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Alessandro Piras, centrocampista, Atletico Uri
Il Tonara fa male al Monastir, Guspini indenne a Calangianus, balzo del Ghilarza

Il Castiadas avanza verso la D anche col pari, cade l'Uri a Muravera e lo Stintino è secondo da solo, vincono Sorso, Torres e Samassi, in basso è guerra aperta

Il Castiadas fa un altro passetto verso la serie D e guadagna qualcosa anche quando non vince. Perché il pareggio lo ottiene sul campo dello Stintino, una delle due più immediate inseguitrici mentre l'altra, l'Atletico Uri, perde sul campo del Muravera e si fa agguantare dal Sorso - vincente col Taloro - che così tiene a bada Torres e Samassi che non sbagliano il proprio turno in casa contro Valledoria e Ferrini. I sarrabesi di Oliveira chiudono la parte alta della graduatoria. Poi c'è l'altra classifica che coinvolge il resto delle squadre tutte in lotta per la salvezza diretta o per evitare la retrocessione diretta. In testa c'è il Tonara che vince a Monastir e porta la Kosmoto al limite della zona rossa, la Ferrini assorbe bene il passo falso di Samassi mentre il Guspini evita la trappola a Calangianus strappando un bel punto, il gran balzo lo fa il Ghilarza che vince l'altro scontro diretto di giornata, quello contro l'Orrolese, e si tira fuori dalle posizioni che portano agli spareggi. I sarcidanesi e il Valledoria restano le indiziate principali per la discesa in Promozione.

 

 

STINTINO-CASTIADAS 1-1

Da qualsiasi lato lo si guardi il pareggio è pur sempre un buon punto per entrambe le squadre anche se la duplice prospettiva porta a recriminare sui fronti opposti. Il Castiadas ottiene il pari in rimonta e con l'uomo in meno (rosso diretto a Saias) ma ha il rammarico nell'aver fallito l'occasione iniziale di sbloccare il match con il rigore che Mesina al 5' si è fatto parare da Secchi. Lo Stintino ha colpito la capolista al 61' nel momento in cui ha provocato l'espulsione del difensore avversario siglando il vantaggio con Carboni sulla susseguente punizione, ma con l'uomo in più si è fatta rimontare da Mesina (splendida incornata a riscattare l'errore dal dischetto) avendo poi l'occasione del secondo sorpasso con Sias oltre ad aver colpito la traversa con Mulas nel primo tempo e sullo 0-0. Il tecnico Seba Pinna si accontenta per aver mantenuto lo stesso distacco dalla seconda (13 punti) giocando senza i due difensori titolari (Boi e Luigi Pinna), e nell'ultima mezz'ora anche senza il terzo centrale Saias, più il regista Carrus. Mister Udassi si prende il secondo posto in solitaria avendo disputato il big-match senza tre giocatori offensivi come Doukar, Ferreira e Cherchi oltre allo squalificato difensore Sini. Quando mancano ora 6 turni il Castiadas potrebbe festeggiare la vittorias del campionato già alla prossima giornata. 

 

MURAVERA-ATLETICO URI 2-1

Il Muravera non molla e resta agganciato al treno dei playoff battendo di misura la vice-capolista Atletico Uri, colpita ad inizio dei tempi con il gol fulmineo di Abdou Gueye (su assist di Satta), col senegalese classe '97 alla prima marcatura in maglia gialloblù, e poi con Totò Bruno al termine di un contropiede avviato dallo stesso capitano e rifinito dopo la respinta di Sotgia sul diagonale di Satta. I giallorossi si sono distinti per il bel gioco e per gli ultimi 20'-25' di gara nei quali hanno chiuso i sarrabesi nella propria metà campo creando numerose palle-gol sulle quali è stato bravissimo il portiere Maurizio Floris, già decisivo nel primo tempo su Fabio Mura. Il portiere ex Tortolì capitola a 8' dal termine sul tap-in di Piras dopo aver compiuto l'ennesimo miracolo sugli sviluppi di un angolo. Nel finale l'assalto all'arma bianca di Tedde e compagni viene stoppato dal muro eretto da Bruno e Lampis. Ottima la prova a centrocampo di Onano, faro del gioco gialloblù. La squadra di Oliveira risponde alle vittorie di Samassi e Torres e resta a 5 punti dal quinto posto. L'Uri perde la seconda piazza ma cercherà il riscatto con il Calangianus. 

 

SORSO 1930-TALORO GAVOI 2-0

Il Sorso cancella la disfatta di Tonara ottenendo una importante vittoria ai danni di un Taloro reduce dalla rivitalizzante vittoria contro il Muravera. Le scorie del ko in Barbagia si vedono nella prima mezz'ora quando i gavoesi si fanno minacciosi con l'occasione di Delussu sventata da Cherchi. Poi nel sintetico di Ossi si infittiscono le trame di gioco dei ragazzi di Scotto che chiudono il primo tempo coi tentativi di far breccia di Falchi e Golia. Nella ripresa la spinta dei biancocelesti è evidente, fioccano le occasioni per Pulina, Golia e Ruggiu fino al gol di Fabrizio Falchi che sblocca la gara. La replica dei rossoblù è rabbiosa e porta al gol di Cissè, su cross di Pier Paolo Falchi, annullato per posizione di fuorigioco del giovane attaccante. Proteste dei barbaricini che poi devono inchinarsi al raddoppio di Delogu, liberato da Golia, che fa secco Tilocca. La squadra di Scotto aggancia l'Atletico Uri al terzo posto e tiene dietro l'arrembante Torres.

