«Contro il Sadali la vittoria più bella, Leoni è la nostra arma in più»
Il Gergei vuole continuare a stupire, mister Damu: «Questa squadra ha lo spirito giusto, giocare senza assilli rende tutto più semplice»
Dopo la splendida cavalcata culminata con la vittoria del campionato di Seconda Categoria, il Gergei galoppa a grandi falcate verso il traguardo della salvezza, confermandosi tra le realtà più solide del torneo.
I 21 punti sinora totalizzati, con una partita ancora da recuperare, frutto di sei vittorie e tre pareggi, sono un bottino notevole per i ragazzi allenati da mister Mariano Damu, pronti ora a battersi per migliorare ulteriormente il rendimento della prima parte di stagione. Nella prossima sfida i bianco-verdi ospiteranno l'Andromeda, che all'andata si impose con un netto 3 a 1. Una bella occasione per riscattarsi, ma soprattutto per piazzare l'ennesimo tassello in un cammino estremamente soddisfacente.
«Vincere l'ultima partita contro il Villaperuccio non è stato facile – ammette mister Damu - , si sono dimostrati una bella squadra, molto organizzata; ci hanno dato tanto filo da torcere, nonostante i loro quindici punti in classifica. Noi abbiamo sbagliato diverse conclusioni, che ci avrebbero permesso di arrotondare il risultato, ma va bene così, anche perchè non abbiamo rischiato praticamente niente. Loro si sono chiusi piuttosto bene, anche grazie ad un centrocampo molto compatto e ad un atteggiamento battagliero, ma una volta sbloccato il punteggio le cose sono andate per il meglio».
La vittoria numero 6 in stagione permette al Gergei di volare a quota 21, a cinque lunghezze dalla vetta e con il match in casa del Villamassargia da recuperare.
«L'avvio però è stato stentato, un problema ampiamente messo in preventivo, considerando che rispetto alla scorsa stagione in rosa ci sono 3-4 elementi nuovi che hanno dovuto trovare la sintonia giusta con il resto del gruppo; un processo che richiede un minimo di tempo. Ora i ragazzi si conoscono molto meglio, abbiamo trovato gli equilibri giusti tra i reparti e riusciamo ad esprimerci piuttosto bene. Mi piace molto lo spirito che anima questa squadra, c'è grande coesione e compattezza, vedo nuovamente tanto entusiasmo attorno al progetto, sia da parte dei calciatori che ovviamente dei tifosi».
I successi ottenuti in casa del Gonnos e nel match interno contro il Sadali dimostrano che ve la potete giocare con tutti. «La partita con i bianco-blu è stata praticamente perfetta, una delle più convincenti sino a questo momento; abbiamo dominato e vinto meritatamente. Contro il Gonnos invece è uscita fuori la nostra maturità; siamo stati bravi a concedere davvero poco ai loro attaccanti; comportarsi così bene con la prima classifica non può che fare piacere e aumenta la nostra autostima».
Il fatto di giocare senza assilli rappresenta un altro vantaggio da non sottovalutare. «Con la mente libera diventa tutto più facile. Per ora non pensiamo al vertice, ci concentriamo per un passo alla volta, poi vedremo».
Il tecnico punta a mantenere alta la concentrazione. «C'è sempre da migliorare, anche se, sinceramente, non ho ancora trovato un avversario che sia riuscito a sovrastarci sul piano del gioco. Dobbiamo solo rimanere con i piedi ben piantati a terra e continuare su questa strada».
Contro l'Andromeda potrebbe arrivare l'ottavo risultato utile consecutivo; in più, c'è da vendicare il 3 a 1 subito all'andata. «Ci teniamo molto, cercheremo di fare bella figura. Per noi è un derby, le aspettative sono tante, proveremo a presentarci al confronto con il massimo della forma». Damu può contare sull'organico quasi al completo. «Ci siamo praticamente tutti, a parte qualche acciaccato, come Alessandro Boi, fuori da circa un mese a causa di una fastidiosissima pubalgia; è uno degli elementi più forti che abbiamo in rosa, una punta esterna che ci manca molto, anche se possiamo contare su un elemento altrettanto valido come Stefano Demuru, di Villanovatulo, che ha esperienze importanti in categorie superiori come la Promozione. Per questo sono piuttosto tranquillo».
Tra le note più liete, il rendimento stratosferico di Leoni. «Ha stentato un po' all'inizio, ma ora non si ferma più: ogni pallone che tocca diventa oro. Peccato che Alessandro Tocco abbia qualche problema fisico alla caviglia che ne limita il rendimento, se no saremmo ancora più forti. Ci tengo a sottolineare inoltre l'ottimo lavoro dei giovani fuori quota come Matta, Pitzalis e Zedda, tutto del 2001, e Sitzia, del 1999, senza dimenticare bomber Pillai, classe '2002».
La rincorsa al titolo è un'impresa possibile ma per nulla facile, considerando il grande valore delle concorrenti principali. «Il Gonnosfanadiga è la squadra in assoluto più completa, in casa loro sarà difficile per tutti fare punti. Stesso discorso per l'Andromeda, che vanta un organico di primo livello. Il Domusnovas invece è la compagine più giovane, che punta molto sulla freschezza atletica dei suoi ragazzi»,