Il Campanedda sgomita con Monte Alma e Arzachena, Piredda: «Faremo di tutto per stare in alto sino all'ultimo»

Grazie all'ottava vittoria stagionale, il Campanedda rimane aggrappato al trenino di testa del girone D di Prima categoria, composto dalla battistrada Monte Alma e dalla seconda forza del torneo Arzachena, Con l'1 a 0 casalingo rifilato al Palau, i ragazzi allenati da mister Danilo Piredda si godono la terza piazza del podio e l'aria d'alta classifica, con 26 punti all'attivo e la vetta sempre distante 4 lunghezze, ma con una partita in meno rispetto a quelle giocate sino a questo momento dalla compagine di Nulvi. Il prossimo turno riserva la sfida in casa dell'ostico Valledoria: si tratta dell'ennesimo banco di prova di assoluto livello per una squadra che ha tutte le intenzioni di chiudere con il botto il 2023 e che sta già regalando tantissime soddisfazioni ai propri tifosi.

«A dire la verità, proprio nell'ultimissima uscita contro il Palau non abbiamo sicuramente offerto la nostra migliore prestazione, cosa che vale soprattutto per il primo tempo — ammette mister Piredda — Abbiamo sofferto a causa della grande determinazione con cui sono scesi in campo i nostri avversari, noi invece eravamo un po' scarichi. Nel secondo tempo, però, ho cambiato qualcosa a livello tattico e siamo riusciti a rialzare la testa. Nonostante tutto, poi, siamo riusciti a non subire gol, che è una cosa sempre molto importante».

Il Campanedda ha messo così le mani sulla quinta vittoria di fila.
«Avevo proprio chiesto ai ragazzi questi risultati e hanno risposto alla grande; parliamo di cinque successi molto importanti, a partire da quella conquistata contro l'Oschirese, una squadra sempre molto ostica da affrontare tra le proprie mura amiche. Anche la trasferta di Siligo è stata piuttosto impegnativa e non posso che ritenermi soddisfatto. Abbiamo affrontato delle compagini di assoluto valore, ora ci mancano solo due partite per chiudere il 2023, speriamo che le cose girino nel verso giusto».

La classifica nel frattempo parla chiaro: terzo posto, a 2 lunghezze dall'Arzachena e a 4 dal Monte Alma.
«Stiamo rispettando in pieno le aspettative che avevamo ad inizio stagione, in base, anche ed ovviamente, agli obiettivi che il club si era prefissato. Puntiamo ad un campionato di vertice e per il momento non possiamo che essere molto soddisfatti, almeno per quanto fatto vedere in questi primi tre mesi. Ora cercheremo di fare di tutto per rimanere lì in alto; gli ultimi novanta giorni del campionato saranno determinanti».

Il Campanedda sino ad ora ha rimediato soltanto una sconfitta, in casa del Monte Alma, nell'ultima uscita del mese di ottobre.
«Penso che siano la vera sorpresa del campionato, nessuno avrebbe scommesso su una partenza così buona da parte loro e posso dire tranquillamente che il loro primo posto è assolutamente meritato: stanno vincendo tante partite, proponendo un bel gioco, con tanti gol all'attivo. Hanno una gara in più rispetto a noi e all'Arzachena, considerando che non hanno ancora riposato, quindi i numeri sono ancora relativi. Per il resto, si conoscono ormai da tanto tempo e quest'anno hanno piazzato 4-5 acquisti mirati che hanno permesso di fare il classico passo in avanti. Il loro primo posto non si discute, insomma».

Mister Piredda si concentra già sulla prossima trasferta, in casa del Valledoria: i rosso-blu si presenteranno al confronto con la difesa meno battuta del torneo.
«Subire pochi gol è sempre una cosa molto importante. Andremo da loro con la voglia di portare a casa l'intera posta in palio ma sappiamo già che sarà una partita difficile; il Valledoria vuole provare a ritornare in corsa per le prime posizioni, noi cercheremo di offrire un'altra prestazione importante».

L'anno nuovo, invece, si aprirà con il big-match contro l'Arzachena.
«Nelle ultime gare ci attendono diversi scontri diretti e al momento non so dire se la pausa possa farci comodo oppure no (ride). Proveremo a fare la nostra partita anche contro gli smeraldini, cercando di vincere, poi come sempre sarà il campo a dare l'ultimo verdetto».

Tra i giocatori che stanno avendo il rendimento più alto c'è sicuramente Delrio.
«Alessio l'anno scorso è arrivato solo nel mese di novembre ma ci ha dato una grossissima mano; quest'anno ha lavorato con noi sin dalla preparazione e i risultati si vedono. Non è un giocatore che si discute, anzi, per questa categoria è un lusso. Sta semplicemente facendo tutto quello che ci aspettavamo da lui».

Mister Piredda si aspetta un regalo sotto l'albero da parte della sua squadra.
«Se proprio devo essere sincero, possiamo crescere ancora parecchio per quanto riguarda la gestione della palla; molte volte ci capita di abbassarci troppo, soprattutto dopo che passiamo in vantaggio, e così facciamo fatica a gestire il risultato».