 

TORRES-VALLEDORIA 4-0

In casa oramai la Torres sta diventando una schiacciasassi e, dopo i 6 gol rifilati al Taloro, ne arrivano altri 4 al Valledoria ma tutti nella ripresa. Questo perché l'antico vizio dei rossoblù di creare gioco e non segnare si è visto nei primi 45' su alcuni spunti di Sarritzu a sinistra non chiusi in rete da Spinola e Diouf, così come si è vista una sofferenza nelle palle inattive con Greco pericoloso due volte e con un destro a giro di Wilson che ha fatto la barba al palo. Ad inizio ripresa Scioni deve prima segnare su azione (annullato) e poi farlo davvero dal dischetto per sbloccare la gara; il raddoppio è mancato da Piga due volte (sinistro a giro e colpo di testa alto) e da Diouf (colpo di testa ravvicinato parato da Mariani) ma poi arriva con la girata sottoporta di Spinola su sponda aerea di Diouf. Nel finale il punteggio è arrotondato da Sarritzu bravo a sfruttare le immense praterie lasciate dalla difesa doriana e con il neo-entrato Chelo che appoggia a porta vuota un assist di Sarritzu. Al triplice fischio applausi alla squadra, a mister Tortora e a Karasavvidis, bomber greco dei rossoblù dal 1999 al 2001. 

 

MONASTIR KOSMOTO-TONARA 1-3

Affonda il Monastir che non arresta la striscia di sconfitte salita,  contro il Tonara, a quattro. E nemmeno è servito questa volta passare in vantaggio con la conclusione di Lai che sorprende Forzati dop oun quarto d'ora di gioco. I barbaricini risalgono la china e prima del riposo segnano il pareggio con Antonio Pili con un tiro dal limite che sorprende Zanda. Mister Cordeddu perde per infortunio Emiliano Melis, sostituito da Anedda, e vanno sotto su azione d'angolo con il 2000 Simone Sau lasciato libero di insaccare di testa. I rossoneri mettono in cassaforte la vittoria con il rigore trasformato da capitan Pili. L'ex tecnico Prastaro mette in sicurezza l'obiettivo-salvezza portando il vantaggio sui playout a 9 punti, una bella spinta in vista della gara di ritorno di Coppa Italia a Pomezia da onorare dopo il ko per 3-1 al "Su Nuratze" di mercoledì scorso. Per la Kosmoto si chiude il mese nero di febbraio senza punti e alla luce c'è la difficile trasferta in casa della capolista Castiadas.   

 

CALANGIANUS-GUSPINI TERRALBA 1-1

Due squadre in salute e un punto che soddisfa entrambe anche se il Calangianus giocava in casa e sperava nel bottino pieno dopo aver battuto il Valledoria e pareggiato sul campo della Ferrini. Ma il Guspini non è secondo per caso nella classifica del 2018 e se anche non può disporre dell'ex Viani (squalificato) e di Ezeadi (entrato pochi minuti) ha una organizzazione che emerge anche nel pantano del Signora Chiara. I mediocampidanesi si portano in vantaggio con Marci che si procura e trasforma il rigore, poi si fa male e lascia il campo a Epis. Ad inizio ripresa Corona avrebbe la palla del ko ma Thiam gliela toglie al momento del tap-in, sulla ripartenza pareggia Senes, l'uomo-gol dei galluresi giunto in doppia cifra. Buono l'esordio tra i galluresi di Diego Pala, centrocampista ex Olbia e Budoni che ha agito prima da falso nueve e poi a centrocampo con l'ingresso di Serra. La squadra di Marco Piras porta a +4 il vantaggio sulla zona playout mentre i ragazzi di Addis accorciano su Taloro e Monastir mentre il Ghilarza schizza a +3 ma contro queste due ultime squadre i giallorossi giocheranno nel due gare conclusive del campionato.

 

GHILARZA-ORROLESE 2-1

Il Ghilarza prende il bivio giusto e conquista tre punti d'oro in chiave salvezza. Per l'Orrolese ogni domenica è un'ultima spiaggia ed è sceso al Walter Frau per vendere cara la pelle spaventando i giallorossi con il gol del vantaggio di Vitellaro alla mezz'ora. I guilcerini non attraversano un buon momento, hanno fuori giocatori importanti come Stocchino e Tronu più gli squalificati Fadda e Cirina, presentano dal 1' il nuovo acquisto Ibba, ex Torres e negli ultimi 4 anni al San Teodoro, ma mettendo in campo ben sei fuoriquota (gli stessi schierati dai sarcidanesi) con l'esordio assoluto del portiere classe 2000 Fanari. Uno di questi giovani, Stefano Oppo, firma il pareggio 5' dopo lo svantaggio, nella ripresa arriva il gol-vittoria con il neo-entrato Tronu che ha stretto i denti insieme con Stocchino autore dell'assist decisivo. I giallorossi scavalcano Taloro e Monastir riportandosi fuori dalla zona playout. I biancorossi di Zottoli restano all'ultimo posto ma non si arrendono ancora ad una classifica che non rende merito all'impegno e alla volontà di creare gioco in casa e fuori.

 

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Stagione:
2017/2018
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