I sarrabesi in Coppa Italia contro il Colleferro
Il Muravera chiamato a rimontare tre gol, capitan Chessa: «Tenteremo il miracolo»
«Serve un miracolo e noi siamo pronti a provarci», parola di capitano. Giacomo Chessa non si illude ma non vuole partire già battuto nella gara di ritorno degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza: «Bisogna essere tanto bravi e molto fortunati». Domani (ore 14.30 arbitra Luca Pedretti di Lovere) contro il Colleferro i sarrabesi proveranno a ribaltare il 3-0 rimediato una settimana fa nel Lazio: «Sarà difficilissima, servirebbe fare subito un gol così come è capitato ai nostri avversari all'andata e magari con l'entusiasmo che ci darà il nostro pubblico e loro con un po' più di paura potremmo fare davvero il miracolo».
Scardinare il Colleferro sarà impresa ardua: «Sono forti fisicamente e hanno giocato sul velluto dopo aver sbloccato la partita, il nostro errore è stato quello di cercare Piludu con le palle alte quando i loro difensori sono tutti prestanti fisicamente. Dovremo sfruttare il nostro gioco veloce sapendo che loro resteranno chiusi e non ci concederanno molti spazi». Il Muravera dovrà segnare 4 gol e non subirne alcuno: «Certo, è fondamentale mantenere la porta imbattuta, se loro fanno gol per noi è finita, quest’anno più di 4 gol li abbiamo fatti solo al Pula quando è sceso in campo imbottito di giovani». Torna Marci dopo aver scontato il turno di squalifica, a Muravera è previsto il pienone per un match comunque storico per il Sarrabus.