supportate per lasciare il segno. Il match è stato deciso con un gol per tempo, quello di Figos al 24' con un'incornata perfetta sull'altrettanto perfetto cross di Mastinu e il raddoppio del '94 Spano, due minuti dopo l'intervallo che approfitta di un controllo errato di Frongia per castigare Rassu in diagonale.

 

SELARGIUS-BACOLI 3-0

Il Selargius ha capito che la salvezza passa dalle vittorie casalinghe e, così, supera di slancio una diretta concorrente come il Bacoli. Un 3-0 netto che ha preso corpo dopo 4' di gioco grazie al colpo di testa di Piras su punizione di Garau. Poi arriva la sfuriata della squadra campana che sbaglia in diverse occasioni la rete del pareggio, nella ripresa ci pensa il bomber Caboni a chiudere ogni discorso con una doppietta che lo porta a quota 7 (vice-capocannoniere): il 2-0 al 60' è su calcio di rigore che trasforma dopo esserselo procurato, il 3-0 al 91' con una volée su cross di Rais. I granata restano imbattuti in casa con tre vittorie e tre pareggi e sono pronti al derby di domenica in casa dell'Arzachena dei tanti ex a partire dal tecnico Perra e per chiudere con i giocatori Emiliano e Federico Melis, Figos, Porcu, Nuvoli, Di Prisco, Pitta e Palmisano.

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