Salta al contenuto principale
Marcos Sartor, allenatore, Latte Dolce
«Non ci poniamo obiettivi, siamo un gruppo fantastico e affiatato»

Il Latte Dolce con un Sartor in più: «Che emozione tornare e segnare il gol-vittoria, col Monterosi tre punti pesanti ma attenti al Castiadas»

Ha rimesso i piedi in campo dopo un mese e mezzo e ha anche inserito il suo nome nel tabellino dei marcatori. Il rientro di Marcos Sartor è stato importante e decisivo per il Latte Dolce che vinto in casa del Monterosi grazie al colpo di testa dell'attaccante argentino che così racconta la rete del 3-2 finale: «Erano gli ultimi scampoli del match, Bianchi ha battuto il calcio d'angolo e sono andato a colpire di testa sul primo palo. Entrare in campo dopo un mese e mezzo di stop per infortunio e realizzare il gol della vittoria è stata un emozione grandissima, anche perché questa vittoria la squadra se la meritava tutta. Una vittoria che non cambia il nostro atteggiamento ma, soprattutto, dà un segnale importante perché è stata una grande prova di forza da parte nostra, dato che siamo riusciti a battere una squadra forte e con grandi individualità disputando una partita ad alta intensità e di alto livello. Siamo stati bravi a dimostrare che anche nel momento di difficoltà sappiamo stare sempre sul pezzo. Con il passare dei minuti abbiamo preso in mano la partita ribaltando prima lo svantaggio sull'1-0 e poi portandoci in vantaggio dopo aver subito il 2-2. Non abbiamo mai mollato e siamo riusciti a portare a casa tre punti pesanti».

 

Arrivato in estate a Sassari con grandi aspettative, dopo l'esperienza maturata a Budoni, il Latte Dolce crede molto in Sartor: «Mi trovo benissimo, sin dal primo giorno mi sono trovato a mio agio perché siamo un gruppo fantastico e affiatato. Voglio ringraziare il mister Udassi, lo staff tecnico e medico, la dirigenza e i miei compagni di squadra in primis Daniele Bianchi, Marco Cabecca, Nicolò Antonelli e Pierpaolo Garau che anche nei momenti difficili mi sono sempre stati vicini facendomi sentire sempre importante. Fisicamente sto tornando piano piano ad essere in forma, ora devo continuare a lavorare bene durante la settimana per tornare alla condizione top». Il Latte Dolce è vice-capolista a pari punti con una corazzata come l'Avellino e due lunghezze dalla leader Trastevere: «Vedo il girone di livello più alto rispetto allo scorso anno, molto equilibrato e con 5/6 squadre che possono lottare per la vittoria finale. Noi non ci poniamo degli obiettivi a lungo termine, ma dobbiamo pensare partita dopo partita e, a fine anno, tireremo le somme. Se continuiamo ad essere questi ci toglieremo grosse soddisfazioni». Nessuna pressione, nessun proclama, i biancocelesti fanno un passo alla volta e il prossimo sarà affrontare il Castiadas: «Sarà una partita difficile perché loro sono una buona squadra e cercheranno di dare continuità ai loro ultimi risultati. Noi dobbiamo fare la nostra partita e rimanere concentrati sin dal primo minuto perché in questo campionato non si può avere il lusso di concedere nulla all'avversario». 

 

L'iniziativa "Dai un calcio alla polio". In concomitanza con la sfida di domenica, fischio d'inizio previsto alle ore 14.30 al Vanni Sanna, la società sassarese darà il meritato spazio all'iniziativa “Dai un calcio alla polio” promossa dal Rotaract Club Sassari Nord del presidente Giovanni Falloni. Per ogni biglietto staccato in occasione del match, il club del presidente Roberto Fresu devolverà un euro alla causa End Polio Now, somma che sarà poi impiegata per l'acquisto di vaccini utili a debellare la poliomielite. «Da oltre 20 anni i Rotariani sono impegnati a eradicare la polio - ricorda Giovanni Falloni - La poliomielite è una malattia altamente contagiosa che colpisce soprattutto i bambini di età inferiore a 5 anni. Il poliovirus viene trasmesso da una persona all'altra, solitamente attraverso l'acqua contaminata, un nemico che può attaccare il sistema nervoso e, in alcuni casi, portare sino alla paralisi nonché alla morte dell’individuo. Anche se non esiste una cura c'è un vaccino sicuro ed efficace, lo stesso che il Rotary e i loro partner hanno già utilizzano per immunizzare oltre 2,5 miliardi di bimbi del globo. Dal 1998 i casi di polio sono stati ridotti del 99,9%, ma è fondamentale continuare a impegnarci per sradicare definitivamente la malattia».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
15ª giornata