Pioli e Bruno: «Determinati come nelle due gare di Coppa»
Il Muravera in campo a Monastir con un gran rinforzo in attacco, è arrivato il transfer del belga Francisco Garcia
Il saliscendi d'umore nell'ultima settimana del Muravera è simile ad una montagna russa: se venerdì scorso il mancato ripescaggio si è appalesato con la situazione di stallo per il caso Vibonese e se domenica è arrivata una sconfitta di larghe proporzioni con la matricola Stintino, la svolta si è avuta mercoledì in Coppa Italia a Castiadas con il successo in campo per 1-0 e quello ai rigori che ha portato i gialloblù ai quarti di finale della manifestazione tricolore. Alla vigilia della trasferta di Monastir il tecnico Luis Oliveira si ritrova ora con un rinforzo importante ed è quello di Francisco Garcia, attaccante esterno e seconda punta di potenza e tecnica, dotato di un buon dribbling e di un destro secco che lo rende ancor più pericoloso dai sedici metri. Per il 26enne belga-congolese è arrivato l'atteso transfer ed è pronto all'esordio anche perché coi sarrabesi si allena dall'inizio della preparazione e ha fatto tutte le amichevoli finora giocate dai gialloblù. Garcia arriva dal KVV Coxyde, club di terza divisione belga (corrispondente alla nostra Lega Pro) ma ha anche giocato nella serie A lussemburghese con l'FC Rodange 91. In Coppa ha esordito mercoledì, con un buon profitto, l'esterno classe '98 Bouhlail Ilias mentre Abgar Hamza, centrocampista del '99, resta ai box in attesa del transfer. Contro il Castiadas la gara è stata decisa dal quarto belga del gruppo, Hugo Legname, che ha dedicato il gol alla nonna recentemente scomparsa (leggi l'articolo).
Protagonisti del derby di Coppa sono stati il portiere Thomas Pioli, autore di una serie di parate importanti, e del centrocampista Totò Bruno che ha segnato il rigore decisivo per il passaggio del turno.
«In Coppa ci siamo riscattati con tanti giovani in campo, domenica eravamo sottotono un po' tutti, io per primis, sul secondo e quarto gol potevo fare di più e anche sul primo dove sono rimasto più schiacciato sul palo. La rosa è ancora corta e dobbiamo fare altri innesti, con due o tre acquisti possiamo dire la nostra in questo campionato. Il Monastir avrà motivazioni dopo la sconfitta contro la Torres, noi però possiamo dare tanto e andremo a vincere».
Totò Bruno mercoledì ha guidato con la fascia di capitano una squadra molto giovane ma che ha ribaltato l'esito della qualificazione: «Volevamo riscattare la brutta sconfitta con lo Stintino e in Coppa ha prevalso la voglia di vincere e di correre dei ragazzini, poi i rigori sono una lotteria e siamo stati più bravi e fortunati di loro. Abbiamo archiviato la gara di domenica e ci concentriamo per la prossima di campionato. Col Monastir dobbiamo mettere la stessa determinazione vista nelle due gare di Coppa col Castiadas, in Eccellenza ci sono tutte belle squadre e non bisogna lasciar punti per strada».
Luis Oliveira è soddisfatto e orgoglioso della prova di mercoledì in Coppa e vuole la conferma in campionato: «A Monastir dovremo valorizzare quello che abbiamo fatto in Coppa col Castiadas e dimostrare che noi siamo ancora vivi e non come con lo Stintino, una gara che non mi è affatto piaciuta. Sono stato molto duro coi miei giocatori e ho detto le cose in faccia, nel calcio ci vuole sacrificio, cattiveria e voglia di vincere, mercoledì abbiamo dimostrato di essere competitivi ma ora bisogna fare bene anche con le altre squadre. Con Garcia, Hamza e qualche altro innesto diremo la nostra».