Il folletto Nurchi è tornato: «Contento del gol, per il Selargius è un buon punto»

Il piccolo grande Sergio Nurchi ha battuto un colpo. Chiuso in queste prime giornate dall'esplosione di Sarritzu e Caboni (4 gol a testa) e dalle buone prestazioni sugli esterni di Corongiu e Mancosu, il folletto granata è tornato: «All’inizio del campionato non mi sono espresso al meglio e ho rispettato le scelte tecniche del mister Fadda ma è ovvio che più uno gioca, più ha possibilità di far bene». Contro il Fidene, l'esterno d'attacco classe 1990 ha segnato un bel gol con un tiro multiplo andato a buon fine al terzo tentativo, ma ha anche confezionato una prestazione di sostanza. «Sono contento – dice Nurchi riferendosi alla gara di domenica – peccato che gol e prestazione non siano bastati per portare a casa i tre punti. Ma la partita è stata equilibrata, e allora giusto così».

L'anno scorso fece sette reti - Infatti, il vantaggio del Selargius è durato una decina di minuti e il Fidene, nel quale ha fatto il suo esordio Mattia Biso, ex giocatore di serie A con le maglie di Ascoli e Catania. «È comunque un punto importante per noi – ammette il 21enne cagliaritano – ottenuto contro una squadra che è stata brava a renderci subito il gol». A fine gara complimenti per Nurchi anche dall'allenatore ospite Chirico: «Spero di fare altre partite come questa, anzi spero proprio di farne anche di migliori». E di migliorare anche il bottino di reti: «L’anno scorso ho fatto 7 gol, quest’anno spero di superarmi». Archiviato il Fidene i pensieri di Nurchi sono già rivolti alla prossima col Sora: «Non li conosco bene ma andremo là per vincere, come sempre».