«Ai rigori è una lotteria, complimenti al Coghinas. I playoff? Non scontati»
Il Lanusei manca il "doblete", Piras: «Volevamo anche la Coppa Italia ma la stagione resta da incorniciare»
Il "doblete" non è arrivato ma la stagione del Lanusei resta di altissimo livello. La squadra ogliastrina, dopo aver vinto il girone A di Promozione, ha perso ai rigori contro il Coghinas la finale di Coppa Italia di categoria, confermando anche al cospetto della terza in classifica del girone B un impianto di gioco collaudato, tanta tecnica nei giocatori di punta come Martins e Silva, non a caso a segno nel 2-2 maturato nei 120'.
Il tecnico Alberto Piras non nasconde il rammarico per non aver conquistato il trofeo tricolore di categoria: «C'è tanto rammarico, volevamo regalare un'altra gioia ai nostri tifosi ma credo che la nostra stagione sia comunque assolutamente positiva. Il gol del 2-2 al 120' poteva essere un segnale positivo ma i rigori sono una lotteria e i complimenti vanno al Coghinas. Noi abbiamo fatto una partita importante ma le finali sono così, decise da episodi e dettagli. Sono felice ed orgoglioso di tutti i ragazzi, dal primo all'ultimo, sono stati protagonista di una stagione da incorniciare».
Mister Piras inquadra le sfide nelle semifinali playoff ad incrocio tra i due gironi (guarda qui il programma): «Il Tortolì è una squadra molto solida ma anche il Coghinas ha dato questa stessa impressione. Sarà una bella gara e non scontata come quella tra Usinese e Sant'Elena. A differenza dello scorso anno, dove c'era un gap più ampio a favore delle squadre del girone B, non credo che ci sia quest'anno perché nel nostro girone ci sono squadre di assoluto valore come hanno dimostrato Tortolì e Sant'Elena per tutta la stagione».