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Andrea Cocco, attaccante, Monastir
Negli ultimi 90' vincono, e si salvano, San Teodoro, Barisardo e Carbonia

Il Monastir conserva il posto in finale playoff e aspetta la vincente tra Tempio e Ossese, il playout è Ferrini-Alghero

Nessuna sorpresa al vertice con Tempio e Ossese che, calando entrambe il poker a Villasimius e Li Punti, giocheranno la semifinale playoff mentre il Monastir attenderà nella finale regionale in campo del 4 maggio la vincente della doppia sfida che si giocherà al Walter Frau sabato 19 aprile (andata) e al Nino Manconi domenica 27 aprile (ritorno). Il playout per decidere la terza squadra retrocessa in Promozione sarà tra Ferrini, che perso 3-0 nell'unico scontro diretto di giornata, e Alghero, andata ko per 1-0 sul campo della vicecapolista. Questi sono stati gli ultimi verdetti del campionato di Eccellenza che, per la 30ª giornata, ha anche detto che San Teodoro, Carbonia e Barisardo tagliano il traguardo salvezza vincendo le rispettive gare casalinghe contro Calangianus, Ferrini e Budoni. Infine, l'Iglesias tocca quota 50 con il 3-1 di Ghilarza, che ha consolidato il quinto posto, e la Nuorese, che conquista il sesto posto vincendo il derby barbaricino col Taloro.

 

Nell'unico e quasi testa-coda di giornata la spunta di misura il Monastir su un Alghero decimato dalle assenze, con poche possibilità di salvarsi e che passavano unicamente da un proprio successo e da altri concomitanti e poco probabili risultati dagli altri campi. Il gol che decide il match, rimasto sempre equilibrato, è stato segnato, dopo 13’, da Andrea Cocco, ex di lunga data avendo vestito la maglia giallorossa 15 anni fa quando fece 15 gol in Seconda Divisione. La punta cagliaritana ha insaccato di sinistro una corta respinta di Piga sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Da lì non è arrivata la prevedibile goleada perché i catalani hanno retto il campo concedendo nella prima frazione una conclusione da fuori area di Masia parata da Piga e una mischia, al 45’, nata da punizione di Masia con palla messa in mezzo all'area da Cocco. Ad inizio ripresa Nurchi ha la possibilità di chiudere i conti, ma Piga salva tutto. Al 13’ è la volta di Arzu che entra in area da sinistra, calcia in diagonale ma trova solo l'esterno della rete. La squadra di Fadda cerca di sfruttare alcune palle inattive, impegna Daga con un colpo di testa di Mari, reclama un rigore per atterramento di Carboni punito invece per simulazione e, nel recupero, Riep lancia Sanna in contropiede che, anziché, calciare in diagonale cerca un assist troppo lungo per un compagno di squadra. Per le due squadre la stagione prosegue, il Monastir salta le semifinali playoff e tornerà in campo il 4 maggio per la finalissima in campo neutro, l'Alghero giocherà al Pino Cuccureddu l'andata dei playout venerdì 25 aprile e il ritorno a Cagliari contro la Ferrini l'1 maggio.

La semifinale playoff, invece, è uno scontro che vedrà di fronte Tempio e Ossese. I galletti chiudono ad un punto dal Monastir con il 4-1 in rimonta sul Villasimius che vale l'11esima vittoria di fila al Nino Manconi. Si parte con il gol annullato per fuorigioco a Lemiechevsky, quello sfiorato da Argiolas con un diagonale e poi lo segna l'ex Igene che insacca di piatto l'assist al bacio dello scatenato Argiolas. Gli azzurri reagiscono e ribaltano il match con la doppietta di Schinnea, entrambi di testa su sponda aerea di Bulla e su bel cross di Malesa, Nella ripresa arrotondano il punteggio Bulla, con un destro nel cuore dell'area dopo un cross basso di Roccuzzo, e Lemiechevsky, con un sinistro uncinato su assist di Bulla. Tutto secondo pronostico al Walter Frau con i bianconeri di Demartis vincenti nel confronto col già retrocesso Li Punti. Il match si apre col rigore di Madeddu dopo 7' che indirizza il match verso la vittoria della terza della classe con un punteggio allargatosi nella ripresa grazie all'ingresso di Franchi che raddoppia sfruttando un lungo rilancio del portiere Sechi. Al 15' Bah cala il tris su assist di Tuccio e ancora Franchi chiude i conti al 31' trasformando un calcio di rigore procurato da Vinci che vale la vetta nella classifica cannononieri a quota 15. Primo round di semifinale alla vigilia di Pasqua.

Il succo della giornata, però, era concentrato nella lotta salvezza e molto ruotava attorno allo scontro diretto tra Carbonia e Ferrini. Ai sulcitani bastava il pareggio, sempre che l'Alghero non vincesse a Monastir, perché in vantaggio negli scontri diretti sui cagliaritani ai quali bastava non perdere se il Barisardo non avesse battuto il Budoni. E così accade che a fine primo tempo allo Zoboli si è sullo 0-0 e al Lixius la capolista è avanti 1-0 grazie al gol di Tokic al 20'. Ma tutto cambia nella ripresa perché i sulcitani la sbloccano con Isaia all'ora di gioco con un piatto destro al volo di Isaia. I cagliaritani provano a reagire mentre gli ogliastrini trovano il pareggio al 13' con Nunes Correia e poi operano il sorpasso al 23' con la rete di capitan Soihili che, come al solito, sfrutta una palla inattiva per segnare il sesto gol in campionato. Mentre i biancoblù di Ruggeri si avviano alla salvezza controllando gli ultimi 20' di gioco, allo Zoboli dilagano i biancoblù di Mingioni arrotondando il punteggio con Pavone e, infine, con la 15esima rete di Ricci che vale il condominio in vetta alla classifica cannonieri con Franchi e Nurchi. La terza squadra a tagliare il traguardo salvezza è il San Teodoro che, però, è uscita subito dal calcolo dei risultati incrociati o di possibili classifiche avulse perché indirizza al meglio il derby contro il Calangianus andando a segno con Ruzzittu dopo 6' e raddoppiando con Satta. I viola di Malu controllano il match, subiscono la rete dell'ex Sanchez al 10' della ripresa ma arrivano al triplice fischio coi tre punti sufficienti a confermarsi nel massimo campionato regionale.

A chiudere la giornata c'era il poco significativo match di Ghilarza, coi guilcerini che salutano l'Eccellenza dopo 11 anni perdendo la 16esima gara sulle 17 del girone di ritorno nel match con l'Iglesias, quinto ma da diverse giornate fuori dai giochi playoff per l'eccessivo distacco. Dopo un primo tempo a reti inviolate, la sblocca Pitzalis all'8' e raddoppia dopo tre minuti il classe 2008 Bryan Mancini. Al 22' dimezza lo svantaggio Chappino ma, nel recupero, Cancilieri cala il tris per i rossbolù che chiudono a quota 50. Altra vittoria per la Nuorese che, dopo aver battuto il Budoni nella festa per la serie D, concede il bis contro il già salvo Taloro. Il derby barbaricino viene deciso da una punizione di Emerson a metà ripresa. E se per il fortissimo brasiliano ma nuorese di adozione potrebbe esser stata anche l'ultima volta con la maglia verdazzurra, di sicuro dà l'addio al calcio e alla maglia rossoblù il capitano Roberto Mele dopo 23 stagioni coi gavoesi,

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
30ª giornata