Cabras e Gennargentu: brindisi salvezza
Il Fonni passa con Lai e prepara la festa promozione, una brutta Tharros perde il derby, il Bosa centra l'aggancio al secondo posto
Il Fonni accarezza con un dito la vittoria finale del campionato: manca ormai poco, soltanto un punto, dopo il successo per 1 a 0 strappato nel posticipo serale andato in scena contro il Posada: 1 a 0 il risultato finale in favore degli uomini guidati da mister Coinu, che ora sono ad un passo dal loro traguardo.
Partita brillante per la capolista e importante anche sul piano del carattere: affrontare il Posada nella propria tana quest'anno non è stato facile per nessuno, tanto meno per la prima della classe, che parte benissimo, calcio di punizione di Forma poco alto sulla traversa, ma poi è costretta a subire l'assalto degli avversari, prodigioso Petucco soprattutto in occasione del calcio di rigore sventato a Raspitzu nel primo tempo.
Il copione è simile anche nella ripresa, ma a fare la differenza, alla fine, è la zampata di Lai innescato da Nonne.
Il Posada si butta in avanti alla disperata ricerca del pari, il Fonni, che chiuderà in dieci uomini per l'espulsione subita da Contu, stringe i denti e porta a casa la vittoria numero 19 in stagione.
Va decisamente molto peggio alla Tharros che perde clamorosamente il derby con l'Oristanese di Costella, a caccia di punti salvezza: le due squadre attraversano momenti opposti, ma a spuntarla sono proprio Lombardi e soci, che si portano a +4 dalla zona calda della classifica grazie alle reti messe a segno da Musu e Regoli, che puniscono implacabilmente una delle versioni peggiori della Tharros.
Chi approfitta del passo falso degli oristanesi è sicuramente il Bosa, che grazie al 4 a 1 rifilato all'Ovodda mette le mani sul secondo posto: alla doppietta del solito Carboni, tra primo e secondo tempo, si aggiungono le reti di Pinna e Fara. Di Loddo la rete della bandiera per gli ospiti, ad un passo dalla salvezza diretta.
Cade a sorpresa, e dice probabilmente addio ai sogni play-off, l'Arborea di Firinu, che cede il passo al Santa Giusta, seconda vittoria delle ultime cinque gare, che si porta ad una sola lunghezza dal Macomer quartultimo.
Partono fortissimo i locali che passano in vantaggio con il solito Piras, su assist di Arru, ma nella ripresa la doppietta di Atzori ribalta incredibilmente la situazione e regala nuova linfa alla rincorsa del Santa Giusta.
Termina con un secco 2 a 0 in favore del La Caletta l'anticipo di sabato pomeriggio contro l'Abbasanta: decidono le reti di Goddi e Succu nella prima frazione.
Torna alla vittoria, dopo quattro sconfitte, la Bittese, trascinata dal suo bomber principe Giorgio Calvisi, che risolve la pratica contro l'Ichnos con una tripletta messa a segno nei primi 45'; in gol anche Sistu.
Salvezza per l'Atletico Cabras di Cuccu che grazie al 3 a 1 rifilato al Monterra conquista con tre turni di anticipo una clamorosa permanenza in Prima Categoria: Musu da il via alla giornata magica dei suoi, Sedda trova il momentaneo pari al quarto d'ora ma Fiori, con una doppietta, regala una delle vittorie più belle ai suoi.
Colpo grosso del Gennargentu che strappa tre punti d'oro dalla difficilissima e delicatissima trasferta contro il Macomer, 1 a 0 il finale, e si porta a nove lunghezze proprio dagli avversari diretti, quartultimi, conquistando, alla luce degli scontri diretti, la salvezza matematica con 270' di anticipo: decide l'incontro il rocambolesco autogol di Pili.